Beneplacito, dal latino tardo bene placĭtum, “ben piaciuto”, è l’approvazione o il consenso formale espresso da un’autorità o da un superiore a sottoposti. Ho scoperto che c’è chi dice invece *bene placido, come in questi esempi da Twitter:
Sarei curiosa di sapere che tipo di rianalisi ha generato bene placido. Forse chi lo usa pensa a un’approvazione data senza alcun clamore, senza attirare attenzione? In che altro modo potrebbe essere stato reinterpretato?