Da qualche anno Agostini Associati pubblica un’indagine sull’itanglese che comprende due tipi di dati: la percentuale di crescita degli anglicismi rispetto all’anno precedente, per il 2013 calcolata al 440%, e un elenco dei dieci anglicismi più ricorrenti nel campione analizzato.
Ho provato a chiedere qualche chiarimento sui dati e sulla metodologia di estrazione usata perché non mi convincono né alcune voci nell’elenco né la mancanza di dettagli sul numero effettivo di anglicismi (a parità di percentuale, non è la stessa cosa passare da 5 nuove parole a 27 o da 200 a 1080 ), ma non ho ancora ricevuto risposta.