La Costituzione: 70 anni portati bene

Il 27 dicembre 2017 si celebrano i 70 anni della firma della Costituzione italiana.

La Costituzione dovrà essere fedelmente osservata come Legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato. Data a Roma, addì 27 dicembre 1947.

Come si scrive una Costituzione ha ripercorso le tappe principali che hanno portato all’approvazione del documento e sottolinea una caratteristica fondamentale del testo, che trova concordi i linguisti: è estremamente chiaro, scritto in un linguaggio accessibile a tutti e caratterizzato da grande cura nella scelta delle parole.

A supporto viene spesso citata l’analisi fatta da Tullio De Mauro per l’Introduzione della Costituzione della Repubblica Italiana pubblicata da UTET nel 2006. Riporto i dati principali sulla leggibilità, calcolata sulla presenza di vocabolario di base e la lunghezza dei periodi.

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Un typo diabolico

vignetta di un diavolo con la barba bianca e nee sullo sfondo. Didascalia: SATAN the other man in red [Satana] vignetta di Scott Garrett

Nel periodo natalizio in inglese circolano varie spiritosaggini che sfruttano l’anagramma Santa Satan che trasforma Babbo Natale nel demonio.

Per farlo funzionare come meccanismo umoristico la trasposizione delle lettere diventa involontaria e viene descritta come errore di ortografia (spelling mistake) o come refuso (typo), anche se in realtà sono errori poco probabili.

In questa vignetta il dettaglio divertente è l’uso del rafforzativo one hell of a che ci ricorda che in inglese ci sono molte espressioni che fanno riferimento all’inferno:

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Grotta, grotto e crotto (e man cave!)

vignetta con Donald Trump vestito da Babbo Natale con un bambino sulle ginocchia che lo smaschera ma Trump risponde “Fake news!”. In primo piano cartello con la scritta WORLD’S BEST GROTTO (everybody agrees) e NO SNOWFLAKES.
Vignetta: Ben Jennings

La parola inglese grotto descrive una grotta artificiale decorativa di un giardino o di un parco (o una struttura simile anche all’interno di un edificio). Nei centri commerciali Santa’s grotto è il posto dove un Babbo Natale incontra i bambini che a turno si siedono sulle sue ginocchia per chiedergli i regali.

Grotto deriva dalla parola italiana grotta, a sua volta dal latino parlato crŭpta(m), per cry̆pta(m), dal greco krýptē, sottinteso kamára, “(stanza a) volta, coperta, sotterranea”, da krýptein “nascondere” – Fonte: Vocabolario Zingarelli.

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Inconvenienti della traduzione amatoriale

Negli Stati Uniti il deragliamento di un treno della compagnia Amtrak ha provocato morti e feriti. Per alcuni media italiani il primo comunicato ufficiale di Amtrak è stato molto criticato per aver descritto l’incidente come inconveniente:

In un comunicato stampa che Amtrak ha diffuso su Twitter subito dopo l’incidente la compagnia ha riferito tra l’altro che “si rammarica per ogni inconveniente”.

In inglese era stata davvero usata una parola che significa imprevisto, contrattempo o lato negativo?

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Italiani che usano aka a caso

L’abbreviazione inglese aka (o a.k.a.), pronunciata /eɪkeɪˈeɪ/, sta per also known as e come l’avverbio alias in italiano si usa tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo, il nome d’arte o il soprannome con cui è conosciuta, ad es. Paul Hewson aka Bono. Si può usare anche per nomi alternativi di cose, ad es. football aka soccer (noi diremmo noto anche come oppure semplicemente o).

Aka è un anglicismo di cui non c’è alcuna necessità in italiano ma viene usato comunque, spesso a sproposito. Esempi di uso improprio da una ricerca ristretta a notizie nei media:

cristallo di ghiaccio aka fiocco di neve

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Caregiver e care leaver: ne abbiamo bisogno?

