Metafore informatiche: tethering

Cane alla catena:  moisaico della casa di Paquius Proculus a Pompei. Foto © Giovanni Lattanzi – archart.it

In inglese tether è la fune o la catena con cui si lega un animale per costringerlo a stare in un’area ristretta, oppure l’azione stessa.

Da qualche anno fa parte del lessico inglese anche tethering nel significato informatico di “utilizzo di uno smartphone per far accedere a Internet un computer o un altro dispositivo che non dispone di una connessione”. 

Analogia imperfette

tetheringTethering è un esempio di terminologizzazione, un meccanismo che molto spesso fa uso di metafore. In origine il tethering avveniva quasi esclusivamente con una connessione fisica, attraverso un cavo seriale o un cavetto USB (tether), e il computer che veniva connesso era “legato” (tethered) al dispositivo mobile che fungeva da modem.

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Dischi rigidi, fissi e “solidi”

I nomi con cui sono conosciuti i dispositivi di memoria di massa di cui sono dotati i PC sono un tipico esempio di terminologia che potrebbe risultare datata se analizzata nel suo significato letterale.

Disk drive e unità disco

THE HARD DISK YOU’VE BEEN WAITING FOR – 10 MB     $ 3398

In inglese l’analogia con i dischi fonografici ha dato origine al termine disk in ambito informatico (risemantizzazione). Negli anni ‘50 IBM aveva sviluppato un sistema con una testina (head) mobile che poteva registrare e leggere dati dalla superficie di un disco magnetico in rotazione. L’intero meccanismo che faceva funzionare (drive) contemporaneamente il disco e la testina era stato chiamato disk drive.

Da tempo ormai drive ha un significato più ampio e non indica più solamente un meccanismo ma anche vari tipi di supporti di memorizzazione (ad es. chiavette) e lo “spazio” fisico o virtuale che occupano, ad es. DVD drive.

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Amazon.com, dall’a alla zeta

logo Amazon.comÈ noto che Amazon.com, il colosso del commercio online, prende il nome dal Rio delle Amazzoni (Amazon River), il fiume più lungo e con la maggior portata d’acqua di tutti i continenti, una metafora appropriata per quella che doveva diventare la più grande libreria del mondo.

Il nome era stato scelto nel 1994 dal fondatore, Jeff Bezos, che l’aveva notato sfogliando le pagine della lettera A di un dizionario, iniziale voluta perché il nome fosse privilegiato nell’ordinamento alfabetico. La freccia del logo collega le due lettere che richiamano l’espressione from A to Zee (Zed in inglese britannico) perché, nella visione di Bezos, Amazon dovrebbe consentire di acquistare ogni libro pubblicato, dall’a alla zeta.

Questi e altri dettagli in How Amazon Got Its Name, che analizza i nomi scartati ed evidenzia alcune considerazioni condivise anche dalle valutazioni di globalizzazione.

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Date americane, computer e uova sode

Ho già descritto la confusione causata dal formato di data americano, mese giorno anno (mm-gg-aaaa), in Date e localizzazione (anche senza traduzione) e Trenitalia e le date.

Why do Americans write the month before the day? non chiarisce perché gli Stati Uniti siano l’unico paese di rilievo che persista con questa convenzione, ma la descrive come middle-endianness, una parola insolita modellata su due termini informatici più comuni, big-endian e little-endian, che hanno un’origine forse non nota a chi opera in altri ambiti.

endianness

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“Undicesima ora”

A proposito di risoluzione dei problemi, uno stereotipo sugli italiani è che siamo poco organizzati e ci diamo da fare solo all’ultimo momento. Graficamente si potrebbe rappresentare con un orologio che segna quasi le 12 (lo scadere della mezzanotte).

immagine di orologio che segna le 12 meno un minutoIn inglese sarebbe un simbolo ancora più efficace perché richiama l’espressione at / in the eleventh hour, che equivale a “in extremis”, “allo scadere del tempo”. Ad esempio, dopo l’accordo dell’ultima ora che lo scorso ottobre negli Stati Uniti aveva evitato il default, Obama aveva dichiarato: “Hopefully next time it won’t be in the eleventh hour”.

Origine della metafora

Nel riportare la frase di Obama non tutti i media italiani avevano riconosciuto il modo di dire e anziché usare espressioni equivalenti erano ricorsi a traduzioni letterali come Speriamo che la prossima volta non ci ridurremo all’undicesima ora o a descrizioni come accordo dell’undicesima ora.

