Traduzioni mostruose: pesci deambulanti!

Cartoccio di Pesce da Passeggio – Bag of Walking Fish

La traduzione in inglese di cartoccio di pesce da passeggio è davvero esilarante ed è anche facile trovare il colpevole: l’inquietante “sacchetto di pesci che camminano” è opera di Google Traduttore.

Ambiguità sintattica

L’errore è però comprensibile. La frase cartoccio di pesce da passeggio è infatti un esempio di ambiguità sintattica perché può avere due diverse interpretazioni:
1 [cartoccio di pesce] da passeggio
2 cartoccio di [pesce da passeggio].

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Falsi amici: predatori, crimini e sentenze

Anche i media italiani hanno dato molto risalto alla condanna per violenza sessuale dell’attore americano Bill Cosby. Nelle notizie è ricorrente la descrizione predatore sessuale, traduzione letterale di sexual predator. Un esempio:

“Predatore sessuale”, da 3 a 10 anni di prigione per Bill Cosby. La sentenza decisa per l’attore 81enne da un tribunale della Pennsylvania è dai tre ai 10 anni in una prigione statale

Predator vs predatore

Gli autori degli articoli italiani non si sono resi conto che le parole predator in inglese e predatore in italiano non sono equivalenti, un esempio di anisomorfismo.

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Gli americani e le rotonde

How to use a roundabout: “just go and hope for the best”
Vignetta:
Wrong Hands di John Atkinson (Canada)

Questa vignetta mi ha ricordato uno dei miei primi post, Segnali di globalizzazione. Prendeva spunto dalle presunte difficoltà degli americani nell’affrontare le rotonde (e dal diverso aspetto dei cartelli stradali in Europa e negli Stati Uniti) per accennare alle competenze culturali richieste dalle valutazioni di globalizzazione fatte dal team in cui lavoravo allora.

Non tutto il mondo è paese!

Le rotonde o più propriamente rotatorie (in inglese roundabout e nell’inglese americano impropriamente anche traffic circle o rotary*) sono molto più comuni sulle strade europee: nel Regno Unito le prime sono apparse negli anni ‘60, negli Stati Uniti solo nel 1990. 

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Nuove attività (e neologismi) a Busytown

Conoscete i libri per bambini di Richard Scarry? Sono storie illustrate che hanno come protagonisti animali antropomorfi che vivono e lavorano Busytown (Sgobbonia in italiano).

Il disegnatore Ruben Bolling ha fatto una parodia con attività o ruoli contemporanei che Scarry, morto nel 1994, non avrebbe mai potuto immaginare:

Busytown - Ruben BollingFonte: The Reality Stars and Russian Trolls of the Brand-New ‘Busytown’

Si riconoscono parecchi neologismi e parole legate alla politica americana che ho già descritto in altri post e che vi ripropongo.

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Be good!” (ma non si dice anche al food)

coppia in foto primi '900, lui in approccio amoroso, lei che accetta ma redarguisce con il dito. Didascalia: NOW BE GOOD, AND IF YOU CAN’T BE GOOD, BE CAREFUL 

In inglese l’imperativo be good equivale a “comportati bene”, “fa’ il bravo” (o “fate i bravi”). Si dice ai bambini e ai cani ma anche agli adulti, spesso ironicamente.

Non ha però molto senso riferito a oggetti inanimati, eppure un’azienda alimentare italiana ha scelto di imprimere l’imperativo be good su dei frollini biologici venduti sul mercato italiano: 

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Patchwriting, scopiazzare rabberciando

‘Patchwriting’ refers to the act of making small changes and substitutions to copied source material.

In un articolo recente del vocabolario Merriam-Webster è descritta la parola americana patchwriting. È usata in contesti accademici e giornalistici per descrivere la pratica di riprodurre testo altrui apportando però qualche modifica: si sostituiscono alcune parole con sinonimi, se ne eliminano altre, si riformulano alcune costruzioni o si sposta qualche dettaglio, ma la struttura e il significato del testo originale rimangono invariati.

