Storie di balene

Ha ricevuto molta attenzione un tweet di Donald Trump, poi eliminato, che conteneva riferimenti alla famiglia reale britannica e a figure istituzionali europee incontrate durante il recente viaggio in Europa:

tweet di @realDonaldTrump_ I meet and talk to “foreign governments” every day. I just met with the Queen of England (U.K.), the Prince of Whales, the P.M. of the United Kingdom, the P.M. of ireland, the President of France and the President of POland. We talked about “Everything!” Should I immediately….

Trump ha trasformato Carlo, principe di Galles (prince of Wales), in “principe delle balene”, Prince of Whales. Sui social, inevitabili le ironie!

Giochi di parole

emoji balena con zampilloSi trovano vari esempi di battute in Spouting off: Trump boasts of meeting ‘Prince of Whales’, titolo che gioca con le diverse accezioni della parola spout. ll sostantivo è anche lo sfiatatoio dei cetacei e lo zampillo che ne esce; il verbo descrive liquidi che sgorgano o spruzzano e in senso figurato, specialmente se seguito da off, vuol dire blaterare, dire sciocchezze.

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Confusione di date ;-)

Se fossi un’insegnante di inglese userei questa vignetta per un ripasso veloce di concetti linguistici:

Donna guarda uomo con sguardo adorante: “So what’s your idea of a perfect date?”. Risposta dell’uomo: “DD/MM/YYYY. I find other formats a bit confusing”
via @stevevagabond

Polisemia – La vignetta gioca sulle diverse accezioni della parola inglese date, che in inglese vuol dire data ma anche appuntamento romantico (o potenzialmente tale!).

Metonimia – In inglese date non è solo l’appuntamento ma anche la persona con cui si esce, un esempio di trasferimento di significato da una parola a un’altra in base a una relazione di contiguità che in questo caso è logica, dall’astratto al concreto.

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Brexit significa anche #Trexit

vignetta con uscita di scena di May  Vignetta: Christian Adams

Uscita di scena di Theresa May, che ha annunciato che il 7 giugno darà le dimissioni dal ruolo di primo ministro del Regno Unito. Su Twitter si è subito diffuso l’hashtag #Trexit, modellato su Brexit con l’iniziale e la seconda consonante del nome Theresa, che in inglese si pronuncia /təˈriːzə/.

La Brexit lessicale dei politici

Trexit è uno degli innumerevoli esempi dell’enorme produttività di Brexit, parola del XXI secolo, e fa parte di un intero filone di variazioni più o meno effimere con nomi di leader politici, non solo in inglese: in Italia abbiamo visto Renxit e Renzexit e in Germania c’era chi aveva auspicato Merkxit e Merkelexit.

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Espressioni “animalisticamente corrette”

Negli Stati Uniti PETA, una nota organizzazione animalista, ha dato indicazione di non usare più alcuni modi di dire che ritiene “antianimali” e di sostituirli con frasi alternative che eliminano lo specismo* dal proprio linguaggio:

tabella di PETA con frasi incriminate e loro alternative: Kill two birds with one stone vs feed two birds with one scone; be the guinea pig vs be the test tube; beat a dead horse vs feed a fed horse; bring home the bacon vs bring home the bagels; take the bull by the horns vs take the flower by the thorns

Le cinque espressioni idiomatiche inglesi che PETA vuole sostituire sono:

Kill two birds with one stone, “prendere due piccioni con una fava”, che diventa feed two birds with one scone: anziché uccidere due uccelli con una pietra, gli si dà da mangiare una focaccina.

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Il principe Harry NON è “sulla luna”

I am just over the moon

Notizia dal Regno Unito: è nato il figlio del principe Harry che in proposito ha dichiarato di essere over the moon. Alcuni media italiani non hanno riconosciuto l’espressione idiomatica e hanno tradotto maldestramente con “sono sulla luna”. 

In italiano però essere sulla luna non è riconducibile ad alcuna espressione tipica di un neopapà. Può invece richiamare il modo di dire vivere o essere nel mondo della luna, ma significa essere fuori dalla realtà e quindi sarebbe inopportuno in questo contesto – come anche essere ancora nel mondo della luna, che vuol dire non essere ancora nato.

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Umorismo britannico: troppo burro!

Fawlty Towers è un classico della comicità televisiva britannica. Per chi non lo conosce, John Cleese interpreta l’albergatore Basil Fawlty, irascibile, gretto e maleducato con ospiti e personale. Una vittima ricorrente è il cameriere spagnolo Manuel, le cui conoscenze rudimentali dell’inglese danno luogo a inevitabili fraintendimenti.

Questo è uno degli sketch più divertenti:

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Raus! Nomi ibridi per repellenti ed esche

Mi incuriosiscono molto i prodotti con nomi insoliti, come alcuni disabituanti e repellenti che ho visto recentemente:

RAUS FORMICHE disabituante granulare; RETTIL RAUS disabituante per lucertole, serpenti e rettili; RAT RAUS Protex repellente spray pronto all’uso, protegge gli oggetti dall’attacco dei topi e ratti

Tengono lontani animali di vario tipo grazie a sostanze che hanno odori a loro sgraditi ma che sono innocue per persone e ambiente. Nel sito del produttore ho scoperto che oltre a quelli fotografati ne esistono altri con nomi ibridi simili.

