Yessss… We can…e!!

Vetrofania sul retro di un furgone visto in una nota località sciistica italiana:

van-can-cane

Non c’è che dire, YESSSS… WE  CAN…E!!  è una rielaborazione linguistica davvero fantasiosa dello slogan politico americano più famoso del 2008.

Al lettore è comunque richiesta una certa cooperazione interpretativa per comprendere correttamente il messaggio pubblicitario:

  • conoscenza elementare dell’inglese
  • familiarità con lo slogan della campagna presidenziale di Barack Obama e con le connotazioni positive espresse da YES WE CAN
  • prontezza di imporre l’ortografia italiana sulla pronuncia inglese per cogliere il gioco di parole
  • capacità di sintesi per recepire il messaggio e associarlo alla corretta offerta commerciale

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Tradurre obscenicon? #$*%@!!

The Adventures Of Asterisk Man
striscia: Ed Allison

Trovo molto efficace il termine inglese obscenicon, proposto dal linguista e lessicografo Benjamin Zimmer per descrivere le sequenze di caratteri come #$&%?! usate in fumetti e vignette al posto di imprecazioni o volgarità. Un termine alternativo per lo stesso concetto è grawlix, coniato dal fumettista Mort Walker.

Già nel XIX secolo esisteva la convenzione tipografica di sostituire le lettere di parole volgari con trattini e asterischi, mentre nei fumetti apparivano delle stelle per comunicare il dolore, a cui si sono aggiunti in seguito altri simboli, ad esempio vari tipi di spirale per indicare linguaggio censurabile. Con l’introduzione delle macchine da scrivere, i vignettisti hanno iniziato a usare i caratteri #$&%?!, facilmente accessibili perché sugli stessi tasti dei numeri, e da qui la pratica è passata ai fumetti (centinaia di esempi in Grawlixes Past and Present).

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Ingegneri e segnaletica orizzontale…

Mi ha divertita la vignetta AHEAD STOP di xkcd:

Ahead Stop

Mi sono sempre domandata quanti leggano la segnaletica orizzontale scritta su più righe nell’ordine previsto e quanti, invece, comincino dall’alto come me…

Una nota linguistica a proposito di highway engineer: la parola inglese engineer è spesso ostica da rendere adeguatamente in italiano perché indica competenze anche molto diverse: engineeringegnere, spesso sono falsi amici.

A seconda dei contesti, engineer può infatti corrispondere a tecnico, macchinista (nelle navi, chief engineer è direttore di macchina), motorista, meccanico specializzato, addetto alla manutenzione, geniere, a vari tipi di perito ed esperto, e anche, ma non sempre, a ingegnere nel senso italiano di laureato in ingegneria che ha conseguito l’abilitazione professionale.

Se si tratta di figure professionali più recenti, in italiano sembra prevalere il prestito: software engineer (informatico), system engineer (sistemista), project engineer, quality engineer, ecc. Si riscontrano inoltre alcuni calchi dall’inglese, come ad es. ingegnere del suono e ingegnere genetico, ma sempre in specifiche collocazioni (ingegnere + specificazione).

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