Trump: impeachment non è condanna

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Settembre 2019: nelle notizie dagli Stati Uniti è ricorrente la parola impeachment. È quanto potrebbe subire il presidente Trump al termine di un’inchiesta formale annunciata dalla speaker della Camera Nancy Pelosi a causa di una vicenda che coinvolge anche il nuovo presidente dell’Ucraina.

Questo video, in inglese, illustra cosa comporta una procedura di impeachment:

Sono nozioni forse poco chiare all’autore dell’articolo pubblicato da un quotidiano italiano che dà informazioni fuorvianti:

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Destinazione raggiunta, simbolicamente

YOU HAVE REACHED YOUR DESTINATION…
Vignetta di Ben Jennings

Questa vignetta sul cambiamento climatico, intitolata You have reached your destination, è efficace anche tradotta in altre lingue perché usa un simbolo globale riconosciuto da chiunque abbia mai fatto una ricerca di posti o destinazioni con Google Maps o prodotti simili: sovraimposto alla carta o mappa, identifica il luogo dove si vuole arrivare.

Come si chiama il simbolo, o comunque come lo descrivereste?

In inglese: pin e teardrop

Nella guida di Google Maps in inglese il simbolo è identificato come red mini-pin, quindi una puntina. Negli Stati Uniti è stato brevettato con la descrizione teardrop-shaped marker icon, quindi a forma di lacrima (ma al contrario!), ideato per poter segnare con esattezza il luogo sulla mappa, senza coprirlo (cfr. il verbo pinpoint).

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Quando l’iniziale fa la differenza

In inglese esiste un nome per indicare le parole che hanno un significato diverso a seconda che vengano scritte con l’iniziale maiuscola (capital letter) o minuscola:

Capitonym: a word that changes meaning with a capital letter, like turkey vs Turkey
immagine: sketchplanations

La parola capitonym* (da capital con il suffisso –onym) indica una coppia di omonimi che sono omografi solo se appaiono a inizio frase o sono scritti interamente in MAIUSCOLE. Non mi pare che esista un nome corrispondente italiano.

Esempi in inglese

Alcuni esempi di capitonym che sono anche omofoni:

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Snitch tagging: gli spioni sui social

illustrazione: topo da fogna mascherato da uccellino di Twitter

Da piccoli sicuramente abbiamo avuto a che fare con altri bambini che avevano la pessima abitudine di fare la spia a genitori, insegnanti e altri compagni di gioco.

Crescendo potrebbero essere diventati gli adulti che hanno un atteggiamento simile su Twitter e altri social: si premurano di allertare chi è oggetto di una conversazione o di una discussione ma non è stato menzionato (non è stato coinvolto direttamente con il suo identificativo @nomeutente).

Può essere il caso del subtweeting (uno o più tweet che discutono negativamente di qualcuno, lo criticano o gli lanciano frecciate, volutamente senza coinvolgerlo), oppure di commenti il cui autore non ha ritenuto necessario, opportuno o utile fare nomi.

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Consegniamo?

Correzione estemporanea su un manifesto affisso nell’ascensore di un supermercato (evidenziazione rossa mia):

CONSEGNIAMO LA SPESA

La i di consegniamo è stata cancellata ed è stato aggiunto il commento “ignoranti”, ma ha sbagliato chi ha corretto.

Come tutti i verbi della prima coniugazione, anche i verbi con radice che termina in –gn /ɲ/, quali consegnare, bagnare, sognare, guadagnare, disegnare, vergognare, richiedono la i nella prima persona plurale dell’indicativo:

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L’aria di Airbnb

airbnb logoHo scoperto solo recentemente cosa significa air nel nome commerciale Airbnb, il sempre più diffuso servizio della gig economy che consente a privati di affittare stanze, appartamenti, case o altri alloggi per brevi periodi.

Credevo avesse qualche significato figurato e invece, come ha spiegato uno dei fondatori, Brian Chesky, sta per un prosaico airbed, il materasso gonfiabile che all’inizio dell’attività era l’unico servizio offerto a chi cercava una sistemazione per una o più notti.

Il riferimento era esplicito nel nome e nel logo originali, AirBed & Breakfast, che rimandava anche ai tradizionali B&B (la colazione però è raramente inclusa nei servizi di Airbnb e forse nell’aggiornamento del nome la & era stata sostituita dalla n anche per evitare di richiamarla):

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Alternative al water d’oro

Notizia di cronaca estera da un quotidiano italiano:

Inghilterra, rubato il water d’oro di Maurizio Cattelan

Nella notte tra venerdì e sabato, qualcuno ha rubato il gabinetto d’oro di Maurizio Cattelan da Blenheim Palace, maestosa residenza di campagna nei pressi di Oxford, riverita dagli inglesi in quanto luogo di nascita di Winston Churchill. La tazza della toilette, ricoperta d’oro a 18 carati, faceva parte di una mostra dedicata all’artista concettuale italiano. I visitatori potevano utilizzarla per l’uso che ne viene fatto comunemente: con il solo limite di 3 minuti a testa. Ma i ladri se la sono presa comoda, lavorando fino a poco prima dell’alba per estrarre il cesso dal pavimento. […]

Le parole evidenziate sono un esempio dell’avversione alle ripetizioni, molto diffusa nei media italiani, che spinge chi scrive a usare parole alternative non sempre adeguate.

