Inglese farlocco: stender

immagini di “stender” cromati e di legno

Ho scoperto solo recentemente l’esistenza dello pseudoanglicismo stender, usato da diversi produttori di appendiabiti per modelli con una barra orizzontale a cui agganciare gli appendini / grucce / ometti e che si espandono in larghezza come si vede nelle immagini.

In inglese si chiamano invece [clothes / coat] rack e non esiste né la parola *stender né un potenziale verbo *stend, quindi mi domando che origine abbia. Due ipotesi:

1 ha come base il verbo italiano stendere a cui è stato aggiunto il suffisso agentivo inglese –er, spesso usato per creare nomi in inglese farlocco che indicano la funzione dell’oggetto che denominano, come Smuffer per un antimuffa;

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William Shakespeare, un nome particolare

Esempi di titoli in inglese e in italiano: In England, William Shakespeare receives COVID-19 vaccine; Taming of the flu – William Shakespeare second person to get Covid vaccine – William Shakespeare è il primo uomo a vaccinarsi contro il Coronavirus nel Regno Unito

Ha fatto il giro del mondo la notizia che la seconda persona vaccinata contro il COVID-19 nel Regno Unito è un uomo che si chiama William Shakespeare.

Il significato letterale del nome Shakespeare è noto dalle italianizzazioni più o meno scherzose come Guglielmo Scrollalanza, Crollalanza e Scuotilancia (e relative teorie che Shakespeare in realtà fosse italiano).

La parola però ha anche una particolarità grammaticale che riguarda un numero ridotto di parole inglesi: è un nome composto formato da verbo (shake) + sostantivo (speare). 

Cutthroat compounds

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Kid of the Year: non è una bambina!

Il settimanale americano TIME ogni dicembre proclama una persona dell’anno a cui viene conferito il premio Person of the Year. Quest’anno ha ideato una nuova categoria, KId of the Year, a cui hanno concorso 5000 americani di età tra gli 8 e i 16 anni.

Copertina di TIME con l’annuncio di Kid of the Year e foto della ragazza seduta su un cubo. Titolo italiano: “Una scienziata 15enne in coopertina sul TIME: Gitanjali Rao è la bambina dell’anno”

La vincitrice, Gitanjali Rao, ha 15 anni, e ha usato tecnologia, informatica e intelligenza artificiale per trovare soluzioni a problemi reali. Fa un certo effetto vederla descritta come bambina dell’anno nei media italiani.

È stata fatta una traduzione letterale kidbambino senza riflettere se la corrispondenza abbia senso in questo contesto. Eppure nessuno di noi descriverebbe una quindicenne come bambina (se non per rimarcare caratteristiche o comportamenti infantili inaspettati per l’età).

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Ricchi premi e cotillon!

lotteria degli scontrini

Nei giorni scorsi sono stati attivati due nuovi siti istituzionali dedicati ai programmi che incentivano l’uso dei pagamenti elettronici, cashlessitalia.it e lotteriadegliscontrini.gov.it. Gli annunci per promuoverli e la grafica scelta, soprattutto per la Lotteria degli scontrini, mi hanno fatto venire in mente più volte la locuzione ricchi premi e cotillon.

Non parlo francese e mi è venuta la curiosità di sapere cosa sia esattamente un cotillon, parola entrata in italiano nel XIX secolo. Ecco cosa ho scoperto:

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I pronomi di Elliot Page

Riporto anche qui alcuni aggiornamenti fatti a Cos’è il singular they e come si usa. È un argomento di cui si sta discutendo anche in Italia, ma senza le dovute precisazioni linguistiche su cosa si intende quando una persona anglofona specifica l’uso dei pronomi che la riguardano.

Lo spunto è una notizia dal mondo del cinema americano: Elliot Page: Star of X-Men and Juno announces he is transgender. L’annuncio è stato fatto sui social e inizia con questa frase:

Hi friends, I want to share with you that I am trans, my pronouns are he/they and my name is Elliot.

Page segnala che non è più Ellen (dead name, il suo nome anagrafico*) ma Elliot e d’ora in poi in suo riferimento va usato il pronome maschile he oppure il pronome they, che invece non fa distinzione di genere (non entrambi nello stesso contesto ma o l’uno o l’altro!).

