Cortesia e ostilità pragmatiche

Ieri in un negozio milanese mi ha molto colpita un’interazione tra acquirente A e venditrice V, entrambe sui 45-50 anni. Non tornerò più in quel negozio, e il motivo è sintetizzato in un punto del manifesto provvisorio di Parole O_stili:

Le parole danno forma al pensiero. Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso. Uno stile sbagliato con le parole giuste non serve. Le persone ricorderanno più facilmente come le ho fatte sentire piuttosto che quello che ho detto loro.

A era straniera ma si esprimeva molto bene in italiano, con padronanza avanzata del lessico, della grammatica e dei registri. Si è sempre rivolta a V dandole del lei.

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Differenze culturali: come si mangia la pizza

Un cartello dalle manifestazioni fatte nel 2017 nel Regno Unito per protestare contro la visita ufficiale di Donald Trump, annunciata e poi confermata da un invito formale di Theresa May:

Cartello con foto di Trump con espressione scimmiesca su cui è stata tracciata una X e scritta TRUMP EATS PIZZA WITH A FORK! ENOUGH SAID! #MUSLIMBAN
Foto da Signs of the times: the best anti-Trump placards from across the UK

Paese che vai usanze che trovi: in Italia è normale usare le posate per mangiare la pizza e sarebbe impensabile stigmatizzare chi lo fa (tutt’altra storia tagliare gli spaghetti con il coltello e poi mangiarli con il cucchiaio!).

A quanto pare negli Stati Uniti è invece un’onta imperdonabile, in particolare per i newyorkesi: la pizza di solito viene servita già tagliata a spicchi e si mangia tassativamente con le mani.

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Trump contro alieni: questioni terminologiche

Trump's executive order on immigration includes a plan to publish a weekly list of crimes committed by aliens

Continuano le polemiche sull’executive order (un decreto presidenziale) contro i cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana promulgato da Donald Trump, che si è difeso equiparandolo a un provvedimento di Obama. Il deputato repubblicano Justin Amash però l’ha smentito:  

tweet di Justin Amash del 29 gennaio 2017 che smentisce affermazione di Trump: “False. President Trump’s executive order affects immigrants (green card holders), nonimmigrants, and refugees. President Obama’s action affected only refugees”

Il tweet di Amash evidenzia alcune distinzioni terminologiche su cui negli Stati Uniti è stata fatta confusione (cfr. la sua pagina Facebook). Inevitabile ritrovarla amplificata anche nei media italiani.

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Green card o carta verde?

esempio di green card

Donald Trump ha deciso di impedire l’ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana. L’ordine esecutivo ha colpito anche chi ha la Permanent Resident Card, il permesso di soggiorno a tempo illimitato comunemente noto come green card.

Cosa ne pensate della traduzione green card freccia282 carta verde in questo esempio?   

Un setaccio dove sono finiti bambini, famiglie, studenti, traduttori iracheni che avevano aiutato le truppe americane, detentori di carta verde e viaggiatori con la doppia nazionalità (europea e di un Paese arabo).

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ExplorER, un nome efficace

Di solito sono piuttosto critica verso i nomi inglesi usati per prodotti italiani, specialmente se riguardano cibo e turismo, ma ho apprezzato ExplorER, il nome di un enorme touch screen che ho visto nell’atrio della stazione AV di Bologna.

ExplorER

È una mappa interattiva della regione che consente di visualizzare informazioni su luoghi di interesse artistico e naturalistico, prodotti tipici e altro in italiano o in inglese.

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Potenziali falsi amici: ability ≠ abilità

Come interpretate la parola abilità in questa citazione tradotta dall’inglese? Riguarda i “fatti alternativi” che a quanto pare caratterizzeranno la comunicazione dell’amministrazione Trump:

l’amministrazione Trump è la prima a dichiarare esplicitamente l’abilità e il diritto di sostituire i fatti con qualcosa di più conveniente che non ha la base nella realtà

I sostantivi inglese ability e italiano abilità condividono i significati di perizia, destrezza o bravura nel fare qualcosa di specifico.

Ci sono però alcune differenze importanti:
♦  in inglese ability indica innanzitutto capacità nel senso di facoltà e idoneità (cfr. be able = potere, essere in grado)
♦  in italiano abilità può avere anche l’accezione di astuzia, accortezza

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Alt-facts, in alternativa ai fatti!

