Inglese farlocco: Latte Days

foto di brocca di vetro e bicchiere pieni di latte e didascalia Evento conclusivo della 3 giorni “Latte days” dedicata al tema di un consumo equilibrato del latte e dei suoi derivati

Latte Days è il nome “ibrido” itanglese di un evento all’interno della manifestazione Milano Food City. Conclude il percorso alimentare Latte nelle scuole con la distribuzione di latte e latticini ai bambini.

Faccio fatica a capire la logica di chiamare Latte Days un evento destinato ai bambini di scuole italiane. È però chiaro che si tratta di inglese farlocco, pensato da italiani per italiani ma che altrove genererebbe solo perplessità.

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Da SLURP a slurperia

targa con la scritta SLURPERIA GELATERIA

La parola slurperia è particolare per due motivi:

1 In italiano il suffisso –eria, che indica negozi, laboratori, luoghi di vendita, è usato nella formazione di sostantivi quasi esclusivamente da basi nominali mentre qui è aggiunto a un fonosimbolismo, la voce onomatopeica slurp;

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Emerdata, un nome potenzialmente imbarazzante

tweet di Paolo Attivissimo (@disinformatico): Non ditemi che davvero Cambridge Analytica ha cambiato nome in... ...EMERDATA. Nessun italiano nel team di scelta nomi, vero?

È stata annunciata la chiusura di Cambridge Analytica, la società di analisi di dati protagonista dello scandalo sui profili di Facebook, costretta a dichiarare fallimento perché avrebbe perso ogni cliente. A quanto pare però scomparirà solo di nome ma non di fatto: i suoi dirigenti sarebbero già operativi da qualche settimana con un’altra società, Emerdata.

Sui social sono subito apparse le ironie di italiani che reinterpretano il nome come e-merdata o eMerdata, ma anche i francesi lo ridicolizzano perché fa pensare a merde data.

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C’è chi è ancora togo

Immagine di cartellone con la scritta “Abbiamo i clienti più toghi del mondo!”

Questo cartello visto a un distributore di benzina in Sardegna ha attirato la mia attenzione perché era parecchio tempo che non sentivo o leggevo l’aggettivo togo, che ritenevo ormai caduto in disuso. Invece anche sui social si trovano occorrenze recenti, in particolare al plurale in locuzioni come sono troppo toghi!

La mia impressione però è che l’uso sia ristretto ad alcune fasce d’età (persone non giovanissime) e probabilmente anche a diverse provenienze regionali.

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Sui social: TDS e TSO

Se avete seguito le notizie sulla visita del presidente francese Macron alla Casa Bianca probabilmente avrete visto le ironie sui tentativi di Donald Trump di prendere la mano della moglie Melania a una cerimonia ufficiale, uno dei tanti episodi su cui poi si scatenano social media e comici americani.

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alfresco ≠ al fresco

Un esempio di pseudoprestito italiano in inglese:

‘Alfresco’ - from Italian ‘in the fresh air’ #etymology. Note: headline in online article says “outdoor cinema”

In inglese al fresco / alfresco può essere sia un aggettivo che un avverbio, in uso perlomeno dal XIX secolo. Ha lo stesso significato di outdoor e open-air ma connotazioni più specifiche: è riservato ad attività piacevoli, soprattutto legate al mangiare (alfresco lunch, alfresco cafe culture, great place to have dinner alfresco…).

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Perché Dandelion?

foto con tre esemplari di Dandelion

Qualche giorno fa ho visto Dandelion, un’installazione luminosa realizzata con sfere d’acciaio e dischi policromi, disegnata da Luca Trazzi per il Salone del Mobile 2018 di Milano (o, come si dice nella capitale dell’itanglese, la Design Week).

Dandelion è il nome inglese per il dente di leone, dal francese dent-de-lion. Si dice /ˈdændɪˌlaɪən/ (all’incirca “ndilaion”, con l’accento sulla prima sillaba) ma Trazzi lo pronuncia erroneamente “danlion”.

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L’essenza di toast

Ristorante elegante, signora con menu in mano chiede alla cameriera “What is the “pulverzed grain and fermentation fungus calorified over a charged-particle heat source”? La cameriera risponde “Toast”
Vignetta: Bizarro

In italiano potrebbe funzionare “polvere di grano in fermentazione lattea con ritrasformazione calorigena da fonte radiante” come frase assurda di pseudo cucina molecolare per descrivere del pane tostato? Altri suggerimenti?

Falsi amici

La vignetta è uno spunto per ricordare che la parola toast è un falso amico: in italiano descrive due fette di pane a cassetta farcite e tostate, in inglese invece toast /təʊst/ è la singola fetta tostata.  

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Anglicismi: Gruppo Incipit contro MIUR

La Crusca contro il ministero dell’Istruzione: troppe parole inglesi, abbandona l’italiano. È polemica

Il titolo del Messaggero dell’immagine fa riferimento all’ultimo comunicato stampa del Gruppo Incipit dell’Accademia della Crusca, Sillabo per l’imprenditorialità o sillabario per l’abbandono della lingua italiana?. È una critica severa a un documento recente del MIUR in cui risalta una “meccanica applicazione di un sovrabbondante insieme concettuale anglicizzante”. Contiene vari esempi e si conclude con un appello a un maggiore rispetto nei confronti della lingua e della cultura italiana.

La risposta firmata dalla ministra Fedeli rigetta le accuse ma contiene anche alcune affermazioni che per me confermano che in Italia mancano conoscenze e competenze terminologiche:

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Stikeez, un nome particolare

immagine promozione Stikeez

Gli Stikeez sono dei pupazzetti che si possono ottenere facendo la spesa nei supermercati Lidl. La promozione è attiva con lo stesso nome anche in altri paesi europei e non è una novità: cambiano i personaggi ma nome e tipo di raccolta sono invariati da qualche anno.

La parola Stikeez ha un aspetto anglicizzante ma è poco chiaro quale sia la sua origine: i pupazzetti non sembrano adesivi e quindi dubito che si tratti di un riferimento a stickers.

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Pseudoanglicismi: il box di auto e bambini

Quando mi sono trasferita a Milano ho imparato che nei condomini l’auto non si mette in garage ma nel box, parola che fino ad allora in italiano associavo al recinto dove si mettono a giocare i bambini piccoli. foto di box per bambini e di box per auto

In entrambi i casi si tratta di pseudoanglicismi. In inglese infatti box non ha queste accezioni: le auto si mettono nel garage e i bambini nel playpen.

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Mai stati nelle pesche? Meglio di no!

fiori di pesco

In primavera la campagna romagnola si tinge di rosa, un vero spettacolo. In Romagna si produce infatti oltre il 50% delle nettarine e il 20% delle pesche italiane, una coltura nata agli inizi del ‘900 e fino a qualche anno fa così importante e pervasiva che se ne trovano tracce anche nella lingua. Tra queste, un modo di dire tipicamente romagnolo è trovarsi / mettere / essere nelle pesche.

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C’è fracasso e fracaso

In questo tweet della Gazzetta dello Sport su una partita di calcio in cui il Barcellona ha perso dalla Roma c’è un vistoso falso amico:

 tweet di LaGzzettadelloSport: VIDEO “Barça, è fracasso totale”: i catalani finiti sotto processo #RomaBarcellona - la rassegna stampa spagnola
.(via Rosaria Rizza)

Fracasso ≠ fracaso

In italiano la parola fracasso vuol dire forte rumore prodotto da cose che si infrangono, e quindi anche frastuono, baccano, chiasso. In senso figurato fare fracasso vuol dire fare parlare di sé o di qualcosa suscitando scalpore.

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