Una nota linguistica sullo sconcertante incontro alla Casa Bianca tra Trump, JD Vance e Zelensky: gran parte dei media italiani ha tradotto il dialogo informalmente ricorrendo al tu, presumo per un automatismo you ➝ tu e per i toni concitati, senza però considerare il tipo di contesto e la situazione, un incontro al vertice tra massime cariche di due paesi su una questione cruciale a livello mondiale.
In inglese non esiste la distinzione di pronomi allocutivi informali e formali come in italiano e ci si rivolge a chiunque con you. Non significa però che non esistano modi per esprimere il tipo di relazione tra emittente e ricevente: la formalità si esprime con scelte lessicali e rivolgendosi alle persone con titolo e cognome, o solo con il titolo, e così è stato anche in questo caso.
Esempi:
- Vance a Zelensky:
“That’s what President Trump is doing” (non dice Donald) - Vance a Zelensky:
“Mr. President, with respect, I think it’s disrespectful for you to come into the Oval Office to try to litigate this in front of the American media […] You should be thanking the president for trying to bring an end to this conflict.” - Zelensky a Trump:
“I’m not playing cards. I’m very serious, Mr. President. I’m very serious.”