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Cagami e Boyata, infelici marchionimi asiatici

Ho ricordato più volte l’importanza delle valutazioni di globalizzazione per verificare che i nomi di prodotti destinati anche all’esportazione non abbiano connotazioni indesiderate in lingue diverse dalla propria. 

È un’analisi che andrebbe fatta perlomeno per le lingue commercialmente più rilevanti, che per il mercato europeo sono l’inglese e le quattro lingue note come FIGS (francese, italiano, tedesco e spagnolo, dalle loro iniziali in inglese). 

 Zitsugen – CAGAMI smart cube projector

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Un eufemistico fenicottero al parlamento inglese

A Londra, scene caotiche nella Camera dei comuni per la sospensione dei lavori parlamentari imposta dal primo ministro Boris Johnson nel settembre 2019 (cfr. Queen’s Speech).

In particolare, è diventate virale una frase che lo Speaker John Bercow – quello di Order! Order! – ha rivolto al deputato conservatore Graham Stuart che lo interrompeva: I could not give a flying flamingo what your view is, che nel video si può ascoltare dal minuto 0:56. 

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Cento, mille diavolini!

hundreds and thousands

Ho scoperto da poco che a Napoli e dintorni le palline arcobaleno di zucchero usate per decorare i dolci hanno un nome bellissimo: riavulill, poi italianizzato anche in diavoletti o diavolini.

Un altro nome per le palline di zucchero è mompariglia (o nompariglia o nonpariglia), dal francese nonpareille, “non simile”, “senza pari”. In altri contesti, la parola nompariglia un tempo indicava un nastro sottile di vari colori e in tipografia il più piccolo carattere di stampa, corrispondente all’attuale corpo 6.

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Brexit, pollo al cloro e falsi amici

titolo: Boris Johnson calls Jeremy Corbyn a ‘chlorinated chicken’ in furious Brexit clash

Giornata tumultuosa ieri al parlamento britannico. Il primo ministro Boris Johnson si è distinto anche per l’uso di espressioni colorite, ad esempio ha indicato il leader dell’opposizione Jeremy Corbyn dicendo “There’s only one chlorinated chicken that I can see”. L’ha accusato così di essere un codardo: metaforicamente, il pollo inglese equivale al nostro coniglio.

Chlorinated chicken

L’aggettivo chlorinated (o, in alternativa, chlorine-treated) è un rimando alle conseguenze della Brexit ma fa riferimento alla pratica dell’industria alimentare americana, vietata nell’Unione europea, di “disinfettare” la carne bianca con soluzioni a base di cloro.

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Perché deadline?

deadlines everywhere

Conte - deadline

Domanda retorica: perché il capo del governo italiano preferisce l’anglicismo deadline alle parole italiane scadenza o termine ultimo? Un tentativo di sfoggiare familiarità con l’aziendalese e la sua manifestazione più palese, l’itanglese?

Origini raccapriccianti

Chissà se Giuseppe Conte conosce l’origine della parola deadline. Durante la guerra civile americana era una “linea della morte” che veniva disegnata sul terreno o eretta attorno ai campi di prigionia. Indicava il limite non oltrepassabile, oltre al quale era consentito sparare ai potenziali fuggitivi, uccidendoli.

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“Paperellando”, dai bug a #HughGrant!

rubberducking

Mi piace molto la parola rubberducking, un esempio divertente delle denominazioni fantasiose che nascono in ambito informatico.

Rubberducking (o rubber duck debugging) indica un metodo empirico per verificare del codice e individuare e correggere eventuali errori di programmazione (bug), ma che si può applicare a qualsiasi procedura.

Consiste nello spiegare dettagliatamente ogni passaggio a un pupazzetto o a un altro oggetto inanimato: nel farlo esplicitamente è probabile che si individuino punti deboli o che si riescano a risolvere dubbi.

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Queen’s Speech non è “un discorso della regina”

Queen’s Speech è un termine istituzionale britannico che è stato frainteso da alcuni media italiani nelle notizie sulla sospensione del Parlamento (prorogation) voluta da Boris Johnson per evitare interferenze nell’attuazione della Brexit.

foto della Regina Elisabetta II che legge The Queen’s Speech
Foto: Why the Queen’s Speech and proroguing Parliament is causing arguments

Queen’s Speech [King’s Speech se c’è un re] è il testo con i punti essenziali del programma di governo che viene letto dalla Regina durante la State Opening of Parliament, la cerimonia per l’apertura formale di una nuova legislatura che per prassi è preceduta da un periodo di sospensione dei lavori parlamentari.

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