Liftare, vipera templare e acqua micellare

Siero di Vipera Templare

La pubblicità del cosmetico Empoison, vista da Luca Sommacal, si presta ad alcune osservazioni linguistiche.

Vipera templare

L’espressione al Siero di Vipera Templare è un esempio di Abuso delle Maiuscole perché vipera templare è un nome comune che non le richiede. È usato quasi esclusivamente nell’industria cosmetica ed è un calco dell’inglese temple viper, che ha origine dalla numerosa presenza del rettile presso un tempio malese (nome scientifico: Tropidolaemus wagleri).

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Il travel ban di Trump NON è un bando

[Giugno 2017] Aggiornamenti dagli Stati Uniti, in inglese e in alcuni titoli italiani, su un provvedimento controverso voluto dal presidente Donald Trump: “Supreme Court allows most of Trump’s Muslim travel ban until further review” – “La Corte Suprema: il bando sui migranti dai Paesi musulmani torna parzialmente in vigore” – “Muslim ban, da COrte suprema parziale via libera a bando Trump” – […] bando musulmani […] – bando anti-musulmani

La traduzione letterale di ban con bando è un errore: si tratta infatti di falsi amici.

Ban in inglese

In inglese il sostantivo ban identifica an official or legal prohibition, quindi un divieto emesso da un’autorità, ad es. un decreto, che impedisce di fare o usare qualcosa. Esempi: smoking ban è il divieto di fumo, alcohol advertising ban è il divieto di pubblicizzare alcolici.

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Indaco nell’arcobaleno? Colpa dell’inglese!

TECHNICALLY, CARROT JUICE IS “ORANGE JUICE”

L’ambiguità di orange juice nella vignetta di Moderately Confused mi ha ricordato un dettaglio da un articolo sui colori che ho letto di recente: prima che in Europa arrivassero le arance dall’Asia, in inglese (e in altre lingue europee) non c’era un nome per il colore arancio (o arancione), che veniva identificato facendo riferimento al rosso e al giallo.

Ne parla Do You See What I See?, un’analisi di diversi punti di vista e nuovi contributi al dibattito su relatività linguistica e percezione dei colori. È noto che culture e lingue diverse identificano e descrivono i colori in modo diverso e tra queste ce ne sono alcune che non hanno il concetto astratto di colore e/o cromonimi (nomi per i colori) ma usano similitudini, ad es. “come il sangue” per il rosso. 

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Rilascio e release del software

Una rappresentazione schematica del ciclo di vita di un prodotto software commerciale tradizionale:

Ciclo di vita del software: 1 Ricerca 2 Progettazione 3 Sviluppo 4 Test 5 Manutenzione e supporto

In ambito informatico la conclusione della fase 4 è nota come rilascio: il software viene rilasciato, e cioè reso disponibile per l’uso o la distribuzione. È un calco di release, parola che in inglese è usata non solo per il software ma anche per film, album, video e prodotti simili che escono o sono lanciati sul mercato.

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Informazioni classificate

Mi ricollego alla notizia citata in I falsi amici della candida Ivanka per alcune riflessioni su una distinzione rilevante per il lavoro terminologico: quella tra parole, il lessico che descrive concetti generici usati in qualsiasi varietà linguistica, e termini, il lessico che identifica concetti specifici usati in ambiti specialistici.

Vari media italiani hanno riportato che Ivanka Trump avrà accesso “alle informazioni classificate”. Esempio:

Un ufficio alla Casa Bianca per Ivanka Trump. La figlia di Donald Trump avrà accesso alle informazioni classificate

Informazioni classificate è la traduzione letterale della locuzione inglese classified information (“designated as officially secret and accessible only to authorized people”).

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Fact-checking vs verifica dei fatti

Lo scorso dicembre Facebook ha annunciato che, a partire dall’inglese, le notizie ritenute non attendibili sarebbero state contrassegnate con un’icona rossa e bianca e il messaggio Disputed by 3rd Party Fact-Checkers:

Disputed by 3rd Parties. Before you share this story, you might want to know that independente fact-checkers disputed its accuracy.

È di ieri la notizia che Il sistema di verifica delle notizie false di Facebook arriverà presto anche in Italia. A quanto pare il messaggio localizzato sarà Contenuto contestato da un verificatore dei fatti indipendente, una soluzione poco elegante che già ha attirato commenti ironici.

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Blastare: dai videogiochi a Mentana (forse)

Anche blastare, come trollare, è un verbo colloquiale recente che ha acquisito un’accezione diversa o comunque più ampia di quella originale.

