Parole del giorno: supercanguro e preclusione

Legge elettorale, ok del Senato a emendamento Esposito: scatta il ‘supercanguro’. Con 175 si, 110 no e due astenuti la variazione detta anche 'Espositum', di fatto taglia tutte le altre proposte di modifica contrarie. – la Repubblica, 21 gennaio 2015

Nei media ieri e oggi [22 gennaio 2015] è in risalto il neologismo supercanguro. Indica un emendamento che porta alla preclusione di alcune decine di migliaia di altri emendamenti. È stato anche ribattezzato Espositum, dal nome del senatore Esposito che l’ha presentato e modellato su Italicum, la legge elettorale attualmente in discussione che dovrebbe sostituire il cosiddetto Porcellum.

Il canguro è una prassi parlamentare che consente di raggruppare gli emendamenti uguali o analoghi per farli annullare in blocco. Fa riferimento a una metafora poco chiara se non se ne conosce l’origine: dettagli in Il “canguro”, in politica almeno dal 1911.

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Sport, alimentazione e cultura

bevande maratonaIn Sport and Localization: I’ll Run With That  trovate alcune osservazioni di Ultan Ó Broin sui punti di ristoro alla Firenze Marathon.

A disposizione dei maratoneti non c’erano solo i soliti sali, bevande energetiche e barrette ma anche tè zuccherato, cantuccini, frutta, Nutella, dolci e altre specialità locali. Ultan sottolinea la loro “italianità” e riflette sulla scarsità di informazioni sul ruolo della cultura nello sport (e quindi le potenziali implicazioni per la localizzazione). 

Chissà se se ne parlerà ad Expo Milano 2015, che è dedicato ad alimentazione e nutrizione: sarebbe interessante approfondire le differenze culturali che hanno a che fare con il cibo in ambiti di solito poco al centro dell’attenzione: non solo sport ma anche altri contesti, come mense, pasti di ospedale, alimentazione dei bambini ecc.

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Neologismi: share bait e autofail

Share bait

Share bait è un post, tweet o altro contenuto pubblicato sui social media con immagini o video scelti appositamente per indurre chi lo vede a condividerlo. Ho aggiunto share bait a Esche digitali: click bait.

Autofail

autofailNei dispositivi mobili autofail è la correzione automatica (autocorrect) o il completamento automatico (autocomplete) con parole indesiderate, in particolare quando ne risultano sostituzioni imbarazzanti o assurde. È un fenomeno già noto come effetto Cupertino, espressione nata in riferimento ai correttori ortografici per PC.

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Foraging: un esperimento

Mi ha incuriosita 10 parole da conoscere per essere gastronomicamente rilevanti nel 2015 e in particolare la scelta di includere anche l’anglicismo foraging.  

oraging: un concetto strettamente legato all’idea di “eating in season” In inglese la parola foraging, riferita ad animali e persone, vuol dire andare in qua e in là alla ricerca di cibo.

Nell’uso più recente non è più associata esclusivamente alla sopravvivenza ma anche al consumo sostenibile di ingredienti vegetali che crescono spontaneamente in natura, come erbe, bacche, alghe e funghi.

In questa nuova accezione identifica un concetto molto in voga da qualche anno nel nord Europa, tanto che The Guardian ha addirittura la sezione Foraging all’interno di Life & Style.

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Pecha kucha e altri nipponismi

Dilbert - PowerPoint poisoning (avvelenamento da PowerPoint)
Striscia: Dilbert

Come antidoto alle presentazioni lunghe e noiose (“death by PowerPoint”), qualche anno fa è nato il Pecha Kuchaun tipo di presentazione in cui l’oratore presenta 20 slide, ciascuna della durata di 20 secondi (avanzamento automatico), per un totale di 6 minuti e 40 secondi. Il nome Pecha Kucha è una parola colloquiale giapponese onomatopeica che vuol dire “chiacchiere, parlare del più e del meno” (cfr. l’inglese chit-chat).

PechaKucha logoAnche in Italia vengono organizzate le PechaKucha Night, serate per creativi a tema libero. Se si affermeranno, il loro nome sarà un curioso ibrido tra un nipponismo e un anglicismo.

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Perché anche le donne dicono “Pronto”?

Un dettaglio da How to answer the phone in different languages, illustrato da J. Chapman:

danese: Det’ + nome , francese: Allô ? , indonesiano: Halo? , inglese: Hello? , italiano: Pronto? , norvegese: Hallo , olandese: Met + nome , polacco: Tak, słucham? , portoghese: Alô? , russo: Алло? , spagnolo: ¿Diga? , svedese: Hallå? , tedesco: Hallo? , turco: Alo?

In varie lingue si risponde al telefono con un prestito adattato dell’inglese hello. È però poco noto che in origine hello non era un saluto ma un’interiezione, poco frequente, usata per esprimere sorpresa o per attirare l’attenzione (simile a ehi in italiano). Bell, l’inventore* del telefono, preferiva invece Hoy, variante dell’esclamazione marinaresca ahoy, ma hello si è affermato perché meno confondibile con altre parole.

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Novità sui selfie stick

selfie stickHo già accennato a selfie stick, la “prolunga” per scattare i selfie che la rivista TIME ha addirittura incluso tra le migliori 25 invenzioni del 2014.

La frequenza d’uso e la produttività di una parola (la capacità di generare nuove forme e significati) sono indicatori del successo di un neologismo e su selfie stick non ci sono dubbi.

Narcisstick

L’aggeggio si è diffuso così rapidamente che in inglese sono già nati nomignoli alternativi, come ad esempio wand of Narcissus, la “bacchetta di Narciso”. Tra tutti prevale la parola macedonia narcisstick, (narcissistic + selfie stick), che Word Spy ha scelto come neologismo del 2014.

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Il genere di photobomb

photobomb da photobomber.orgUna delle parole dell’anno 2014 inglesi è photobomb, scelta da Collins Dictionary.

Photobomb, sostantivo e verbo, indica l’intrusione di una o più persone o animali in una foto nel momento in cui viene scattata, all’insaputa di chi viene fotografato.

La prima attestazione della parola risale al 2008 ma si è diffusa soprattutto nel 2014 grazie a esempi virali di personaggi famosi.

In italiano, come prevedibile, è stato adottato il prestito. Sono pochissime le occorrenze di assimilazione grafica fotobomba, invece più diffuse in spagnolo, probabilmente perché in italiano bomba è già usato come aggettivo con il significato di “eccezionale, sorprendente” (ad es. notizia bomba) e si potrebbe creare qualche confusione.

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