Nella foto c’è il dettaglio di un furgoncino di un fornitore di servizi per proprietari di animali domestici che ho visto parcheggiato davanti a uno sgambatoio. Come si può notare, non c’è nessuna parola italiana, eppure non ero all’estero o a Milano, capitale dell’itanglese, ma in una cittadina romagnola di circa 20.000 abitanti (e il nome della persona da contattare era italianissimo).
Probabilmente si tratta un’attività di nicchia in cui si usano anglicismi noti a chi usufruisce dei servizi. Per tutti gli altri mi sembra che il messaggio sia poco comprensibile, in particolare le due attività che ho evidenziato in rosso.