Ho captato una conversazione in cui un politico italiano che ha ammesso qualche ritocchino estetico veniva descritto come “tutto imbotulinato”.
È un occasionalismo che non avevo mai sentito e che mi ha colpita perché è un esempio di creatività linguistica che risulta immediatamente comprensibile e molto efficace. Non mi stupirei se la persona che l’ha usato l’avesse addirittura “inventato” al momento, grazie a un particolare meccanismo di formazione di neologismi denominato parasintesi.
La parole parasintetiche, principalmente verbi, sono formate da una base nominale o aggettivale che si combina simultaneamente con un prefisso e un suffisso (o in alternativa un processo di conversione). Esempi: ad-dens-are, de-caffein–are, in-tener-ire, im-burr-are, s-briciol-are.