Contactless

È ricominciata la stagione delle parole dell’anno. Per il 2014 Oxford Dictionaries ha scelto il verbo vape, “fumare una sigaretta elettronica”, che ha un equivalente nell’italiano svapare.

simbolo ContactlessÈ stato preferito a sei altre parole tra cui contactless, aggettivo usato ormai da anni anche in italiano per descrivere le tecnologie che consentono di fare pagamenti e altre operazioni avvicinando una smart card, una carta di credito o un dispositivo mobile a un apposito lettore.

Contactless è classificabile come forestierismo utile, una formula denominativa di circolazione internazionale a cui i parlanti si adeguano senza sforzo eccessivo.

Continua a leggere   >>

Apericenone e parole (dell’ultimo) dell’anno

Apericena, l’aperitivo con stuzzichini vari che può sostituire la cena, è un neologismo nato una decina di anni fa ma che ha fatto parlare di sé nel 2013. Giuseppe Antonelli del programma La lingua batte ha fatto un’analisi divertente, ricca di riferimenti e dettagli anche morfologici ed etimologici (ad esempio, il significato antico di aperitivo era “lassativo”, “diuretico”!), mentre Linguista per caso elenca altre parole macedonia nate sulla scia di apericena, come aperipranzo, aperipizza e aperibirra, a cui aggiungo aperisushi*.

apericena e apericenone

Non è però stata rilevata la neoformazione che si sta affermando prepotentemente in questo finale d’anno, l’apericenone di Capodanno. L’unione di aperitivo e cenone mi sembra un po’ ossimorica, ma forse in tempo di crisi non si va tanto per il sottile e il suffisso accrescitivo –one riesce a comunicare il messaggio “poca spesa, tanta resa”, soprattutto se i rinforzi (gli extra che si pagano a parte) non costano troppo?

Continua a leggere   >>

Selfie parola dell’anno 2013

immagine da Oxford Dictionaries

Inizia il periodo delle parole dell’anno. Per l’inglese, Oxford Dictionaries ha scelto selfie, la foto di sé fatta per essere condivisa sui social media, già descritta in Se selfie diventa selfish…

La prima attestazione risale al 2002, in un forum australiano, ma la parola si è diffusa nell’uso comune solo nell’ultimo anno. In origine coesisteva con la forma selfy ma poi selfie si è imposta rapidamente.

Il suffisso –ie la rende una parola graziosa e mitiga l’associazione a selfish (“egoista”) e al narcisismo tipico di questo tipo di foto; confermerebbe inoltre l’origine australiana perché è un suffisso molto produttivo in quella varietà di inglese (ad es. in Australia barbecue diventa barbie).

Continua a leggere   >>

#hashtag, parola e simbolo

Word of the Year 2012 negli Stati Uniti

La prestigiosa American Dialect Society ha scelto hashtag come parola dell’anno 2012.
È entrata nel lessico inglese grazie a Twitter, il servizio di microblogging dove il simbolo # (hash) viene aggiunto come tag davanti a parole chiave per facilitare la categorizzazione dei messaggi e le ricerche per argomento, ad esempio #dolomiti.


Aggiornamento 2017 – Questo post descrive l’uso del termine hashtag nel periodo 2012-2014. Nel frattempo anche la documentazione inglese di Twitter è stata modificata e ora riflette l’uso comune. Questa è la nuova definizione:  

A hashtag is any word or phrase immediately preceded by the # symbol. When you click or tap on a hashtag, you'll see other Tweets containing the same keyword or topic.

È un esempio delle variazioni diacroniche che può subire la terminologia informatica anche in tempi molto brevi.


[2012] Una parola, due concetti

#hashtagPuò essere interessante notare che in inglese hashtag identifica due concetti diversi: (1) nell’uso comune e in altri contesti informatici hashtag significa una parola (o una serie di parole senza spazi) marcata con il tag #, mentre (2) nella terminologia ufficiale di Twitter hashtag è il simbolo #, come spiegano il glossario e What Are Hashtags ("#" Symbols)?:

Continua a leggere   >>

Giffing e giffare

gif animata di Oxford Dictionaries Word of the Year 2012Nelle classifiche di parole dell’anno ci sono spesso occasionalismi destinati a scomparire, ma sicuramente non è il caso del neologismo scelto da Oxford Dictionaries USA per il 2012.

