Nella traduzione comunicativa si cerca di produrre sui lettori del testo d’arrivo un effetto il più simile possibile a quello del testo originale.
Si prestano a questo approccio la lettera di un bambino americano di 7 anni al regista George Lucas e la risposta che ha ricevuto.
La traduzione italiana vista in un sito di notizie, invece, non è affatto comunicativa: ad esempio, da un bambino non ci si aspetta costruzioni come “voglio potermi sposare senza che sia necessario diventare un Sith” (I want to get married without becoming a Sith), che appartengono a un registro di comunicazione formale o burocratico.