Al telefono con un’amica che mi raccontava dei disagi di avere un braccio ingessato, non ho saputo cosa rispondere quando mi ha chiesto se poteva metterci sopra un siberino. Le ho dovuto chiedere cosa fosse perché per me era una parola nuova, mai sentita prima.
Ho così scoperto che è l’oggetto raffigurato nell’immagine. Può avere forme e dimensioni diverse e ha una peculiarità lessicale: coesistono molti nomi alternativi, un esempio delle grandi capacità espressive e denominative dell’italiano.