Il verbo inglese GIF descrive l’azione di creare un’immagine o una sequenza GIF animata, specialmente in relazione a un particolare evento (esempio: live giffing the presidential debate). È ottenuto dalla conversione, o transcategorizzazione, del sostantivo GIF, che a sua volta deriva da un acronimo (Graphics Interchange Format).

Continua a leggere   >>

NOM NOM NOM!

Nel mondo anglosassone è di nuovo stagione di parole dell’anno. Inizia il New Oxford American Dictionary scegliendo refudiate, strafalcione molto discusso di Sarah Palin (involontaria parola macedonia formata da refute e repudiate).

Più interessanti da un punto di vista non americano le altre parole prese in considerazione: bankster, double-dip, crowdsourcing, retweet, webisode e vuvuzuela (per i dettagli, c’è un articolo in Il Post).

Cookie Monster

Trovo divertente che nell’elenco appaia anche nom nom nom, un’esclamazione che ha dato origine a sostantivo, verbo e aggettivo per descrivere cibo particolarmente appetitoso o l’apprezzamento di chi lo mangia.

Continua a leggere   >>

Parole dell’anno… e per gli anni

Il tempo grigio spinge a stare in casa e leggiucchiare in qua e in là. Abbastanza prevedibili alcuni argomenti linguistici di inizio d’anno, ad es. Words of 2009 and the 2000s riassume varie classifiche di parole del 2009 e del decennio per inglese, tedesco e altre lingue. Se in America si discute ancora come chiamare … Leggi tutto

Parole dell’anno “tecnologiche” negli USA

Il New Oxford American Dictionary ha scelto il verbo unfriend come parola dell’anno 2009: in alcuni social network come ad es. Facebook il significato è rimuovere dagli amici.

Altre parole prese in considerazione in campo tecnologico / informatico:

hashtag il cancelletto # (in inglese hash ma anche pound sign e number sign), tag che si aggiunge davanti a una parola in Twitter per poter trovare tweet (“post”) sullo stesso argomento;
aggiornamento 2013 – nel frattempo la parola hashtag ha assunto anche il significato, ormai predominante, di “parola (o una serie di parole senza spazi) marcata con il tag #”, e quindi identifica due concetti diversi, come descritto in Hashtag, parola e simbolo;
intexticated descrive lo stato di distrazione al volante per colpa di SMS (to text = mandare SMS), simile alla guida in stato di ebbrezza (intoxicated). Per il dizionario americano Webster New World College Dictionary, la parola inglese 2009 è simile, distracted driving, preferita a cloud computing, wrap rage, netbook, wallet biopsy e go viral;
netbook prestito entrato anche in italiano per descrivere un laptop di dimensioni (e prestazioni) ridotte; …
paywall meccanismo per bloccare l’accesso a un sito web e consentirlo solo a chi è abbonato a un servizio a pagamento;
sexting l’invio di messaggi o immagini sessualmente espliciti via cellulare (sex+text).

A giudicare da distracted driving, intexticated e sexting, sembra proprio che da parte degli americani continui la “scoperta” degli SMS!

Qui i dettagli sulle altre parole dell’anno per il New Oxford American Dictionary in ambito economico (freemium, funemployed, zombie bank), politico o sociale (choice mom, death panel, teabagger) e ambientale (brown state, green state, ecotown). Molto efficaci deleb, una persona famosa (celeb) deceduta, e tramp stamp, un tatuaggio subito sopra al fondoschiena, specialmente di una donna.

Continua a leggere   >>

Ancora sulle parole dell’anno

Post pubblicato il 12 gennaio 2009 in blogs.technet.com/terminologia Negli USA bailout è appena stata confermata parola dell’anno 2008 anche dall’American Dialect Society (ADS). Il comunicato stampa include altre parole rilevanti, divise per categorie. Alcuni esempi che ho trovato interessanti: Nella categoria più probabilità di successo, le parole formate a partire da tw-, tweet– e twitt-. Grazie … Leggi tutto

Cinepanettoni e parole dell’anno 2008

Post pubblicato il 19 dicembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia In questi giorni si sente parlare in continuazione di cinepanettoni, un neologismo che conta ormai decine di migliaia di occorrenze su Internet ed è entrato nel dizionario Zanichelli 2009: il concetto che rappresenta non mi interessa proprio ma il termine è veramente una bella invenzione.  Questo è … Leggi tutto