Le mie perplessità sul linguaggio usato nei documenti del censimento 2011 sono aumentate dopo aver visto il sito per compilare il questionario online.
Ho scoperto infatti che per le pagine web è stata adottata una modalità di comunicazione diversa, molto più comprensibile, anche se limitata a informazioni generali sul censimento (questionario e istruzioni rimangono invariati). Mi domando se semplicità e chiarezza siano previste solo per chi ha accesso a Internet ma non per gli “analfabeti digitali”?
Per confrontare le due modalità di comunicazione aggiungo qualche dettaglio.