“Blogorrhea” e “blogorrea” sono la stessa cosa?

In inglese ci sono innumerevoli neologismi che fanno riferimento ai blog. The Urban Dictionary ne elenca più di 200: molti sono ancora gergali ma altri sono ormai entrati nell’inglese standard e da lì sono arrivati in italiano, spesso come prestiti, ad es. blogroll. Tra i calchi l’inglese blogorrhea e l’italiano blogorrea (la tendenza a scrivere … Leggi tutto

Search ≠ Cercare

Il verbo inglese search è vittima di in un errore di localizzazione abbastanza diffuso anche se spesso segnalato, ad es. da Premere il tasto ANY. Ora è il mio turno parlarne. Nell’uso standard search vuol dire “perquisire”, “perlustrare” (quindi “cercare attentamente”) e solo in ambito informatico ha il significato di “reperire dati o informazioni”. La costruzione … Leggi tutto

Etimologia latina di persona

Le statistiche del blog segnalano un’impennata di varie centinaia di ricerche su “etimologia latina di persona” e variazioni sul tema. Sarei curiosa di sapere perché (forse qualche traccia di esame di maturità?), in ogni caso suggerisco a chi eventualmente arriva qui di consultare uno dei vari dizionari italiani online oppure il Vocabolario Etimologico della Lingua … Leggi tutto

Tendenze nella formazione di neologismi

Sono di ritorno da Genova, dove ho partecipato al convegno annuale Ass.I.Term., Terminologia, variazione e interferenze linguistiche e culturali. Molti interventi interessanti, tra cui quello della linguista Valeria Della Valle che ha riassunto molto efficacemente le Tendenze recenti nella formazione delle parole nuove. Alcune note in ordine sparso: grande impiego di affissi e confissi, ad … Leggi tutto

Marketing plurilingue: tradurre o non tradurre?

Oggi ero alla Giornata REALITER 2009 dedicata a Terminologia e plurilinguismo nell’economia internazionale. Molti gli interventi interessanti. Andrea Di Gregorio, ad esempio, ha parlato di strategie traduttive e non-traduttive nella comunicazione al pubblico dei prodotti mass-market in un mercato globale, evidenziando come siano sempre più diffusi i messaggi pubblicitari non tradotti, parzialmente tradotti o addirittura … Leggi tutto

Le competenze linguistiche nella localizzazione

Una conversazione recente mi ha fatto rispolverare Le competenze linguistiche nella localizzazione, un intervento fatto al convegno Tradurre: formazione e professione organizzato dall’Università di Padova nell’aprile 2006. Era stato introdotto così: La traduzione è l’attività più conosciuta e meglio descritta all’interno del processo di localizzazione ma non rappresenta l’unica fase del ciclo di vita di … Leggi tutto

Aspromonte e area grecanica

Sono tornata da un lungo trekking in Aspromonte, una zona affascinante con una natura bellissima. Davvero interessanti anche le tradizioni locali e la storia linguistica dell’area grecanica, dove si sta cercando di salvare il grecanico, un dialetto neogreco parlato ormai solo da pochi anziani ma che deriva, a seconda degli studiosi, direttamente dal greco bizantino … Leggi tutto

Le riforme dell’ortografia, ke inkubo!

Quando ricevo SMS con k al posto di ch e vari xchè mi viene da sorridere perché chi me li manda non è certo adolescente. Poi penso che, come italiana, queste sono probabilmente le uniche varianti grafiche con cui avrò mai a che fare in italiano.   Per l’italiano le riforme dell’ortografia sono un’evenienza improbabile, grazie all’alto … Leggi tutto

Utente tipico e differenze culturali

Alla radio c’è una pubblicità che inizia con una voce femminile martellante che dice una serie di frasi tipiche di mamma italiana, tipo “Copriti bene che fa freddo”, “La tua camera è un porcile”, ecc. Una voce maschile descrive poi i vantaggi di un’auto, invita il potenziale acquirente a portare la mamma in concessionaria  per … Leggi tutto

Tu, voi o infinito?

In questi giorni [maggio 2009] sono raramente davanti al computer e solo ora ho iniziato a leggere i commenti all’intervista in Punto Informatico. Ci sono molti spunti interessanti, ad esempio sullo stile usato in molti prodotti (non solo Microsoft!): perché non ci si rivolge all’utente direttamente, come in inglese, ma si prediligono forme impersonali e … Leggi tutto

Ungheresi, cammelli e notazioni…

In Eponimi e informatica avevo accennato al termine inglese Pascal Case, una notazione (convenzione di scrittura) che prevede che le parole che compongono il nome di una variabile siano scritte senza spazi e con l’iniziale maiuscola. Esempio: UserName o in senso più ampio nomi di marchi come PayPal e PowerPoint. Aggiungo altri due nomi di … Leggi tutto

Ancora sugli eponimi

Ho notato che in molti arrivano sul blog con ricerche sugli eponimi (eponimo: persona che con il proprio nome designa un movimento, un periodo, una città, un organo o un oggetto, e quindi anche quanto viene così designato). Per chi è interessato all’argomento, segnalo un articolo della sezione Salute del Corriere della Sera, Dal gomito … Leggi tutto