Vignetta: Rick McKee
Dopo un nuovo attacco terroristico in Francia, Beppe Severgnini in Il potere dell’emulazione ha scritto di reati e di chi li imita e di come sono raccontati dai media: le parole e le immagini usate per descriverli dovrebbero essere soppesate più attentamente.
Severgnini ha osservato che emulazione è una parola neutra – può essere splendida o terribile – e ha riportato l’espressione inglese usata in questi casi, copycat crime (“un crimine che appare influenzato da un altro, celebre crimine”). Tra i vari riferimenti c’è l’effetto Werther, dal romanzo di Goethe, che aveva scatenato un’ondata di suicidi in tutta Europa.