Le comunicazioni sulla legge di bilancio 2018 sono anche di interesse lessicale perché si scoprono parole nuove: il mese scorso sono stati annunciati fondi per caregiver, in questi giorni invece per care leaver.

notizia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: Legge di Bilancio fondi per care leavers e progetti nel Sud

Sono parole finora sconosciute a gran parte degli italiani, non ancora registrate da tutti i dizionari e facilmente confondibili se non si sa l’inglese.

Cosa significano esattamente? Sono anglicismi insostituibili oppure esistono alternative italiane che non sono state prese in considerazione dai legislatori?

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#Spelacchio è bello (e istruttivo!)

Dicembre 2017: l’albero di Natale allestito dal Comune di Roma in piazza Venezia appare così misero che gli è stato affibbiato il nomignolo #Spelacchio e si sono scatenate le ironie. 

@PoliticaPerJedi: Forse anche #Spelacchio avrebbe preferito chiudere la sua carriera rallegrando il Natale nel fuoco di un camino invece che esposto al pubblico ludibrio -- @DavidSassoli: Vi presento Spelacchio, secondo albero di Natale “addobbato” nell'era Raggi. Cavallette ne abbiamo?

Dalle foto è difficile capire se l’abete sia davvero così malandato e poco decorato ma una cosa è certa: il nome Spelacchio è molto efficace e ricco di spunti lessicali.

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Perché il gelicidio inquieta

Allerta meteo per neve e gelicidio – Da domenica occhio alle neve e al gelicidio – La pianura padana e l’incubo del gelicidio

Le notizie meteo di dicembre 2017 ci avvertono del rischio di gelicidio, il “fenomeno per cui uno strato di ghiaccio, sottile e vetroso, si forma immediatamente su superfici a temperatura inferiore a zero gradi colpite da pioggia”.

È un termine meteorologico che scatena sempre molte reazioni negative. Qualche esempio:

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Persona dell’anno, un cambiamento frainteso

La rivista americana TIME ha scelto come Person of the Year per il 2017 The Silence Breakers, chi ha rotto il silenzio sulle molestie sessuali subite e le ha raccontate, in particolare sui social dove le ha condivise con l’hashtag #metoo.

Molti media hanno dato rilievo a una dichiarazione del direttore di TIME che sintetizza le motivazioni della scelta:   

The Silence Breakers: This is the fastest moving social change we've seen in decades and it began with individual acts of courage by hundreds of women - and some men, too - who came forward to tell their own stories.  –  Time Editor-in-Chief E. Felsenthal

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Risorse: Le parole per dirlo in italiano

immagine dell’articoloVi suggerisco di leggere Le parole per dirlo in italiano. Dove e come cercarle in rete di Giuseppe Palumbo per la rivista Tradurre.

La prima parte contiene riflessioni sull’evoluzione dei dizionari, non solo per quel che riguarda le caratteristiche ma anche il ruolo che ricoprono.

Nella seconda parte c’è una rassegna commentata di risorse per l’italiano che include dizionari di vario tipo: monolingui, specializzati, delle collocazioni, etimologici…

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Cosa accomuna sciroppi e sorbetti

sciroppo

Ho scoperto solo recentemente che le parole sorbetto e sciroppo sono allotropi o doppioni: hanno lo stesso etimo ma significati diversi.

Sono entrambe riconducibili all’arabo sharāb, bibita:
sciroppo attraverso il latino medievale sirupus,
sorbetto attraverso il turco şerbet, accostato a sorbire.

In inglese syrup, sorbet e sherbet

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La felicità delle emoji al supermercato

LA QUALITÀ CHE TI EMOZIONA. STRAORDINARIO QUOTIDIANO.

Chi vive a Milano non può non avere notato le nuove pubblicità dei supermercati Esselunga: sono ovunque!

Hanno come protagoniste emoji “vegetali” che richiamano le campagne degli anni scorsi, con personaggi famosi rappresentati da prodotti alimentari. Linda Liguori in Straordinario quotidiano. Le emozioni Esselunga ha analizzato le caratteristiche che rendono anche la nuova campagna molto efficace e accattivante.

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