Forse avete notato che Matteo Renzi usa l’anglicismo civil partnership (esempi: qui e qui). Si tratta di una scelta stilistica oppure intende un concetto diverso da unione civile?
Per rispondere può essere utile dare un’occhiata a come sono riportate dai media di lingua inglese le notizie sul dibattito in corso in questi giorni. Alcuni esempi:
Si può notare che il concetto “italiano” di unione civile è stato reso in modi diversi: civil union, specificando però gay, same-sex union e same-sex marriage. Nei media britannici appare anche civil partnership.
La voce civil union di Wikipedia riporta una decina di altri termini inglesi alternativi usati in paesi diversi. Sottolinea che ci sono notevoli differenze tra cosa si intenda per unione civile negli ordinamenti giuridici che la prevedono, a partire da chi possa costituire la coppia di un’unione civile e dai diversi diritti, doveri e benefici che comporta (cfr. anche la voce italiana unione civile, che cita anche i DICO proposti dal governo Prodi ma mai approvati). Altri dettagli, con un confronto tra paesi europei, in A history of same-sex unions in Europe, da cui è tratta questa carta: