[Settembre 2015] Nelle discussioni sull’emergenza umanitaria in Europa la comunicazione è spesso ambigua perché alle due parole chiave migrante e rifugiato vengono attribuiti significati diversi a seconda del contesto e di chi le usa, come già descritto in Migranti, emigrati e immigrati e in Refugee e rifugiato: il lessico della migrazione.
Penso possa essere utile illustrare alcune differenze usando un approccio onomasiologico (orientato al concetto) tipico del lavoro terminologico. In questo schema semplificato ho raccolto alcuni concetti chiave partendo dal concetto sovraordinato seguito dai concetti subordinati disposti gerarchicamente:
Prima però di continuare a leggere, provate a individuare i concetti (le due “caselle”) a cui secondo voi corrispondono i termini migrante e rifugiato.