Nelle discussioni sulla scuola è ricorrente l’espressione classi pollaio, brutale ma alquanto efficace per descrivere le classi numerose.
La trovo particolare perché in questo caso la parola pollaio non è usata in senso letterale né prevale uno dei significati figurati che di solito le vengono attribuiti (luogo sporco e disordinato o dove c’è chiasso e confusione), ma evoca invece l’immagine di un impianto che ha un nome diverso, l’allevamento di polli di tipo intensivo, con gli animali stipati uno accanto all’altro.
Non sono riuscita a scoprire come e quando sia nata l’espressione, usata soprattutto al plurale, ma dovrebbe risalire alla fine del decennio scorso.