Pet hate

Post pubblicato il 14 settembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Un’espressione inglese che mi diverte molto è pet hate (pet peeve per gli americani). Viene usata per descrivere qualcosa di importanza relativa verso il quale, però, si prova un particolare fastidio, tanto che ogni occasione è buona per rendere nota la propria avversione.

Traduzione? Non mi pare ci sia alcuna espressione italiana equivalente (non credo si possa dire di avere idiosincrasie preferite), l’unico termine colloquiale che forse un po’ si avvicina è il sostantivo fissa, ma non è proprio la stessa cosa. Eppure, chi di noi non ha uno o più pet hate?

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Altre informazioni sulla traduzione automatica

Post pubblicato l’11 settembre 2008 [non aggiornato!] in blogs.technet.com/terminologia Riprendo l’ultimo post sulla traduzione automatica per aggiungere alcuni riferimenti sull’argomento, tutti però in inglese: la pagina Machine Translation nel sito Microsoft Research, con una rappresentazione schematica del sistema MT-MSR, una panoramica delle tecnologie linguistiche che integrano l’approccio statistico, le applicazioni pratiche nei prodotti e servizi … Leggi tutto

Traduzione automatica: Windows Live Translator

Post pubblicato il 10 settembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia. Nel frattempo la traduzione automatica ha avuto sviluppi e miglioramenti molto importanti e il nome del servizio di traduzione automatica di Microsoft è diventato Bing Translator. Fino a qualche giorno fa il servizio di traduzione automatica di Windows Live Translator offriva due opzioni: la tecnologia Microsoft Research … Leggi tutto

Parola macedonia: animoticon

Post pubblicato il 9 settembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia Un tipo particolare di saluto animato di Windows Live Messenger, in inglese wink, è stato reso in italiano con animoticon, parola macedonia nata dalla fusione di animated emoticon e facilmente riconoscibile come “emoticon animata”. Abbiamo preferito una neoformazione più trasparente, descrittiva e facilmente memorizzabile di wink, parola … Leggi tutto

Calcolatrice del carbonio o di CO2?

Post pubblicato il 5 settembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia; alcuni link sono stati eliminati perché non sono più disponibili ma rimangono evidenziati nel testo. Condivido in pieno le iniziative di sensibilizzazione sull’impatto che ognuno di noi ha sull’ambiente ma, secondo me, si potrebbe fare più attenzione alla terminologia. La Commissione Europea, ad esempio, ha aveva un … Leggi tutto

Torno subito… ma quanto subito?

Post pubblicato il 2 settembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia


logo Windows Live Messenger (2009)

In un recente progetto Microsoft Terminology Community Forum per Windows Live [non più attivo] abbiamo chiesto ai partecipanti cosa ne pensassero di alcune opzioni di Windows Live Messenger relative allo stato. Veniva presentato il termine originale, la definizione in inglese e la traduzione.

Torno subitoPer Be right back c’era questa spiegazione: This is a status the user can select to say that the user is away from the computer but will return shortly. La traduzione italiana, Torno subito, è simile all’originale e non ha ricevuto nessun commento o proposta di traduzione alternativa.

Altre lingue avevano invece traduzioni più specifiche (es. in francese De retour dans une minute) e in questo caso alcuni partecipanti hanno sottolineato non solo l’ambiguità dell’originale inglese, visto che in termini di tempo non è chiaro esattamente quanto si intenda con right back e shortly, ma hanno anche messo in discussione la scelta, per alcune lingue, di quantificare una durata precisa (un minuto, cinque minuti, ecc.).  

orologioEffettivamente la percezione del tempo è legata alla cultura di appartenenza. Un esempio banale: 5 minuti in Messico potrebbe essere un lasso di tempo variabile ma in Svizzera è probabile che si avvicini a 300 secondi precisi. Stereotipi a parte, è importante tenere presente eventuali differenze culturali, non solo quando si localizza ma anche quando si sviluppa un prodotto. Proprio per questo abbiamo molto apprezzato i commenti su right back e li abbiamo segnalati al team americano.

