Negli articoli di questi giorni sul CES 2012 di Las Vegas sembra immancabile la parola ultrabook, spesso scritta con l’iniziale minuscola anche se Ultrabook™ è un marchio di Intel: identifica una specifica categoria di computer portatili con un processore Intel Core di seconda generazione, molto sottili (meno di 20 mm), molto leggeri (meno di 1,5 kg) e con durata della batteria di oltre 5 ore.
Cloud e lessico comune
l’evoluzione della parola in inglese e in italiano: un nuovo falso amico?
The Joy of Books
Per chi non l’ha già visto, un video davvero accattivante realizzato nella libreria Type di Toronto da Crazedadman che immagina cosa succeda di notte tra gli scaffali dei libri. Dedicato a chi vive o ha vissuto in una casa stracolma di libri e più di una volta si è domandato se i libri possano avere vita propria:
Via Il Post
«C» come Congestion (e come Confusione?)
Comunicazione e scelta delle parole: Area C a Milano.
Il primo giovedì dell’anno
Un giorno significativo per il concetto di “locale”
Se il marchionimo è una frase
Questa striscia di Rhymes with Orange fa riferimento a un prodotto in vendita in alcuni paesi di lingua inglese il cui nome è insolito perché non è né un sostantivo, come la maggior parte dei marchionimi, né un aggettivo o un verbo (modo imperativo), ma addirittura una frase, I can’t believe it’s not Butter.
“ad canem”
per la serie “cartelli insoliti”
Acronimi per paesi: CIVETS e CARBS
Neologismi ed economia zoofila: maiali, tigri e zibetti.
Pronuncia intraducibile?
Questioni di vocali.
Questioni di pane e di torte (Wallace & Gromit)
Sfogliando il giornale ho visto che stasera su RAI 3 sono in programma i mediometraggi di Wallace & Gromit. Li conosco in versione originale ma sarei curiosa di sapere come sono stati resi in italiano gli innumerevoli giochi di parole ed espressioni idiomatiche e i riferimenti che spesso implicano conoscenze enciclopediche britanniche.
Proprio qualche giorno fa ho rivisto il filmato più recente, A Matter of Loaf and Death, ambientato tra forni e fornai. Il trailer originale:
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Nel titolo italiano, Questione di pane o di morte, si perde non solo il gioco di parole loaf / life (e anche love, per via dell’accento settentrionale di Wallace), ma anche il riferimento al film A Matter of Life and Death che in italiano si chiama Scala al Paradiso. Non è l’unica citazione cinematografica, ad es. il forno di Wallace & Gromit si chiama Top Bun e ci sono alcune scene che richiamano film famosi.
Nei fumetti: HURK
Una parola onomatopeica sgradevole ma efficace.
Numeri per parlare
Mi è stato regalato un libretto interessante, Numeri per parlare, di Carla Bazzanella con Rosa Pugliese ed Erling Strudsholm.
La premessa sottolinea che “di solito consideriamo i numeri cardinali un modo preciso per descrivere una quantità” ma che in realtà “spesso usiamo i numeri per indicare una quantità indeterminata o approssimata e solo in pochi casi ce ne accorgiamo”.
Un capitolo del libro, con esempi in varie lingue, è dedicato proprio all’approssimazione e all’indeterminatezza che possono essere espresse con i numeri, basti pensare a un milione di volte o milleproroghe, che non hanno un significato letterale. In alcuni casi uno stesso numero può assumere valori di polarità opposta, ad es. quattro gatti indica una quantità infima mentre ai quattro venti sottintende completezza.
Buone Feste
Il biglietto di auguri di Terminologia etc.
Il pulsante “fiocco di neve” di YouTube
Secondo voi a cosa serve?
No Effin in Facebook
Un toponimo troppo offensivo per Facebook.