L’arbitrarietà delle parole canguro

Kangaroo wordsPalindromes, anagrams, and 9 other names for alphabetical antics elenca alcuni esempi di ludolinguistica.

Il termine più divertente è kangaroo word (o marsupial), definito come una parola che al suo interno ne contiene altre, ad es. encourage in inglese contiene courage, cog, cur, urge, core, cure, nag, rag, age, nor, rage and enrage.

Per altri invece kangaroo word identifica un concetto diverso, più specifico: è una parola che al suo interno contiene le lettere di un’altra parola con lo stesso significato, ad es. masculine contiene male e observe il sinonimo see (altri esempi in Oxford Dictionaries).
In Verbalia si trovano alcuni esempi per l’italiano, tra cui incontrovertibili (certi) e accondiscendere (cedere), che vengono chiamati anche parole sgonfiabili.

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Localizzazione: Olezzo d’aprile

Il pesce d’aprile di Google di quest’anno è Google Nose.


(sottotitoli anche in italiano)

Mi sono piaciuti anche gli aspetti linguistici, ad es. nella pagina di presentazione del prodotto ho apprezzato i giochi di parole come quelli con scent  /sɛnt/ e sense  /sɛns/ (“The new scentsation in search” e “AdScent for Business”).

Lo scherzo è curato nei particolari e anche se è un prodotto inventato esistono pagine specifiche per i diversi paesi europei. Ci sono scelte di localizzazione interessanti e ho raccolto qualche esempio come introduzione per chi non conosce ancora questa attività.

Localizzazione: mercati diversi, soluzioni diverse

L’assenza di una versione spagnola del prodotto è un bell’esempio di adattamento in cui localizzare = eliminare: in Spagna infatti è il 28 dicembre, día de los [Santos] Inocentes, il giorno degli scherzi, detti inocentadas, e non il primo aprile come in altri paesi. 

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Hacking (in DANTE)

L'Italia for sale

Alcuni manifesti elettorali taroccati sono molto creativi, come ad es. la commistione di italiano e inglese che ha trasformato L’Italia che sale in L’Italia for sale. La foto è subito diventato virale ed è stata notata anche da un linguista americano in Language Log, che ha descritto il gioco di parole come Translingual slogan hacking.

Credo che per molti italiani il significato più noto del verbo inglese hack sia l’accezione informatica “ottenere accesso non autorizzato a un computer o a un sistema informatico”, grazie al sostantivo hacker e ai prestiti integrati hackeraggio e hackerare,  però non molto utili per interpretare il senso di slogan hacking.

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Gioco di parole itanglese

Winter is (s)now.Winter is (s)now è la pubblicità di una località sciistica italiana apparsa in un quotidiano italiano.

Ormai siamo abituati a vedere tagline in inglese, specialmente associate ad aziende che operano globalmente, però questa headline mi sembra un gioco di parole pensato soprattutto per chi mastica l’inglese come seconda lingua.

Funziona perché usa parole dell’inglese di base conosciute dalla maggioranza dei lettori, però è efficace solo graficamente perché nella pronuncia, che prevale sulla scrittura nell’interpretazione di un madrelingua, snow e now non condividono la rima.

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Caro Stinfio Natale…

Su Il Post leggo volentieri le strisce dei Peanuts, che mi ricordano gli anni in cui erano una mia passione. In quella di oggi c’è una parola che non mi pare di avere mai sentito, stinfio:

Stinfio Natale – Peanuts

Una caratteristica di Sally sono i malapropismi: spesso sostituisce una parola con un’altra, di suono simile ma con significato completamente diverso, ad es. a proposito di Babbo Natale confonde reindeer (renne) con rain gear (indumenti/attrezzatura per la pioggia).

Non ero riuscita a indovinare a cosa corrispondesse stinfio nella striscia originale, che ho dovuto cercare:

Dear Snooty Claus

In inglese, snooty è un aggettivo informale che descrive chi è sprezzante, “se la tira”, “si crede chissà chi”. La parola snooty ha le stesse consonanti di Santa [Claus].

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