Vignetta: Rhymes with Orange by Hilary Price
In un commento su un inesistente problema di congiuntivo (qui) ho rivisto la parola talebano della grammatica. Mi ha fatto pensare agli equivalenti inglesi grammar nazi e grammar police (cfr. Integralisti della lingua inglese) e a due interventi che ho letto recentemente.
Linguistic cleanliness – will we ever accept variation and change? riassume una ricerca che analizza le motivazioni di chi critica pubblicamente forme non ritenute aderenti a uno standard linguistico di riferimento. L’atteggiamento purista riguarderebbe solo apparentemente problematiche linguistiche ma sarebbe in realtà dettato da ansie e timori di natura sociale. L’opposizione all’inglese americano da parte di australiani e inglesi, ad esempio, avrebbe alla base insicurezze di tipo culturale, politico ed economico nei confronti della superpotenza americana. Ci sarebbe inoltre chi ha la percezione che un linguaggio scorretto, quindi non rispettoso delle regole, mascheri un comportamento potenzialmente disonesto e per questo vi si opponga strenuamente.