fiscal cuts ≠ tagli fiscali

fiscal cliffIl cosiddetto fiscal cliff è di nuovo al centro delle notizie dagli Stati Uniti. Ne ho già parlato in fiscal cliff – precipizio fiscale e qui aggiungo un particolare su cui non mi ero soffermata: l’aggettivo inglese fiscal e quello italiano fiscale non sono sempre equivalenti.

 In inglese fiscal significa “relativo all’attività finanziaria dello stato” e in inglese americano ha anche un significato più generico di “finanziario” o “economico”.

Anche in italiano fiscale significa “relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato”, in particolare con riferimento alla riscossione dei tributi, e quindi nel lessico comune è quasi sempre sinonimo di tributario (in questa accezione, in inglese si preferisce usare il sostantivo tax con funzione aggettivale, cfr. ad esempio tax incentive e incentivo fiscale). Manca invece l’accezione generica dell’inglese americano.

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“you guys” e la concessione di Romney

[2012] Osservazioni linguistiche suggerite dalle elezioni americane viste dai media italiani.

Il plurale del pronome you

immagine del discorso di Barack ObamaNel discorso della vittoria, Obama si è rivolto anche alle due figlie di 14 e 11 anni:

«Sasha and Malia, before our very eyes, you’re growing up to become two strong, smart, beautiful young women, just like your mom. And I am so proud of you guys

In La Stampa l’ultima frase è diventata sono orgoglioso dei vostri ragazzi, una traduzione improbabile se non altro per l’età delle due figlie.

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Esempi di Euro-English

Qualche mese fa in SMS, Euro-English e Euro-Italian avevo descritto SMS come esempio di Euro-English, la varietà di inglese usata nelle istituzioni dell’Unione europea che ha alcune caratteristiche proprie, soprattutto lessicali, che non sono presenti nell’inglese standard di Gran Bretagna e Irlanda.

logo EU translation resources

Nel portale sulla traduzione della Commissione europea è stato pubblicato A brief list of misused English terminology in EU publications, a cura di Jeremy Gardner dalla Corte dei conti europea, un’analisi di un centinaio di parole* che al di fuori delle istituzioni europee sono sconosciute alle persone di madrelingua inglese (ad es. planification, to precise e telematics), che hanno un significato diverso da quello dell’inglese standard (ad es. externalise) o che hanno un significato simile ma un uso diverso (ad es. homogenise).

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scientist ≠ scienziato

La sentenza sul terremoto dell’Aquila (ottobre 2012) ha avuto grande rilievo anche nei media stranieri.

scientistUna parola ricorrente negli articoli in inglese è scientist, che ha un significato più ampio dell’italiano scienziato, come  si può verificare nei dizionari monolingui. Esempi:

scienziatostudioso o promotore di una scienza o di una sua particolare disciplina, per lo più con riferimento alla posizione di particolare preminenza o prestigio acquisita [Devoto-Oli]

scientistsomeone who works or is trained in science [LDOCE]

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narrative ≠ narrativa

Una mia previsione sulle elezioni presidenziali americane 2012: in alcuni media italiani aumenteranno i riferimenti alla narrativa. Qualche esempio recente:

La narrativa di Romney si richiama soprattutto al valore del fare impresa e del correre il rischio.

In questi 60 giorni prima del voto Obama ha ancora la possibilità di imporre la sua narrativa.

Biden è diventato un attore fondamentale, anche se il suo ruolo nella narrativa elettorale è completamente diverso da quello di Ryan.

Non vuol dire che i candidati americani si stanno dando alla letteratura ma, più banalmente, che ci sono giornalisti italiani che raccontano la politica americana prendendo spunto da testi in inglese e tra loro c’è chi stenta a riconoscere un falso amico.

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Elenco di falsi amici

burroUn argomento ricorrente di questo blog sono i cosiddetti falsi amici, le coppie di parole appartenenti a lingue diverse che sono uguali o molto simili nella forma ma differenti nel significato*. Il falso amico più noto probabilmente è burro, in italiano un alimento e in spagnolo un animale.

Alcuni falsi amici sono così diffusi che vengono accolti definitivamente nel lessico, diventando prestiti camuffati: dettagli in La narrativa di Obama non è in libreria: interferenze dell’inglese nella comunicazione.

L’elenco che segue raccoglie gli esempi di falsi amici descritti a partire da aprile 2008, sia in post specifici che come note, in particolare per la combinazione inglese-italiano. Include anche pseudoprestiti (noti anche come falsi prestiti o, nel caso specifico dell’inglese, pseudoanglicismi o falsi anglicismi), parole che hanno l’aspetto di un prestito ma che nella lingua di origine hanno un altro significato o addirittura non esistono.

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il patio ≠ el patio ≠ the patio

patio cordobésIn Terminologia e comunicazione ho accennato ad alcuni fattori che possono determinare fenomeni di variazione terminologica, in particolare nel passaggio da una lingua a un’altra. Vanno inoltre considerati eventuali aspetti diafasici e diatopici.

Un esempio di variazione diatopica è la parola spagnola patio, presente in varie lingue europee ma usata per designare concetti non equivalenti.

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popularism <> popolarismo

Massimo Mantellini ha citato un articolo di Thomas L. Friedman, The Rise of Popularism, perplesso che nella traduzione di Repubblica il titolo sia diventato Il potere dei follower. Forse chi ha tradotto il testo in italiano ha voluto evitare di evidenziare un falso amico?

Friedman indica che popularism è un neologismo e ne spiega il significato:

I heard a new word in London last week: “Popularism.” It’s the über-ideology of our day. Read the polls, track the blogs, tally the Twitter feeds and Facebook postings and go precisely where the people are, not where you think they need to go. If everyone is “following,” who is leading?

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caramel ≠ caramella

In inglese caramel può essere il caramello oppure un dolciume dalla consistenza morbida, ottenuto facendo bollire zucchero, burro e latte e simile alle caramelle mou. Gli altri tipi di caramella*, ad es. alla frutta o altri gusti, in inglese non si chiamano caramel ma si possono descrivere genericamente come sweet (UK) o candy (USA).

Fatta questa premessa, come chiamereste in italiano le Lard Caramels, preparate con grasso di maiale, zucchero, panna e aromi (“melty, meaty sweetness that blows the mind”)?

Boccalone Lard Caramels

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