I nomi mi hanno colpita perché, a parte l’elemento ricorrente Raus, sono incongruenti sia per il tipo di parole che li compongono che per l’ordine in cui sono combinate. Esempi: 

Raus Formiche   tedesco + italiano
Rettil Raus    pseudoanglicismo + tedesco
Animal Raus      inglese + tedesco
Talpa Raus      italiano + tedesco
Rat Raus Protex inglese + tedesco + internazionalismo

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Divisione ambigua

vignetta con divisione in colonna in cui i numeri sono sostituiti da disegni di cellule

La vignetta di FoxTrot è facilmente comprensibile ma non è molto efficace se tradotta. Inglese e italiano condividono infatti l’ambiguità semantica delle parole division e divisione ma non la potenziale ambiguità grammaticale di cell in cell division.

Il numero di cell infatti è singolare nell’accezione prevista (divisione cellulare, ossia di cellula) ma in teoria potrebbe essere interpretato anche al plurale e rappresentare complementi diversi, ad esempio con, [fatto] da o di cellule.

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L’accordo sulla Brexit ha fatto una brutta fine…

Il 15 gennaio 2019 l’accordo sulla Brexit (Brexit deal) negoziato da Theresa May con l’Unione europea è stato bocciato dal Parlamento del Regno Unito con un margine di 230 voti e quindi è defunto, eppure May ha dichiarato che intende comunque ripresentarlo nelle prossime settimane (aggiornamento 12 marzo: l’accordo è stato nuovamente respinto).

Una vignetta in tema, molto britannica: Vignetta che riproduce lo sketch: pappagallo morto con la scritta Brexit deal, John Cleese che dice “This parrot has ceased to be…” e le altre frasi sul pappagallo morto. Il venditore è Theresa May che dice “He’s just resting”.
Vignetta: Dave Whamond

Il testo è facilmente comprensibile: sono espressioni che descrivono la morte del pappagallo, simili a “ha cessato di vivere, è un ex pappagallo, è privo di vita, riposa in pace, è un fu pappagallo!”, a cui segue la risposta “sta solo riposando…”

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Anatre in inglese: zoppe, morte, “frullate”…

[Dicembre 2018] Titolo di un quotidiano inglese sulle difficoltà che sta incontrando Theresa May per fare accettare l’accordo sulla Brexit:

Her goose is cooked... It’s lame duck for Christmas

Anatre zoppe

L’espressione americana lame duck è usata da tempo anche nel linguaggio giornalistico italiano: il calco anatra zoppa descrive un politico alla fine del suo mandato, quando è stato già eletto il suo successore, e il potere che può esercitare è solo nominale.

Nel tempo lame duck ha assunto anche un significato più generico di persona o cosa inefficiente, incapace, in difficoltà: la situazione in cui si trova ora Theresa May.

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Inglese farlocco: ThéFroll

In che lingua è il nome di questi biscotti e come si legge? 🤔

Confezione di biscotti Thé Froll Galbusera: “da sempre preparato con zucchero di canna e una goccia di miele”

ThéFroll è un esempio di inglese farlocco o comunque un nome ibrido rivolto a consumatori italiani, all’apparenza internazionale e comprensibile senza spiegazioni ma che non ha senso né in inglese né in altre lingue. 

Froll non è una parola inglese, anche se potrebbe sembrarlo (esistono troll, droll, frill…). L’accento su thé esclude l’articolo determinativo inglese e fa pensare invece alla parola francese per il – che però non è tra gli ingredienti.

Forse il nome cerca di suggerire che questi biscotti vanno bene per il tè, anche se non viene evocato da nessun dettaglio sulla confezione? Ho pensato anche a un prodotto tipico britannico ma il collegamento sarebbe davvero contorto.

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Inglese farlocco ferroviario: #RAILWAYheART

Un’iniziativa di Trenitalia pubblicizzata su Twitter:

tweet di @fsnews_it: Nasce #RAILWAYheART, il progetto del Gruppo #FS Italiane che, attraverso la selezione di scatti fotografici, narra l’universo ferroviario con gli occhi, il cuore e l’estro artistico delle persone.

Dalle foto inviate dai viaggiatori ne verranno selezionate alcune che saranno pubblicate sulla rivista La Freccia e su vari canali digitali del Gruppo FS, come descritto qui.  

Una bella iniziativa, ma perché scegliere un nome pseudoinglese come RAILWAY heART se ci si rivolge a viaggiatori italiani o a stranieri che viaggiano in Italia?

Il responsabile di La Freccia mi ha spiegato la scelta:

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Con Trump, da trickle-down a trickle treat!

In questa vignetta americana c’è un gioco di parole che intreccia Halloween e una delle promesse ricorrenti di Trump in vista delle prossime elezioni di Midterm 2018:

vignetta con un inquitante Trump che dice “TRICKLE TREAT” a bambino che gli chiede dolcetti per Halloween, mentre dal cornicione con la scritta “TAX CUT PROMISES” colano gocce di acqua
Vignetta: Tom Toles

Si riconoscono due riferimenti:

 Trick or treat?, la frase pronunciata dai bambini mascherati che vanno di casa in casa a farsi regalare dolciumi, che in italiano ha un equivalente molto efficace in Dolcetto o scherzetto?

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Storie di biscotti (e di denti)

uomo senza un dente in bocca spiega al collega: “I bit into a biscotti and it just cracked” Dustin di Steve Kelley e Jeff Parker; grand = 1000$

In questa striscia americana c’è lo pseudoprestito biscotti, plurale biscottis o invariato. La parola inglese ha un significato più specifico di quella italiana: per gli americani un biscotti è un cantuccino o sua variante, quindi è duro abbastanza per poter rompere un dente.

Nonni’s Cioccolati biscotti

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