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Vaccini efficaci nei casi severi (ma non giusti!)

titolo di notizia commentata in un tweet con “casi severi e dove trovarli”: Moderna è efficace al 94,1%, fino al 100% nei casi severi. Il candidato vaccino dell'azienda Usa Moderna ha dimostrato un'efficacia pari al 94,1% contro Covid-19, ed ha inoltre dimostrato un'efficacia pari al 100% nei casi severi. Lo rende noto l'azienda, annunciando i risultati dei test di fase 3 su 196 casi.

Tra gli aspetti linguistici che hanno caratterizzato il 2020 ritengo vada inclusa anche l’affermazione nel lessico non specialistico dell’aggettivo severo in riferimento a una malattia e alle sue conseguenze. Esempio: polmonite severa da COVID-19. 

Severe in inglese

Si tratta di un calco palese dell’aggettivo inglese severe, che è comunemente usato in vari contesti per sottolineare l’intensità o la gravità di qualcosa di negativo o indesiderabile.

Severe /sɪˈvɪə/ è ricorrente in associazione a malattie, ferite o dolore, ad es. severe asthma attack, severe injury, severe brain damage. Due collocazioni comuni sono a severe form of e a severe case of seguiti da malattia o patologia, ad es. a severe case of COVID-19.

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In inglese è corretto scrivere WOMENS?

WOMENS Primark Roma

Su Twitter un commento a questa foto, poi eliminata, ha scatenato una discussione sul presunto errore di grammatica WOMENS anziché women sull’insegna di un negozio italiano di Primark, azienda irlandese presente in tutta Europa. 

Quello dell’insegna però non è un plurale errato di woman, come potrebbe sembrare, ma un esempio del cosiddetto genitivo sassone senza apostrofo, quindi una questione di ortografia e non di grammatica.

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Una lingua evolve o si evolve?

I sondaggi su Twitter non hanno valore statistico ma mi piace farli perché sono uno spunto per commentare preferenze e usi diversi del lessico. Un esempio: 

SONDAGGIO! In tutte le lingue avvengono dei cambiamenti. Con quale delle due forme verbali vi viene più spontaneo completare la frase “ogni lingua ... ”?  1) evolve 2) si evolve

Il verbo evolvere ha una forma intransitiva e una forma riflessiva. Entrambe esprimono il significato di “svilupparsi, modificarsi gradualmente” e la preferenza per l’una o per l’altra è spesso dettata da abitudine o gusti personali.

Per alcuni dizionari però solo la forma riflessiva ha la connotazione aggiuntiva di trasformazione “verso forme più progredite”, migliorativa. Esempio:

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Tantrump

Tantrump: outburst of anger, characterized by an inflated sense of entitlement, denial, narcissism, paranoia, victimhood and debilitating tribalism.
vignetta: John Cole

Diversi vignettisti americani hanno usato il gioco di parole Tantrump per descrivere le reazioni di Donald Trump alla sconfitta elettorale: è incapace di accettarla e dà continuamente in escandescenze con minacce e accuse di ogni genere.

Il riferimento è tantrum /ˈtantrəm/, parola dall’origine sconosciuta che descrive le “sceneggiate” di capricci bizzosi e incontrollati tipiche di molti bambini. La collocazione tipica è throw a tantrum, fare le bizze se bambino e infuriarsi platealmente se adulto.

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Studio sull’associazione di parole

Mappare il lessico mentale. Il progetto ”the small world of words” è uno studio scientifico di larga scala che ha l’obiettivo di costruire un dizionario (o lessico) mentale nelle principali lingue del mondo e rendere tale informazione alla portata di tutti.

Bastano 5 minuti per contribuire a uno studio sull’associazione di parole. Si propone di costruire un modello che rappresenti la rete di relazioni tra parole nel cosiddetto dizionario mentale: “diversamente dai dizionari tradizionali, questo dizionario mentale fornisce informazioni su quali parole e soprattutto quale aspetto del loro significato sia centrale per la mente umana”.

Si partecipa rispondendo a un questionario: vengono visualizzate 18 parole e per ciascuna si devono indicare le prime tre altre parole che vengono in mente.

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Sei un boomer? Non provare a resellare!

