In Italia la terminologia fa raramente notizia e quando succede le connotazioni sono spesso negative, come nel caso di una sanzione inflitta da Trenitalia a una propria dipendente per non avere usato la terminologia corretta.
Ne parla La capotreno punita per aver detto «guasto»:
La motivazione è scritta in una lettera del 31 maggio [2011] firmata dal responsabile della Divisione Frecciargento: l’aver comunicato la presenza di «un guasto deviatoio quando il manuale degli annunci (Mab) per i treni Av non prevede il termine "guasto" e ha utilizzato il termine tecnico "deviatoio" probabilmente sconosciuto ai viaggiatori. Avrebbe dovuto dire invece per "un controllo tecnico sulla linea"».
A quanto pare esistono tre manuali che regolamentano le comunicazioni ai passeggeri:
1 annunci nelle stazioni
2 annunci a bordo dei treni ad Alta velocità
3 annunci a bordo di tutti gli altri treni.
La terminologia usata può variare a seconda delle circostanze e si possono notare alcune differenze tra il lessico generico dell’italiano standard e quello specifico degli annunci di Trenitalia: