In Italia, si sa, c’è un debole per gli anglicismi. Sono soprattutto sostantivi e nella grafia la tendenza attuale è il prestito non integrato: le parole sono accolte nella forma originaria, senza alcuna modifica e con invariabilità al plurale, mentre in passato si preferivano i calchi (outlaw > fuorilegge) e i prestiti venivano adattati (beefsteak > bistecca, jungle > giungla).
In un commento ricordavo che la pronuncia può essere influenzata dal modo in cui gli anglicismi sono entrati in italiano, ad es. per via orale o scritta o attraverso altre lingue, C’è sempre un’assimilazione dei fonemi stranieri anche se, più che in passato, si cerca di imitare la pronuncia originaria (cfr. esempio di puzzle in Parla come mangi 1).