Apple, Samsung e il brevetto “pinch to zoom”

Ne stanno parlando tutti i media: Samsung dovrà pagare più di un miliardo di dollari ad Apple per aver violato alcuni brevetti dell’azienda americana. Per me la notizia è interessante anche perché evidenzia un problema di gestione della terminologia.

Uno dei brevetti di Apple riguarda infatti una delle funzionalità introdotte alcuni anni fa per i dispositivi multi touch, in inglese pinch to zoom o pinch and zoom. Descrive il movimento che si fa avvicinando o allontanando pollice e indice per ridurre o ingrandire le dimensioni di visualizzazione di un’immagine o di altri oggetti.

esempi della funzionalità

Ne avevo già parlato nel 2009 in “pinch” non è solo pizzicare, evidenziando un problema terminologico nella versione italiana dei prodotti Apple che persiste tuttora.

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“Popolazione” di database… e del lessico

Nella terminologia informatica inglese, in particolare in contesti di database, il verbo populate descrive l’operazione di importare dati, inserendoli con apposite procedure.

Ho letto in Vox ‘Populate’ (Lingua Franca) che negli Stati Uniti il termine populate ora viene usato anche in contesti finanziari con il significato di “fornire contenuto” e si può supporre che entrerà nel lessico comune come sinonimo di fill in, ad es. populate a form per “riempire un modulo”.

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Wi-Fi e wireless

logo Wi-FiWi-Fi

The Inky Fool descrive Wi-Fi come esempio di nome dall’etimologia conosciuta che però non ha un vero significato: è una sigla frutto di un’operazione di marketing per dare un nome accattivante e facile da ricordare allo standard di trasmissione wireless IEEE 802.11b.

È facile riconoscere il modello Hi-Fi (High Fidelity, con riferimento alla qualità del suono) e quindi dedurre che Wi-Fi sia l’abbreviazione di Wireless Fidelity. Il concetto di “fedeltà senza fili” però non ha molto senso nelle telecomunicazioni, tanto che Wi-Fi Alliance, proprietario del marchio, da tempo evita la parola fidelity e alcuni dizionari, ad es. Oxford Dictionaries, la indicano come interpretazione errata. 

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Chick flick

I manifesti del New York International Latino Film Festival 2012 associano allo slogan Some movies are easy to make, Films are a different story le “ricette” di alcune tipologie di film di cassetta, ad es. Spaghetti Western e invasioni di alieni. Molto efficace la sintesi delle storie rivolte al pubblico femminile, genere cinematografico noto come chick flick:

Chick Flick Movie Recipe

Chick flick e il suo equivalente in narrativa chick lit* hanno trame che prediligono relazioni sentimentali e situazioni sociali in cui le donne possono facilmente immedesimarsi.

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Elenco di falsi amici

burroUn argomento ricorrente di questo blog sono i cosiddetti falsi amici, le coppie di parole appartenenti a lingue diverse che sono uguali o molto simili nella forma ma differenti nel significato*. Il falso amico più noto probabilmente è burro, in italiano un alimento e in spagnolo un animale.

Alcuni falsi amici sono così diffusi che vengono accolti definitivamente nel lessico, diventando prestiti camuffati: dettagli in La narrativa di Obama non è in libreria: interferenze dell’inglese nella comunicazione.

L’elenco che segue raccoglie gli esempi di falsi amici descritti a partire da aprile 2008, sia in post specifici che come note, in particolare per la combinazione inglese-italiano. Include anche pseudoprestiti (noti anche come falsi prestiti o, nel caso specifico dell’inglese, pseudoanglicismi o falsi anglicismi), parole che hanno l’aspetto di un prestito ma che nella lingua di origine hanno un altro significato o addirittura non esistono.

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Treni regi

Ieri in una stazione ferroviaria ho sentito annunciare l’arrivo di un treno Regio Express e la mia prima reazione è stata pensare che l’Italia è una repubblica

classifica treniL’associazione monarchica si è rafforzata quando ho scoperto che per Trenitalia il plurale di treno regio è treni regi e non treni regio, come ci si aspetterebbe da aggettivi che rimangono invariati perché derivano da forme abbreviate, come ad es. stereo, video, frigo (cfr. registrazioni stereo, banchi frigo).

Il quadro orario della stazione riporta una Classifica treni (al primo posto il bus sostitutivo!) con tre tipi di treni regionali ma solo uno abbreviato in regio. Incongruenza a parte, il nome Regio Express non chiarisce la differenza con il Regionale Veloce.

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Olimpiadi: perché Team GB e non Team UK

logo Team GBChi segue i media britannici ora che si stanno svolgendo i giochi olimpici di Londra 2012 avrà notato che la squadra nazionale del paese ospite, the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland, si chiama Team GB e non Team UK.

Pare che anche tra gli abitanti del Regno Unito non sia chiaro perché l’Irlanda del Nord sia esclusa dal nome. La BBC spiega che la denominazione completa della squadra è the Great Britain and Northern Ireland Olympic team e l’abbreviazione ha ragioni storiche.

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Spending review e rispetto per l’interlocutore

vignettaDiffidare delle parole inglesi che fioriscono sulla bocca degli italiani, please”, scrive Massimo Gramellini in Spen Ding Reviù, un articolo molto condiviso sui social. Prende spunto dall’anglicismo del momento. “Revisione della spesa è concetto sfumato e dall’esito aperto […]
Spen Ding Reviù: la formula magica ha una sua morbidezza di vaselina, indispensabile quando la verità fa paura”.

Sono osservazioni che colgono un aspetto lessicale importante: le diverse connotazioni che possono avere un prestito, in questo caso spending review, e il termine italiano corrispondente, revisione della spesa pubblica. È un po’ come con le parolacce, che in una lingua straniera non fanno mai lo stesso effetto che hanno invece su una persona di madrelingua.

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