Spamming, spinning e spimming

a short history of spam  (E-Learning Provocateur)
[all’origine del termine informatico spam c’è uno sketch dei Monty Python che trovate qui]

Il filtro antispam del blog funziona bene ma succede che includa anche commenti reali e quindi do sempre una rapida scorsa ai messaggi indesiderati prima di eliminarli. Dopo avere letto “Some superb entropy” in the language of spam ho notato che sono ricorrenti gli esempi di spinning.

Spinning

Lo spinning è una tecnica sviluppata per acquisire visibilità nei motori di ricerca e poi usata anche dagli spammer. Consiste nel prelevare contenuto altrui e “riscriverlo” sostituendo automaticamente alcune parole con loro sinonimi, generando così dei testi che ai motori di ricerca appaiono nuovi.

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Wortschatz: 230 corpora

Ho accennato all’uso di corpora nel lavoro terminologico in Non solo per gioco: frequenza delle parole e anche con un riferimento a WebCorp e con alcuni esempi di tendenze e variazioni diacroniche ricavate dai corpora di Google Books e rappresentate graficamente in Google Ngram Viewer*.

Wortschatz – Universität LeipzigAggiungo una risorsa messa a disposizione  dall’università di Lipsia: Wortschatz, 230 corpora  per altrettante lingue o loro varietà (ad es. tedesco di Germania, Austria e Svizzera), descritti come  “dizionari monolingui basati su corpora”.

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Internazionalismi: espresso

In linguistica il termine internazionalismo (internationalism) può indicare un prestito adottato contemporaneamente in più lingue, per esempio vari termini inglesi dell’informatica o di innovazioni tecnologiche, come Wi-Fi, riferimenti a eventi globali, come tsunami, oppure parole che descrivono tradizioni, cibi e strumenti tipici di una particolare cultura (cfr. alcune parole indiane e italiane usate in inglese e altre lingue).

In ambiti non specializzati l’equivalenza è raramente totale e spesso si tratta di prestiti parziali: vengono accolte o privilegiate solo alcune accezioni della lingua di origine.

geranium maculatum Espresso

Ci ho pensato sentendo le perplessità di un’appassionata di geraniacee sul nome dato alla varietà Espresso, “che invece cresce molto lentamente”.

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Plug and Play, chi se lo ricorda?

immagine con diversi dispositivi collegati a un laptopSurfing the Information Superhighway: the changing face of Internet language riflette sulla continua evoluzione della terminologia informatica con gli esempi di alcuni termini che, se venissero introdotti ora, risulterebbero inadeguati, datati o poco efficaci: cyberspace, Information Superhighway, surf, netizen, Web ring e il prefisso hyper.

Il cambiamento nella percezione della terminologia è associato a tre aspetti diacronici:
1sviluppi tecnologici che rendono obsoleti alcuni concetti e termini associati
2maggiore familiarità con i concetti informatici e quindi altra accettabilità dei termini 
3diverse tendenze nella formazione di nuovi termini

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Altoparlanti intelligenti e “ricognizione vocale”

Da Il mito di Babele rivive in Lexifone, l’app israeliana che traduce in 8 lingue:

’’La nostra macchina interagisce con l’utente ascoltando ciò che dice e traducendo per chi ascolta grazie ad altoparlanti posizionati davanti e dietro per rendere comprensibile ciò che viene detto’’ insiste Itay Sagie. Il sistema – pensato per rendere più economiche le relazioni commerciali – si basa su una “ricognizione vocale” accresciuta con un meccanismo di traduzione chiamato in inglese “computational linguistics” (prende le frasi usate da chi parla e le traduce simultaneamente in un’altra lingua).

Gli errori dei media italiani non sono certo una novità, però mi pare che qui i problemi non siano solo di traduzione ma anche di conoscenze inadeguate e di incapacità di riconoscere affermazioni che non hanno molto senso.

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Podcast e postcast

iPod + broadcast = podcastIeri ho sentito un tipo dire più volte *postcast anziché podcast, e intendeva proprio un file multimediale scaricabile da Internet, nel suo caso l’audio di una trasmissione radio.

Ho trovato diverse occorrenze di postcast e mi piacerebbe capire se l’errore sia dovuto all’influenza del secondo elemento cast, che però rende la pronuncia più ostica, oppure se sia un eggcorn, un fenomeno linguistico per cui alcune parole o espressioni inconsuete vengono “normalizzate” sostituendo gli elementi percepiti come insoliti con altri più comuni che comunque hanno una loro logica (“postcast” perché il file è disponibile solo dopo la  trasmissione), quindi si tratterebbe di una storpiatura diversa da un malapropismo.

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Tipi di messaggistica: esercizio terminologico

Social messaging

Nei commenti al mio ultimo post ho aggiunto che social messaging è ancora un termine ambiguo perché non identifica in modo univoco un unico concetto, un’indeterminatezza “social messaging apps”tipica della terminologia informatica (altro esempio: hashtag).

Le possibili accezioni di social messaging includono
1) un’attività di scambio di messaggi legata a un social network (ad es. attraverso Facebook Messenger),
2) un servizio di scambio di messaggi che ha un elemento social (ad es. Twitter).
In nessuno dei casi social messaging implica una distinzione tra dispositivi mobili e computer tradizionali.

Non mi convince quindi la definizione di WhatsApp come applicazione di social messaging fatta dal Corriere della Sera per spiegare l’interesse di Google, perché credo che in questo caso siano altre le sue caratteristiche distintive.

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Sommelier… di Internet

immagine di sommelierA cosa associate la parola sommelier?

1 – Nei ristoranti di alto livello, un esperto nella selezione dei vini (per la cantina e per consigliare ai clienti l’abbinamento con le pietanze scelte);

2 – Un degustatore professionale di vini;

3 – Un degustatore professionale di un prodotto enogastronomico liquido (vino, olio, birra, tè, caffè ecc.).

Variazione diacronica

La parola sommelier, entrata in italiano dal francese circa un secolo fa, non ha un’origine molto prestigiosa: ‘conduttore di bestie da soma’; dal latino sagmārius, poi, man mano, ‘addetto ai viveri’ e, quindi, ‘domestico incaricato della tavola’ (vocabolario Zingarelli).

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