collaborator ≠ collaboratore

notizia dal sito di Rai News, 23 agosto 2014: Hamas “ha giustiziato altri quattro presunti collaboratori” di Israele, scrive l'agenzia palestinese Maan. […]  Ieri Hamas ha ucciso altri 18 sospetti collaboratori di Israele a Gaza.Nei giorni scorsi alcuni media hanno riportato la notizia, tradotta dall’inglese, che a Gaza alcuni presunti collaboratori di Israele erano stati giustiziati da Hamas.

Non hanno considerato che in inglese la parola collaborator ha due accezioni:
1 neutra, chi partecipa a un progetto o a un’attività, e 2 negativa, un traditore che svolge attività per il nemico.

A causa di 2, le guide di stile americane per la scrittura tecnica includono collaborator tra le parole non politicamente corrette, da evitare sostituendola con coworker o colleague.

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La falsa agonia del calcio

Il Wall Street Journal ha contato il numero di presunti infortuni durante i Mondiali di calcio 2014 e ha calcolato il tempo passato dal calciatori a contorcersi a terra in preda al dolore (“writhing time”, cfr. writhe in agony on the ground), per poi rialzarsi subito dopo senza conseguenze.

The World Cup Flopping Rankings – The Wall Street Journal, 25 June“All too often during matches, seemingly fit men fall to the ground in agony

Ho riportato questi esempi per evidenziare una coppia di falsi amici.

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C’è sexy e sexy

In English is very sexy (evitarlo è impossibile) Beppe Severgnini ha preso spunto da un libro che usa doppi sensi a scopo didattico per raccontare una storia scanzonata dell’apprendimento dell’inglese in Italia.

dettaglio dell’immagine che illustra l’articolo di Beppe Severgnini

Mi è rimasto un dubbio: l’aggettivo sexy nel titolo dell’articolo va interpretato nel significato di “sessualmente eccitante”, con cui è stato adottato in italiano alla fine degli anni ‘50, oppure nell’uso peculiare di Severgnini, per il quale possono essere “sexy” anche salsicce, segni di interpunzione, un rettore che maltratta due studenti, luoghi e altro ancora?

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Un puff visto al rallenty

puff o pouf?

In un titolo del Corriere sull’arredamento anni 70 si legge Tappezzerie e puff. Il nome dello sgabello imbottito però non è inglese ma francese, e si scrive pouf.

Non è l’unico esempio di parola francese che è stata “anglicizzata” in italiano, basti pensare a stage /’staʒ/, tirocinio, che viene pronunciato come la parola inglese stage /steɪdʒ/, palcoscenico.

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Optical, un altro pseudoprestito

OpticalIl testo che descrive la foto, dalla rivista di un marchio italiano di abbigliamento, è Dal design al grafico, dal color block al millerighe. Tra pastelli tenui e tratti decisi, l’optical vive una nuova stagione

Il sostantivo optical, “adoperato nel linguaggio della moda per indicare il particolare effetto ottenuto nei tessuti e nell’abbigliamento mediante un fantasioso e spesso violento accostamento di bianco e nero”, è uno pseudoanglicismo, una parola usata con un’accezione inesistente in inglese (optical è un aggettivo che equivale a “ottico”).

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