Digital fiction – Narrativa digitale!

Ho scoperto solo ieri (grazie Vincenzo!) il sito della Penguin We Tell Stories: sei classici rivisitati da sei scrittori in sei settimane attraverso i social media. Un esperimento davvero riuscito, mi sono divertita molto. E a quanto pare la Penguin ha nuovi progetti in cantiere.

Pronuncia di nomi propri stranieri

[2009] A una radio la scomparsa dell’attrice Natasha Richardson è stata annunciata nominando anche il marito “laiam” Neeson. Liam (equivalente irlandese di William) si pronuncia invece più o meno come è scritto, con l’accento sulla i. La pronuncia del nome di persone straniere note può essere verificata nel sito Come si pronuncia?, ad es. qui … Leggi tutto

È cambiato lo stile dei messaggi?

Il punto (e la virgola) della crisi in Mediablog riprende un commento del Financial Times, Welcome back, semicolon; cu l8r, informality, e si domanda se la crisi economica influenzi il modo di scrivere email e SMS, facendo preferire uno stile più formale che evita espressioni colloquiali: Nella valanga di email che riceviamo negli ultimi tempi … Leggi tutto

San Patrizio, pizzicotti e “Oirishness” ☘

Oggi è St. Patrick’s Day, festa nazionale irlandese. Chissà se anche nel 2009, in piena crisi economica, alla parata di Dublino c’è la solita invasione di americani, molti vistosamente vestiti di verde, come quando abitavo lì.

comics.com/pickleIn alcune parti degli Stati Uniti chi non indossa qualcosa di verde il 17 marzo rischia di prendersi qualche pizzicotto (pinch). Chi vive in Irlanda, invece, può stare tranquillo perché non succede affatto. 

Viene in mente l’aggettivo Oirish, modellato sulla pronuncia irlandese esagerata di Irish, usato con connotazioni negative per descrivere quanto è considerato tipicamente irlandese ma in effetti è uno stereotipo. L’aggettivo è spesso associato all’immagine idealizzata dell’Irlanda che hanno gli Irish-American e che negli anni è stata rinforzata da molti film americani (ne parla oggi l’Irish Independent in Heard the one about the drunk, horny leprechaun?). 

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Parole curiose: Schlittschuhschritt

Ci sono parole straniere che colpiscono e diventano argomento di conversazione. È successo tra italiani davanti a un cartello che vietava il passo pattinato su una pista di sci di fondo in Austria: Schlittschuhschritt ha solo 3 vocali ma ben 16 consonanti, di cui molte ripetute, e per chi non mastichi un po’ di tedesco … Leggi tutto

Eponimi in informatica

Le mie competenze gastronomiche sono limitate, come il mio contributo al post di Mara sugli eponimi in cucina. Posso però aggiungere qualche esempio di eponimi nel software, dove si trovano sia termini usati anche in altri settori (ad es. calendario giuliano, calendario gregoriano, prodotto cartesiano, tipi di carattere quali Bodoni e Garamond, ecc.) che eponimi che … Leggi tutto

Guide di stile inglesi

Ho sempre trovato molto interessanti due note guide di stile inglesi, quella di The Economist e quella della BBC. Hanno molte informazioni utili anche per chi non è di madrelingua e soprattutto riescono a essere piacevoli da leggere: non manca lo humour tipicamente inglese (e le frecciatine agli americani). Solo recentemente ho scoperto la guida … Leggi tutto

Valigette, dati e sincronizzazione

Leggo qui che sta per essere chiuso il servizio Yahoo! Valigetta (in inglese Yahoo! Briefcase). Non ho mai usato questo servizio ma mi ha subito fatto pensare all’evoluzione di una funzionalità introdotta in Windows 95 per sincronizzare file tra due computer non collegati in rete, in inglese (My) Briefcase. Nella terminologia adottata nella maggior parte … Leggi tutto

Dizionari Zanichelli consultabili online

Anche la Zanichelli ha deciso di rendere disponibili online due dei suoi più noti dizionari, lo Zingarelli per l’italiano e il Ragazzini per l’inglese. La consultazione è a pagamento (12 € all’anno) ma mette a disposizione la versione completa dei contenuti e permette di eseguire ricerche avanzate: si differenzia quindi dal servizio offerto per altri … Leggi tutto

Scelte terminologiche: ringare, Rrring! e trillo

Alla radio c’è una pubblicità insistente per un servizio di informazioni telefoniche che si conclude con l’esortazione “Ringa 12 54”. Pensavo di aver capito male e invece dicono proprio ringa!! Difficile stabilire se il creativo che ha avuto l’idea abbia coniato una voce onomatopeica modellata sullo squillo del telefono o se si tratti invece di … Leggi tutto

Eponimi inglesi (e capi di abbigliamento)

L’articolo 30 words inspired by 29 people and an elephant elenca parole inglesi che derivano da nomi propri. In alcuni casi esiste un equivalente italiano, subito riconoscibile come eponimo dall’inglese e la relativa etimologia sono meno ovvi, ad es. linciare. Mi ha sempre incuriosita gerrymandering (meno comune jerrymandering), la pratica di disegnare i collegi elettorali … Leggi tutto

Slide deck e presentazioni di PowerPoint

Da qualche anno sembra che dal vocabolario di molti miei colleghi americani siano scomparse le parole slides e presentation per riferirsi ai file prodotti con PowerPoint: sono state sostituite da deck. Non ci è voluto molto perché anche i non americani seguissero a ruota: nel mio ambito di lavoro, quando si comunica in inglese deck … Leggi tutto

Terminologia etc. di nuovo online

Come dicevo qui, dopo circa un mese di inattività riparte il blog Terminologia etc. Un grosso grazie a tutti quelli che in vari modi si sono preoccupati di che fine avesse/i fatto. Per quel che mi riguarda, tutto OK. Sarei voluta tornare online un po’ prima ma per vari motivi non ho potuto farlo. Per … Leggi tutto

Office 2007: correttore ortografico contestuale

Post pubblicato il 21 gennaio 2009 in blogs.technet.com/terminologia I correttori ortografici tradizionali analizzano ciascuna parola di un testo e la ritengono corretta se è presente nel loro dizionario. Nelle lingue ricche di omofoni, però, sono molto comuni gli errori in cui vengono confuse parole che hanno la stessa pronuncia ma ortografia diversa, ad es. in … Leggi tutto