Uno studio di ricercatori dell’Università di Torino ha esaminato la struttura delle vocalizzazioni emesse da un tipo di pinguini africani e ha appurato che il “canto estatico” dei maschi durante il periodo riproduttivo è conforme a leggi linguistiche che regolano il linguaggio umano.
Livio Favaro, uno degli autori, ne ha discusso in Il suono emesso dai pinguini si basa su regole linguistiche?, dove spiega perché si può concludere che “esistono dei pattern statistici universali che sono trasversali rispetto ai sistemi di comunicazione”. La compressione dell’informazione, meccanismo che consente maggiore rapidità di condivisione ed efficienza, non riguarderebbe quindi solo i sistemi complessi e simbolici come il linguaggio umano ma farebbe parte di una “pressione selettiva universale”.