A due giorni dall’inizio della presidenza di Donald Trump, negli Stati Uniti si discute di alternative facts.

"“Fatti alternativi” è la locuzione usata durante il programma Meet the Press da Kellyanne Conway, responsabile della campagna elettorale di Donald Trump e ora sua consigliera, per giustificare le affermazioni non corroborate dai fatti di Sean Spicer, il portavoce ufficiale della Casa Bianca.

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“Lost in Trumpslation” (ma non è un film)

DOOMSDAY CLOCK…
vignetta: Patrick Corrigan

Oggi 20 gennaio 2017 inizia ufficialmente l’era Trump.

Non sarà facile tradurre adeguatamente discorsi e dichiarazioni del nuovo presidente, paradossalmente anche perché il suo linguaggio appare poco evoluto, paragonabile a quello di un bambino delle elementari.

I’m very highly educated. I know words. I have the best words.”

Trump si esprime con parole brevi del lessico di base e sintassi rudimentale con rare subordinate. Apparentemente ciò che dice spesso manca di coesione e coerenza ma rimangono impresse alcune parole chiave, ripetute più volte e di solito posizionate alla fine della frase per maggiore impatto. Trovate un esempio commentato in questo video (con sottotitoli):

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Shopping moderno

window shopping

La locuzione inglese window shopping è nota: vuol dire fare un giro a guardare le vetrine (l’inglese usa la stessa parola per vetrine e finestre, sia fisiche che digitali).

Il modern window shopping su cui ironizza la vignetta di Nate Beeler in realtà ha anche due nomi forse meno conosciuti per due modalità di acquisto più specifiche: showrooming e webrooming.

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Chelsea Manning vittima di calchi e falsi amici

Chelsea Manning: majority of prison sentence commuted by Barack Obama. The whistleblower, who has been imprisoned for six years for leaking state secrets, is now set to go free on 17 May

Barack Obama ha concesso una riduzione della pena a Chelsea Manning, condannata da un tribunale militare americano a una reclusione di 35 anni per avere consegnato informazioni riservate al sito WikiLeaks. La liberazione anticipata sarà effettiva il 17 maggio.

Nel dare la notizia, tradotta dall’inglese, i media italiani sono incorsi in calchi, imprecisioni e falsi amici. Ne riporto alcuni, analizzati dal punto di vista dell’uso non specialistico, quindi lessico comune e stampa generalista.

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L’organino di Trump: accordi o accordio?

Ho trovato divertente il video di Huw Parkinson intitolato Life Accordion to Trump, a cominciare dal gioco di parole tra according to, “secondo” e accordion, “fisarmonica”:

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Accordion è entrato in inglese dal tedesco Akkordion, da Akkord, accordo, il cui etimo è il verbo italiano accordare. Ha la stessa origine anche accordéon, francesismo usato in italiano come sinonimo meno frequente di fisarmonica.

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Anglicismi: criteri di condotta (messi in pratica)

anglicismi: location, call, fake news, competitor, public speaking, focus, Jobs Act, Fertility Dat, on the job, School Bonus, kickoff meeting, mission...

Francesco Sabatini in Lezione di italiano discute anche di forestierismi e identifica quattro principi generali sul loro uso “che dovrebbero stare a cuore al parlante e trasformarsi in suoi criteri di condotta”. Cito dal libro:

1 Sei veramente padrone del significato di quel termine? 
2 Lo sai pronunciare correttamente? 
3 Lo sai anche scrivere correttamente? 
4 Sei sicuro che il tuo interlocutore lo comprende?

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Trump bigotto? Solo per i media italiani!

Gennaio 2017: molti noti artisti americani hanno rifiutato di esibirsi alla cerimonia di insediamento* di Trump.

Per il Corriere della Sera il cantante John Legend avrebbe dichiarato «Penso che sia spiacevole che molti creativi accettino di essere associati a qualcuno che si comporta in modo bigotto, predicando odio e divisione».

Legend ha davvero dato del bacchettone a Trump?

John Legend on bigotry

Di Donald Trump si può dire di tutto ma non che “ostenta una grande religiosità dedicandosi alle pratiche esteriori del proprio culto”, e cioè che è bigotto.

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