Un nuovo studio americano conferma che nelle comunicazioni brevi le emoji come hanno prevalentemente una funzione paralinguistica e non rappresentano affatto un imbarbarimento della lingua, come temono alcuni, ma al contrario favorirebbero un uso ortodosso dell’ortografia.
In More emojis, less emoticon The competition for paralinguistic function in microblog writing è descritta l’analisi di un corpus di tweet in inglese che confronta l’uso di:
1 emoji
2 emoticon come e altre combinazioni di caratteri
3 grafie alternative quali abbreviazioni, contrazioni, allungamenti vocalici e uso creativo di ortografia e punteggiatura (esempi italiani in Lingua spedita, lingua tradita?).
Alcune conclusioni: