I paesi frugali? Per ora sono falsi amici

esempi di notizie: 1 Repubblica: “Aiuti UE, colpo all’Italia. I paesi frugali chiedono un taglio di 15 miliardi di euro ai sussidi”; 2 TGCOM24: “Recovery Fund, Conte: l’Eurpa è sotto ricatto dei Paesi frugali”; 3 ANSA: “Braccio di ferro con i frugali al Consiglio UE. Conte, Dobbiamo chiudere.

Nelle notizie sul Consiglio europeo straordinario del 17-19 luglio 2020 è ricorrente l’espressione paesi frugali. Identifica un gruppo di quattro paesi – Austria, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia – che nei media italiani spesso sono in contrapposizione a paesi mediterranei.

Se vi siete chiesti che significato vada attribuito all’aggettivo frugale riferito a un paese, vuol dire che siete più attenti all’uso della lingua dei giornalisti che non hanno riconosciuto un falso amico e hanno tradotto letteralmente la locuzione inglese frugal countries.

Frugale vs frugal

In italiano frugale ha queste accezioni:

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Parole creative: unfuckwithable

Unfuckwithable (adj.) when you are truly at peace and in touch with yourself, and nothing anyone says or does bothers you, and no negativity or drama can touch you

Trovo molto creativo l’aggettivo inglese colloquiale unfuckwithable, un modo alquanto colorito per dire di qualcuno che è imperturbabile, che non si scompone mai (“that cannot be fucked with”).

Esempi d’uso: she looks unfuckwithable · a calm mind makes you unfuckwithable · I’d love to know the secret to becoming unfuckwithable · always inspired by AOC’s precision, focus and unfuckwithable energy · 2020 as a year has made us unfuckwithable.

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Crickets, grilli silenziosi!

Grilli italiani

In italiano il grillo è un insetto che associamo a vivacità (saltare come un grillo, vispo come un grillo) e in senso figurato un grillo è un’idea bizzarra o capricciosa. L’espressione avere grilli per la testa ha origine dall’analogia con “una schiera di grilli che con il loro frinire e saltellare incessante impedisce di pensare in maniera logica o sensata”.

Grilli americani

immagine: una serie di grilli e le parole inglesi NOT A WORD, JUST... CRICKETS

Da un punto di vista italiano può quindi sorprendere che nell’inglese americano colloquiale la parola crickets, usata sempre al plurale, abbia un uso figurato di silenzio assoluto nel senso di assenza di reazione, quindi un silenzio eloquente o emblematico che può comunicare disinteresse, noncuranza o anche disapprovazione.

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We stan… stan, una parola particolare

STANS

Ultimamente negli Stati Uniti per vari motivi fanno notizia i fan del K-Pop, la musica pop della Corea del Sud. Spesso sono descritti come K-pop stans, una parola recente che ha un’origine particolare.

Fino a qualche anno fa in inglese il sostantivo stan veniva usato per descrivere fan accaniti ed esaltati, anche malintenzionati. Ora invece il significato non è più solo negativo e si usa anche per superfan appassionati che seguono fedelmente e sanno tutto del proprio idolo (o idol). Sono organizzati in community sui social e il loro linguaggio è caratterizzato da slang e lessico creativo: vari esempi in Stan Twitter (Wikipedia).

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Neologismi: mask shaming, no mask, mascherati…

mascherina

L’emergenza COVID-19 ha fatto nascere molti neologismi, tra cui alcuni legati all’uso delle mascherine.

Mask shaming

In inglese mask shaming è uno degli esempi più recenti delle parole con l’elemento formativo shaming che, come già descritto in Fat shaming: in italiano, senza vergogna, descrive atteggiamenti di riprovazione e derisione pubblica.

La locuzione mask shaming è particolare perché è usata per identificare due comportamenti opposti
1 rimprovero per chi non porta la mascherina
2 critica e derisione per chi la porta
Può quindi essere considerato un esempio di enantiosemia, un tipo particolare di polisemia che si verifica quando una stessa parola (anche polirematica) ha due significati tra loro contrari.

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Distanza: sociale, fisica, interpersonale

Emergenza COVID-19: ho notato varie discussioni sull’opportunità di evitare la locuzione distanza sociale e di sostituirla invece con distanza fisica. Mi pare un esempio di interferenza dell’inglese, con calchi da traduzioni letterali che non tengono conto né della terminologia già in uso in italiano né che la confusione che viene spesso fatta in inglese tra social distancing e social distance non è altrettanto rilevante in italiano.

In inglese, social distancing vs social distance

Immagine: Practice Social Distancing. Sono elencate queste misure: 1 avoid non-essential travel; 2 avoid places with large groups of people; 3 limit any gatherings that include high-risk individuals; 4 stay at least  feet away from other individuals in public places; 5 work from home if you can

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Risemantizzazioni: tamponare, on the road

Da tempo in ambito medico e clinico il sostantivo tampone – forma abbreviata di tampone diagnostico – ha non solo il significato primario di
1 strumento (bastoncino cotonato) usato per un prelievo di materiale organico
ma anche altre accezioni:
2 prelievo di materiale organico e
3 esame del prelievo effettuato,
che insieme costituiscono un
4 test diagnostico
Le accezioni 2, 3 e 4 derivano da meccanismi di metonimia.

Sono invece recenti altre risemantizzazioni, molto usate nei media e da cariche istituzionali, protezione civile e medici nel contesto dell’epidemia di COVID-19. Esempi di marzo 2020:

Esempi di titoli: 1 Il piano per tamponare a tappeto tutto il Veneto; 2 Tamponatura di massa ai rientrati dal Nord; Coronavirus, il racconto del tamponato Zoro; 4 Al via la campagna di tamponamento del personale sanitario

La risemantizzazione è l’attribuzione di un nuovo significato a un elemento lessicale esistente, che così diventa un neologismo semantico. Negli esempi qui sopra:

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Lockdown vs distanziamento sociale

Titoli: Coronavirus, il mondo si divide sul lockdown; Lockdown all’italiana; Anche il Belgio in lockdown: Il 3 aprile non finirà il lockdown: Il lockdown? Si poteva evitare

Lockdown è un anglicismo entrato prepotentemente nelle cronache di queste settimane di emergenza per il nuovo coronavirus. Dobbiamo considerarlo ormai insostituibile, semplicemente utile oppure superfluo?

Lockdown in inglese

Lockdown è una parola di origine americana e nel lessico non specialistico ha due significati:

1 l’isolamento dei detenuti nella propria cella come misura temporanea di sicurezza (per alcuni aspetti paragonabile al cosiddetto carcere duro); è l’accezione originale che deriva dal verbo americano lock somebody down, confinare [un detenuto] in cella, da non confondersi con lock somebody up (o away), rinchiudere in prigione;

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Pensieri fugaci: da tweet a fleet

Fleet è il nome scelto per una nuova funzionalità di Twitter annunciata all’inizio di marzo 2020: è una breve comunicazione – testo o immagine – che scompare dopo 24 ore, come le storie di Instagram, Snapchat e altri social media.

 tweet di Kayvon Beykpour, responsabile di prodotto di Twitter: Fleets are a way to share fleeting thoughts. Unlike Tweets, Fleets disappear after 24 hours and don’t get Retweets, Likes, or public replies-- people can only react to your Fleets with DMs. Instead of showing up in people’s timelines, Fleets are viewed by tapping on your avatar.

I fleet non appaiono nella cronologia (timeline) ma vengono visualizzati selezionando l’immagine del profilo del loro autore, dove viene segnalata la loro presenza (esempio qui). L’unico modo per interagire con i fleet è con un messaggio diretto: non sono consentiti retweet, risposte o Mi piace.

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Fat shaming: in italiano, senza vergogna

L’anglicismo body shaming descrive la pratica di criticare pubblicamente qualcuno per l’aspetto fisico, in particolare se è grasso: fat shaming. È un comportamento riprovevole molto diffuso ma il nome inglese spesso è frainteso, non coinvolge emotivamente e impedisce di capire la gravità del fenomeno.

C’è un’alternativa italiana? Sì, spiega su Sette Costanza Rizzacasa D’Orsogna, con cui ho scambiato qualche idea:

Come tradurre «fat shaming»? Significa mettere alla gogna i grassi. Troppo spesso, anche sui giornali, «fat shaming» viene tradotto erroneamente come «vergogna del grasso». Invece è la discriminazione contro le persone grasse -- di Costanza Rizzacasa D’Orsogna

Qui aggiungo alcuni dettagli lessicali sull’origine, l’uso e l’evoluzione del concetto di shaming nell’inglese americano. In breve: non significa né “svergognare” né “far vergognare”.

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COVID-19 non è il virus ma la malattia!

Alcuni titoli dell’11 febbraio 2020:

Immagine di coronavirus ed esempi di titoli:  Il coronavirus si chiama Covid-19; Il nuovo coronavirus ora ha un nome ufficiale: Covid-19; Oms: “Abbiamo un nome per Coronavirus, Covid-19”

Per molti media italiani l’Organizzazione Mondiale della Sanità avrebbe annunciato il nome ufficiale del coronavirus responsabile dell’epidemia in corso in Cina: COVID-19.

Hanno preso una cantonata: il virus ha già due nomi ufficiali, coronavirus 2019-nCoV (usato finora da OMS e media) e SARS-CoV-2 (nuovo nome usato dai virologi di ICTV)*. Quello annunciato l’11 febbraio dal direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, è il nome della malattia causata dal virus. Nel nome COVID-19 la lettera d sta infatti per disease, malattia, morbo o infezione.

C’è quindi da chiedersi quanto siano affidabili le notizie date da chi fraintende informazioni così semplici come il testo inglese del tweet dell’OMS (e viene in mente il concetto di infodemia):

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Flexare (come, dove e perché)

foto molte banconote da 50€ con il commento Faccio il figo, flexo i soldi di mia mamma

Conoscete già il verbo informale flexare?

Alcuni esempi d’uso:
➝  Vai Antonio, flexalo sto Cash. I SOLDI VANNO FLEXATI
➝  fare il figo e flexare è il mio hobby
➝  sì amo le mie scarpe e le flexo
Smettila di flexare le AirPods
➝  in qualche modo dovevo flexare il mio 10 in filosofia
➝  Buonasera vado a flexare con la mia nuova maglia cute
➝  Ora può flexare in giro con la copia cheap in offerta da unieuro delle airpods

Nella maggior parte dei casi flexare equivale a sfoggiare, ostentare, esibire, mettere in mostra, sbandierare, vantare o vantarsi, tirarsela.

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