XOXO: baci e abbracci

Nota: post pubblicato nel 2009, quando i messaggi di testo erano quasi esclusivamente SMS di lunghezza limitata a 160 caratteri e non erano ancora disponibili le emoji come 😘. Anche se mi occupo di terminologia informatica, XOXO non mi fa pensare al microformato eXtensible Open XHTML Outlines bensì all’abbreviazione inglese per hugs and kisses che … Leggi tutto

Il Corriere e le parole “tech” da non usare più

Titolo e sottotitolo: Le parole «tech» da non usare più. Esistono espressioni o vocaboli che, secondo BusinessWeek, è meglio non pronunciare in un colloquio di lavoro per non sembrare obsoleti. DIRE «INTRANET» O «WEBLOG» POTREBBE ESSERE «FATALE»

Ho appena letto Le parole «tech» da non usare più, un articolo del Corriere della Sera che si riprometteva di mettere in evidenza “espressioni o vocaboli che, secondo Business Week, è meglio non pronunciare in un colloquio di lavoro per non sembrare obsoleti” ma che invece ha mostrato una notevole confusione nel proporre un argomento a sfondo tecnologico, come ben sottolineato dai commenti dei lettori.

Innanzitutto non credo abbia molto senso prendere un articolo scritto in inglese, con riferimenti specifici a quella lingua, e riproporlo a lettori italiani con gli stessi esempi, senza adattamenti, addirittura suggerendo che al posto di un verbo spacciato come italiano (ma che in realtà non ha mai avuto una diffusione significativa) ne venga usato uno inglese:

Peggio ancora va se provate la locuzione surfare sul web, legata a un’internet della prima ora ormai molto, troppo «vintage». Il massimo, per esprimere il concetto di navigare, è usare to google.

Stupisce però ancora di più come concetti diversi e relativa terminologia siano stati confusi tra loro, senza verificare se effettivamente ci fosse sinonimia. Faccio un esempio non informatico: è come se avessero affermato che, per fare riferimento a un sistema di comunicazione molto diffuso qualche decina di anni fa, la parola telex è superata e al suo posto si dovrebbe dire email!

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“Blogorrhea” e “blogorrea” sono la stessa cosa?

In inglese ci sono innumerevoli neologismi che fanno riferimento ai blog. The Urban Dictionary ne elenca più di 200: molti sono ancora gergali ma altri sono ormai entrati nell’inglese standard e da lì sono arrivati in italiano, spesso come prestiti, ad es. blogroll. Tra i calchi l’inglese blogorrhea e l’italiano blogorrea (la tendenza a scrivere … Leggi tutto

L’invasione dei mashup

Il termine inglese mashup (anche mash-up) è ormai comune in ambito informatico, in particolare nello sviluppo Web, dove indica un mix di contenuto, codice o altri elementi da fonti diverse che vengono integrati dinamicamente per creare un nuovo tipo di servizio o applicazione. Origine del termine mashup Il significato di mashup viene spesso spiegato in … Leggi tutto

Slide deck e presentazioni di PowerPoint

Da qualche anno sembra che dal vocabolario di molti miei colleghi americani siano scomparse le parole slides e presentation per riferirsi ai file prodotti con PowerPoint: sono state sostituite da deck. Non ci è voluto molto perché anche i non americani seguissero a ruota: nel mio ambito di lavoro, quando si comunica in inglese deck … Leggi tutto

Domande sulle risposte…

Post pubblicato il 23 ottobre 2008 in blogs.technet.com/terminologia In questo periodo il mio team è alle prese con una mole di lavoro notevole (eufemismo!). Proprio quando il tempo manca, capita di avere a che fare con termini in apparenza semplicissimi ma che richiedono parecchia attenzione. Sto cercando di capire quali siano le sfumature di significato … Leggi tutto

Il paragrafo falso amico…

Pubblicato il 18 ottobre 2008 in blogs.technet.com/terminologia Oggi ero agli MVP Open Days, un evento dove si incontrano sempre persone con cui è un vero piacere scambiare opinioni e informazioni. Grazie a Maurizio Borrelli, con cui ho parlato del lavoro del mio team e della terminologia di Office, ho scoperto un falso amico che finora, … Leggi tutto

Che relazione c’è tra obsoleto, disapprovato e deprecato?

Post pubblicato il 19 settembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia Il database terminologico Microsoft documenta la terminologia informatica usata nei prodotti localizzati. Non include invece le parole che rappresentano concetti generici usati anche in contesti non informatici (cfr. Variazione e ripetizione per la differenza tra parole e termini nel lavoro terminologico). L’aggettivo inglese frequent, ad esempio, appare … Leggi tutto