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Riccioli d’oro nello spazio

GoldilocksLa fiaba di Riccioli d’oro e i tre orsi ha origini inglesi. Nella cultura anglosassone tutti sanno cosa dice Goldilocks quando assaggia il porridge e prova sedie e letti degli orsi, scartando quelli dei genitori per scegliere ciò che appartiene all’orsetto: le formule in sequenza “too x”, “too y” (dove x e y sono antonimi) e “just right” sono subito riconosciute perché fanno parte delle conoscenze enciclopediche.

La storia è così nota che anche nella terminologia inglese di alcune discipline appaiono riferimenti a Goldilocks (sineddoche per l’intera storia). Identificano situazioni, effetti o combinazioni di elementi che non rappresentano estremi (non sono né too x, né too y) ma rientrano entro margini che li rendono adeguati, just right. In A Well-Traveled Metaphor: "Goldilocks" Visits Many Houses si trovano diversi esempi.

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E qui casca l’asino!

Da un commento ho imparato che in tedesco l’espediente di mnemonica per ricordare facilmente informazioni specifiche si chiama Eselsbrücke, “ponte dell’asino”.

Mi ha incuriosita perché invece in inglese l’espressione latina pons asinorum indica un concetto diverso: un punto in una teoria o in una formula che risulta essere un ostacolo insormontabile per i poco esperti. Ed è proprio da questo metaforico ponte degli asini che deriva anche l’esclamazione italiana qui casca l’asino! 

pons asinorum (del tipo a schiena d'asino)

Ponte dell’asino

Cercando conferma all’etimologia ho scoperto che in italiano esiste l’espressione ponte dell’asino e che può avere sia il significato “tedesco” che quello “Inglese”:

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Calco del giorno: cuneo fiscale

In questi giorni si parla molto di cuneo fiscale, la “differenza intercorrente tra l’onere del costo del lavoro sostenuto dall’impresa, comprensivo degli importi versati al fisco e agli enti di previdenza, e la retribuzione netta percepita dal lavoratore” [Enciclopedia Treccani]

cuneo fiscale - grafico a torta

Non viene però chiarito perché si chiami proprio cuneo, parola che nel lessico comune italiano descrive un prisma a sezione triangolare, di materiale duro, usato per fendere o spaccare, e quindi qualsiasi oggetto a forma di cuneo che agisce per gli stessi principî meccanici e, in senso figurato, qualcosa che si insinua o penetra dolorosamente; non mi sembra invece che cuneo possa avere anche il significato di “differenza” o “divario”.

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Metafore automobilistiche

Per George Lakoff la metafora non è semplicemente una costruzione linguistica ma un meccanismo fondamentale del pensiero umano che ci fa comprendere e vivere un tipo di cosa in termini di un altro, e che in questo modo influenza le nostre azioni e percezioni, senza però che ce ne rendiamo conto. Culture diverse privilegiano metafore diverse.

U-turnCi pensavo ieri [ottobre 2013] a proposito del modo in cui media hanno descritto l’inaspettata decisione di Berlusconi di dare la fiducia al governo: in italiano soprattutto retromarcia o marcia indietro (a fine serata circa 1800 e 800 occorrenze nella sezione News di Google) e dietrofront (circa 1600); nei media britannici, invece, era predominante U-turn, un’inversione [del senso di marcia].

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Storie di schede e linguette (e cavalierini)

schede

In tutte le versioni italiane dei principali browser, una scheda è il contenitore per ciascuna pagina web aperta all’interno di un’unica finestra del browser. Il termine inglese è tab e la funzionalità si chiama tabbed browsing, in italiano navigazione o esplorazione a schede.

Nell’uso informatico tab è un esempio di terminologizzazione, ottenuta per sineddoche: la parte (tab) usata per il tutto. Nel lessico comune inglese, infatti, tab descrive in modo generico  targhette e cartellini usati per identificare un oggetto, ma non l’oggetto così etichettato. 

Prima ancora di diventare un elemento comune a tutti i browser, le schede erano apparse nelle finestre di dialogo di Windows, quasi una ventina di anni fa. Ricordo bene le discussioni per la scelta del termine italiano.

immagine di finestra di dialogo con schede

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Quiz: KISS&RIDE

Post di maggio 2013, con aggiornamenti sui nuovi cartelli apparsi in ottobre 2014.


State camminando all’interno di un luogo pubblico italiano e leggete questa indicazione:

cartello con la scritta -2 PIANO KISS&RIDE

[simbolo labbra di donna] seguito dal simbolo + e dalla parola inglese RIDEIn che tipo di edificio vi trovate e cosa significa KISS&RIDE?

(il quiz non vale per chi ha familiarità con un certo tipo di infrastrutture o è stato a Vienna e ha visto il cartello a destra)

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