Con il significato di sbeffeggiare, stroncare, deridere pubblicamente, il verbo blastare ha avuto una certa visibilità associato alla parola webete e a Enrico Mentana, che ha fama di blastare i propri detrattori sui social.

pagina Facebook Enrico Mentana blasta lagggente  Immagine: pagina Facebook Enrico Mentana blasta lagggente 

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Green card o carta verde?

esempio di green card

Donald Trump ha deciso di impedire l’ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana. L’ordine esecutivo ha colpito anche chi ha la Permanent Resident Card, il permesso di soggiorno a tempo illimitato comunemente noto come green card.

Cosa ne pensate della traduzione green card freccia282 carta verde in questo esempio?   

Un setaccio dove sono finiti bambini, famiglie, studenti, traduttori iracheni che avevano aiutato le truppe americane, detentori di carta verde e viaggiatori con la doppia nazionalità (europea e di un Paese arabo).

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Chelsea Manning vittima di calchi e falsi amici

Chelsea Manning: majority of prison sentence commuted by Barack Obama. The whistleblower, who has been imprisoned for six years for leaking state secrets, is now set to go free on 17 May

Barack Obama ha concesso una riduzione della pena a Chelsea Manning, condannata da un tribunale militare americano a una reclusione di 35 anni per avere consegnato informazioni riservate al sito WikiLeaks. La liberazione anticipata sarà effettiva il 17 maggio.

Nel dare la notizia, tradotta dall’inglese, i media italiani sono incorsi in calchi, imprecisioni e falsi amici. Ne riporto alcuni, analizzati dal punto di vista dell’uso non specialistico, quindi lessico comune e stampa generalista.

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Ultimo Natale, inspiegato, turbato, muscolare…

Ultimo Natale per George Michael

La scomparsa del cantante George Michael ha messo in evidenza le scarse conoscenze di inglese di parecchi commentatori. Molti infatti hanno frainteso il significato di Last Christmas, titolo di una sua notissima canzone.

Uno dei più celebri della musica pop britannica, George Michael è stato autore e interprete di canzoni davvero molto apprezzate. Tra esse troviamo, ironia della sorte, “Last Christmas”, l’ultimo Natale, proprio quello che ha vissuto quest’oggi il popolare cantante.

L’aggettivo inglese last è un esempio di anisomorfismo: non tutti i suoi significati corrispondono a quelli di ultimo in italiano (e viceversa).

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Il lavoro agile italiano

In Agilità sul lavoro! (agosto 2016) ho descritto le differenze tra tre modalità di lavoro che in inglese sono denominate flexible working, smart working e agile working.

Gli aspetti rilevanti per ciascuna modalità, sintetizzati nella tabella, riguardano orario di lavoro (when), luogo di lavoro (where), tecnologie e strumenti usati (how), mansioni svolte (what) e risorse umane impiegate (who):

aspetti rilevanti di flexible working, smart working e agile working

Sono tre concetti diversi che rispondono a esigenze diverse.

Solo in Italia smart working = lavoro agile

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neutralize ≠ neutralizzare

Titolo visto ieri. Come interpretate neutralizzato?

La sparatoria a Baton Rouge. Almeno due poliziotti sono stati uccisi e diversi sono feriti: l’aggressore è stato neutralizzato.

Ho visto che il verbo neutralizzare era ricorrente nei media che hanno riportato la notizia. Esempi: l’aggressore sarebbe stato neutralizzato dopo una vera e propria caccia all’uomo; un aggressore neutralizzato, due in fuga; il killer sarebbe stato poi ‘neutralizzato‘ e ucciso.

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Inspirare, espirare e poi magari anche ispirare

Lasciati inspirare! Vieni InLombardia!

Lasciati inspirare! è lo slogan di una pubblicità del sito turistico ufficiale della Regione Lombardia.

Non credo sia un gioco di parole sgrammaticato sull’aria che si respira da queste parti – meglio glissare – ma penso sia invece un esempio di un errore comune, molto probabilmente influenzato dall’inglese.

Nell’italiano contemporaneo distinguiamo infatti tra 1 inspirare, immettere aria nei polmoni, e 2 ispirare, suscitare un sentimento o un’impressione, suggerire un’azione, oppure stimolare la creatività. Le due parole sono doppioni o allotropi perché l’etimologia è la stessa: dal latino inspirare, derivato di spirare, “soffiare”, con il prefisso. in-.

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