La notizia sull’accaparramento di alcuni prodotti con il marchio dei supermercati LIDL è andata “in tendenza” su Twitter e mi ha fatto scoprire l’esistenza del verbo resellare. Esempio:

Testo di tweet: “Raga i boomer stanno comprando la collezione streetwear della LIDL pensando di diventare ricchi resellandola. Questo 2020 non smette mai di sorprendermi non ero pronto” – Foto di carrello pieno di scarpe da ginnastica a marchio LIDL spinto da signore anziano.

Resellare è una neoformazione ibrida che ha come base il verbo inglese resell, rivendere. Descrive il reselling, l’acquisto di prodotti di marca a edizione limitata (limited edition!), quindi molto ricercati, che vengono poi rivenduti online su apposite piattaforme a prezzo maggiorato.

È un fenomeno che riguarda scarpe sportive (sneaker) e altro abbigliamento informale (streetwear) e che coinvolge principalmente chi appartiene alla cosiddetta Generazione Z, i nati dal 1995 al 2010.

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Fooding e food feeling, parole ingannevoli

copertina della guida Fooding 2020

Il Vocabolario Devoto-Oli definisce il sostantivo fooding come “movimento culinario che valorizza la semplicità e la genuinità dei cibi, sottolineando l’importanza dell’impatto emotivo del contesto in cui essi vengono serviti”, con questa nota etimologica: “voce ingl., comp. di food ‘cibo’ e (feel)ing ‘sentimento’. Data 2000”.

La stessa origine è indicata anche dal Vocabolario Treccani (Neologismi): “dall’ingl. fooding, a sua volta composto dai s. food (‘cibo’) e (feel)ing (‘sensazione’)”. Si tratta però di un’imprecisione: fooding non è una parola inglese ma francese.

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Uva aspra americana, uva acerba italiana

Testa di Trump a forma di grappolo d’uva che urla CHEATED! STOLEN!! RIGGED!  vignetta: Steve Sack via Twitter

La vignetta su Trump incapace di accettare la sconfitta elettorale ricorre a un’espressione idiomatica inglese che mi piace molto per la sua efficacia ma anche per la sua origine peculiare: una delle più note favole di Esopo.

Bastano le due parole sour grapes per identificare l’atteggiamento di chi si esprime negativamente su qualcosa che vorrebbe poter avere o una situazione in cui vorrebbe trovarsi ma che gli è preclusa. Esempi: she said she didn’t want to join the club anyway, but it’s just sour grapes; Are his criticisms justified, or is this a case of sour grapes?

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“candidato vaccino” e “vaccino candidato”

Covid:Pfizer e BioNTech annunciano un candidato vaccino efficace al 90%   --- Pfizer e BioNTech annunciano che il candidato vaccino contro COVID-19 ha ottenuto il successo nella prima analisi ad interim dello studio di fase 3

Coronavirus, vaccino candidato “induce forte risposta immunitaria”

Le due espressioni evidenziate ricorrono spesso nelle notizie sulla ricerca per i vaccini contro il COVID-19.

Dubito che chi le usa si renda conto che candidato vaccino fa venire in mente una persona che ha caratteristiche bovine, mentre vaccino candidato fa pensare che manchi un’informazione: “candidato a cosa?” (sul modello di film, libri e altro candidati a concorsi o a premi).

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Trump NON deve CONCEDERE la vittoria a Biden

Joe Biden conquista a Pennsylvania ed è il esimo presidente USA Trump non concede la vittoria: le elezioni non sono finite.

Il 7 novembre 2020 i media americani hanno proclamato Joe Biden vincitore delle elezioni presidenziali: ha conquistato più di 270 grandi elettori ed è altamente improbabile che con lo scrutinio dei voti rimanenti il risultato possa cambiare a favore di Trump.

Non si tratta però di un annuncio istituzionale: la nomina ufficiale a 46° presidente avverrà solo dopo il voto del Collegio Elettorale (14 dicembre) e la successiva convalida del Congresso (6 gennaio). In questa procedura il presidente uscente non ha alcun ruolo. 

I media italiani però titolano che Trump si rifiuta di concedere la vittoria al rivale o addirittura che non gli concede la Casa Bianca, come se fosse sua prerogativa legittimare il risultato delle elezioni e acconsentire che Biden gli succeda. Si tratta di scarsa familiarità con i meccanismi elettorali americani o di conoscenze linguistiche inadeguate?

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