Tra i molti neologismi legati alle interazioni su Internet (postare, linkare, taggare, bloggare, bannare, flaggare, chattare ecc.) ci sono alcuni verbi legati ai social network ancora parecchio colloquiali ma molto diffusi. Alcuni esempi con il loro significato:
► piacciare – mettere un Mi piace a tweet, foto, post, commenti, pagine di Facebook ecc
► mipiacciare – variante più colloquiale di piacciare: ho letto e mipiacciato
► amicare / amicarsi – diventare amico su Facebook: non l’ho amicato; ci amichiamo?
► favvare – mettere tra i preferiti (favorites): te l’ho favvato anch’io
► pinnare – condividere immagini o video in Pinterest “appuntandoli” (pin) in bacheche.
Favvare e pinnare sono esempi di neoformazioni ibride ottenute da una parola inglese a cui è aggiunto un affisso italiano. È un meccanismo molto produttivo che è usato soprattutto per creare nuovi verbi, sempre della prima coniugazione. Altri esempi, al momento associati soprattutto a Twitter, sono followare, unfolloware / defolloware (seguire e smettere di seguire qualcuno) e hashtaggare.
Lovvare
C’è anche lovvare, usato per descrivere un forte apprezzamento (riferito a una persona, ad esempio, lovvo dovrebbe essere più intenso di mi piace ma meno impegnativo di amo). Ovviamente deriva dall’inglese love però, secondo me, non direttamente dalla parola ma, con un passaggio intermedio, dal simbolo ♥, diffusissimo in inglese e reso popolare dalla campagna pubblicitaria I ♥ NY degli anni ‘70.
In inglese il simbolo ♥ ha dato origine a un verbo informale, heart, usato in frasi come I totally heart this song e da tempo nei dizionari.
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