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Correttori ortografici ed effetto Cupertino

Post pubblicato il 29 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia Il team Office Natural Language di Microsoft sviluppa gli strumenti di correzione (proofing tool) per i prodotti Microsoft. L’ultimo post del loro blog segnala due articoli nel Seattle Times di ieri che parlano del lavoro del team. Jobs with real authority: working on Microsoft’s spell-checker parte da … Leggi tutto

Materiale instabile sulle strade irlandesi

Post pubblicato il 27 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia In questi giorni sono a Dublino per riunioni con colleghi di altre sedi. La zona dove si trova Microsoft è irriconoscibile rispetto a quando lavoravo qui negli anni ’90. È il tipico "una volta qui era tutta campagna", con palazzi modernissimi di parecchi piani, traffico in abbondanza … Leggi tutto

mega- e giga-

Post pubblicato il 25 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Ho sentito un ragazzino che diceva alla madre:

“Ma dove sono le patatine? Non ne avevi comprato un gigapacco?”

Devo aggiornarmi: nel linguaggio comune, al di fuori dell’ambito tecnico, ero rimasta al prefissoide mega. Ma neanche i vari dizionari italiani  sembrano essersi accorti del nuovo uso di giga.

Mi piace quando la lingua viene arricchita da termini o riferimenti al linguaggio tecnico o scientifico, se facilmente comprensibili. Immagino che giga abbia buone probabilità di successo, anche perché ha la stessa etimologia di gigante.

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Emotion trigger

Post pubblicato il 21 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Come raccontavo ieri, sono a Copenaghen alla conferenza TKE 2008. Molti gli interventi interessanti.

Durante la presentazione di uno studio per analizzare automaticamente le componenti emotive di un testo* in un contesto di sentiment analysis è stato introdotto il concetto di emotion trigger.

Un testo scritto può essere interpretato emotivamente in base a diversi elementi che contraddistinguono il “mondo” del lettore: il termine emotion trigger è usato per definire le parole o i concetti che portano a un’interpretazione emotiva di un testo perché correlati a bisogni o motivazioni dell’essere umano o, con riferimento al lettore del testo, perché legati ai fattori locali, temporali, culturali, sociali, educativi che lo caratterizzano o eventuali aspetti mediatici che lo influenzano (altro termine interessante per riassumere questi elementi: bag of knowledge). Esempi di emotion trigger possono essere democrazia, famiglia, creativi, 11 settembre, ecc.

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Copenaghen

Post pubblicato il 20 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia In questi giorni sono a Copenaghen per una conferenza, la 8th International Conference on Terminology and Knowledge Engineering [sito non più disponibile], sulla gestione di ontologie e risorse lessicali. Sono qui con i colleghi di Microsoft che hanno organizzato il workshop di domani, Development of Enterprise-level Ontology … Leggi tutto

Retronimi (e televisione)

Post pubblicato il 18 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia Il termine inglese retronym indica un neologismo sintattico creato a partire da una parola già esistente ma non più adeguata a definire un concetto che nel frattempo si è evoluto o specializzato. L’esempio tipico è quello di televisione in bianco e nero da televisione: «La tv una … Leggi tutto

Fritto misto di ferragosto

Post pubblicato il 14 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia Cose varie che mi è capitato di leggere, alcune recenti, altre molto meno. In italiano [terminologia]  Irresistibili le definizioni di surripedia, ieri in tema felino: Mentecatto sost.s.m. gatto bugiardo (e pazzo). Bugigattolo sost.s.m. gatto bugiardo (e piccolo). Gateau sost.s.m. gatto al forno ripieno di patate. Streptomiceto  sost.s.m. gatto europeo di … Leggi tutto

Italiano idiomatico da spiaggia

Post pubblicato il 13 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia Ancora per la serie silly week, forse in questo periodo qualche prestante connazionale ci ha provato con una turista inglese e si è sentito apostrofare con "occhi da pesce lesso"? Se la risposta è affermativa, la spiegazione potrebbe essere il corso di italiano online della BBC e … Leggi tutto

OK? OK!

Post pubblicato il 13 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia


OK è la parola più riconoscibile in tutto il mondo e probabilmente l’anglicismo più diffuso nell’italiano parlato. L’origine e la storia della parola sono descritte nel libro OK – The Improbable Story of America’s Greatest Word di Allan Metcalf, che fa risalire l’etimologia a un’abbreviazione di oll korrect, variazione umoristica di “all correct” apparsa in un quotidiano americano nel 1839.

OK OK è anche una delle stringhe più comuni nelle interfacce del software, dove appare come nome di pulsante.

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