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Tweet aggressivi? CLIC!

puntatore premuto su faccina livorosa e scritta CLIC! 

È risaputo che su Twitter i temi di attualità attirano commentatori incapaci di argomentare civilmente con chi la pensa in modo diverso dal proprio. Molte interazioni si riducono a botta e risposta livorosi, in un crescendo di offese e volgarità che spesso si interrompono bruscamente con il blocco dell’avversario.

Unico aspetto degno di nota: l’uso peculiare della parola clic.

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Come funziona con…?

Immagino che chi ha scritto questo titolo abbia spesso a che fare con l’inglese:

Come funziona in Europa con i negozi aperti la domenica. Sedici paesi permettono di tenere aperto sempre, coe avviene in Italia, mentre gli altri – tra cui Germania e Francia – hanno limitazioni anche stringenti

È evidente un’interferenza della sintassi inglese che ho notato non solo in testi tradotti ma anche in alcuni articoli italiani su argomenti italiani. Altri esempi di titoli: Come funziona con i vaccini a scuola, Come funziona con la dichiarazione dei redditi, Come funziona con i taxi a Londra, Come funziona con le mance in America.

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I prenditori del XXI secolo

A giudicare dalle cronache politiche dell’estate 2018, una delle parole preferite dal ministro del lavoro Luigi Di Maio è prenditore. Alcuni esempi di titoli dei media: 

Concessioni, DI Maio attacca Renz: “Governo ha protetto i prenditori” – Gli unici colpiti saranno i prenditori – Di Maio: Fuori i prenditori dallo Stato! E hi li ha aiutati sarà denunciato – “Chiamiamolo col suo nome: prenditore”

Il concetto di prenditore non è ancora ben definito ma in estrema sintesi si può dire che è un imprenditore che ha comportamenti stigmatizzabili.

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Anglicismi a caso: escalation di zanzare

I giornalisti italiani hanno il terrore delle ripetizioni e per evitarle a volte ricorrono a sinonimi poco convincenti, come in questo esempio dalla sezione Salute di un noto quotidiano:

Insetti che uccidono: assistiamo a un’escalation? Almeno per quanto riguarda la zanzara comune, sembra di sì. Il forte aumento di casi di febbre del Nilo rispetto agli anni scorsi potrebbe essere legato a fattori climatici che avrebbero favorito l’amplificazione delle popolazioni di zanzare.

Subdoli sinonimi

Si ha l’impressione che per evitare di ripetere la parola aumento (o di usare crescita o incremento) chi ha scritto il testo sia ricorso a un dizionario dei sinonimi, senza però considerare che la sinonimia assoluta non esiste e che le alternative vanno scelte con criterio.

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C’è chi fa cose “a sbaffo”

Foto di Ape con logo “A Sbaffo” (con baffoni neri) e scritte “Street Food Pizza Good!” e “Pizza Gourment”

Pizza gourmet a sbaffo è un’attività di cibo di strada che opera nel Triveneto. Chi ha ideato il nome deve avere fatto confusione con la locuzione con i baffi nel senso di ottimo, o forse intendeva da leccarsi i baffi. Difficile invece trovare associazioni allettanti con sbaffo, una macchia o uno sgorbio di forma allungata.

A sbafo… 

Inevitabile pensare anche al modo di dire informale a sbafo, “senza pagare, a scrocco”, ma dubito sia un messaggio che si voglia comunicare a dei potenziali avventori! 

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In inglese, interni con animali

Coincidenze: ieri ho visto una dopo l’altra due vignette americane con due espressioni idiomatiche che, anche se sono usate in situazioni completamente diverse, hanno in comune l’idea di base di persone e animali nella stessa stanza.

Vignetta: minuscola isola deserta con un elefante e due persone, con una che dice all’altra “Well, we’re not in a room, so I say we don’t need to address it”
Vignetta: Non Sequitur di Wiley Miller

The elephant in the room si dice di una questione controversa, una verità fastidiosa o un grosso problema del tutto evidenti – presenza ingombrante come quella di un elefante – che però si evita di discutere e quindi di affrontare.

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