Aggiungo una nota terminologica suggerita dai commenti a Corsivo e riconoscimento della scrittura, dove si è accennato ad alcune differenze di calligrafia tra inglesi e americani.
In italiano la stessa parola, corsivo, identifica concetti che in inglese hanno nomi diversi, un esempio di anisomorfismo:
- il tipo di scrittura a mano con le lettere unite le une alle altre è noto come joined-up writing in inglese britannico, mentre in inglese americano si parla di cursive, che identifica uno specifico tipo di scrittura “obliqua” (esempio qui) ora in declino perché non più obbligatorio nei programmi delle scuole elementari;
- il carattere tipografico che ha l’occhio delle lettere inclinato verso destra si chiama italics (etimologia: la provenienza del carattere corsivo introdotto nel XVI secolo dal tipografo italiano Aldo Manuzio il Vecchio). Il verbo italicize, “formattare in corsivo”, se riferito alla scrittura a mano o dattilografata ha il significato più generico di “evidenziare”, ad es. con la sottolineatura.