scansionare, scansire, scandire, scannerizzare…

[2010] Ho seguito le notizie sull’introduzione dei body scanner negli aeroporti con interesse perché danno un esempio efficace di quelli che io chiamo assestamenti terminologici.  Negli anni scorsi si è discusso molto su quale dovesse essere il verbo italiano per descrivere l’acquisizione di immagini con uno scanner per la conversione in formato digitale, azione che … Leggi tutto

Immagini, traduzione automatica e tazze

Nota: post del 2009, precedente all’avvento dei sistemi di traduzione automatica neurale (NMT, Neural Machine Translation). Con i sistemi di traduzione automatica di tipo statistico come Google Translate e Microsoft Translator è sempre più difficile vedere traduzioni esilaranti come “addolorisi con i ventilatori dell’ape Gee” (mourn with Bee Gee fans, titolo apparso dopo la dipartita … Leggi tutto

Asterix compie 50 anni

La prima storia di Asterix è stata pubblicata 50 anni fa [2009]. The Independent lo ricorda in Asterix and the half century, sottolineando la ricchezza di giochi di parole e riferimenti culturali del testo originale e la difficoltà di renderli nelle 107 lingue in cui sono tradotte le storie. Non vengono però citati i due … Leggi tutto

hard-wired

In inglese l’aggettivo hard-wired (o hardwired) può descrivere le parti di un programma o di un dispositivo non modificabili, ad es. perché definite a livello di hardware (il riferimento originale è alle connessioni nei circuiti elettrici). Hard-wired, spesso abbreviato in wired, ha poi assunto anche il significato di “determinato geneticamente” (il cervello è visto come … Leggi tutto

L’italiano del doppiaggio televisivo

Lo confesso: a casa mia non c’è la TV (o forse dovrei dire il TV, come si sente in certe pubblicità alla radio?) e quindi non sono molto ferrata su cosa viene trasmesso ultimamente, tantomeno sulla qualità del doppiaggio o sulle espressioni che entrano nell’italiano di tutti i giorni direttamente dalla televisione. Su questi argomenti … Leggi tutto

Giornata di studi sulla traduzione

Il 28 settembre parteciperò alla giornata di studi Il mestiere del traduttore tra nuove competenze e nuove tecnologie, organizzata dall’Università di Modena e Reggio Emilia in occasione della Giornata europea delle lingue. Dal programma: “Il dibattito sulla qualità traduttiva e la formazione dei traduttori è sempre più portato ad accogliere considerazioni che allargano l’orizzonte disegnato … Leggi tutto

Occhi color desktop?!?

David Lodge dedica il suo ultimo romanzo Deaf Sentence ai suoi traduttori (“conscious that this novel, from its English title onwards, presents special problems for translators”) e lo inizia con una voce di dizionario che elenca i vari significati di sentence (“frase/proposizione”, “condanna”, “sentenza” ma anche “frase memorabile”). Davvero, non deve essere facile tradurre un … Leggi tutto

Convegno Tecnologie per la traduzione

Ho appena ricevuto l’annuncio del convegno internazionale Tecnologie per la traduzione: giornate di aggiornamento e formazione organizzato a Forlì il 9 e 10 ottobre 2009 dalla Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Bologna: L’evento, che conta tra i relatori esperti internazionali di primo piano in redazione, traduzione e localizzazione, è … Leggi tutto

Marketing plurilingue: tradurre o non tradurre?

Oggi ero alla Giornata REALITER 2009 dedicata a Terminologia e plurilinguismo nell’economia internazionale. Molti gli interventi interessanti. Andrea Di Gregorio, ad esempio, ha parlato di strategie traduttive e non-traduttive nella comunicazione al pubblico dei prodotti mass-market in un mercato globale, evidenziando come siano sempre più diffusi i messaggi pubblicitari non tradotti, parzialmente tradotti o addirittura … Leggi tutto

Tu, voi o infinito?

L’intervista in Punto Informatico [2009] ha ricevuto parecchi commenti con molti spunti interessanti, ad esempio sullo stile usato in molti prodotti (non solo Microsoft!): perché non ci si rivolge all’utente direttamente, come in inglese, ma si prediligono forme impersonali e l’infinito per le istruzioni?  Le versioni localizzate dovrebbero essere finalizzate alle esigenze dei mercati locali. … Leggi tutto

È biologico, non organico!

Oggi alla radio due notizie sulla visita del principe Carlo in Italia e la sua passione per i prodotti *organici e l’agricoltura *organica evidenziavano un tipico errore di traduzione. Organic = *organico è un falso amico abbastanza comune in testi italiani tradotti letteralmente dall’inglese ed è uno dei miei pet hate linguistici. Se associato ad … Leggi tutto

L’invasione dei mashup

Il termine inglese mashup (anche mash-up) è ormai comune in ambito informatico, in particolare nello sviluppo Web, dove indica un mix di contenuto, codice o altri elementi da fonti diverse che vengono integrati dinamicamente per creare un nuovo tipo di servizio o applicazione. Origine del termine mashup Il significato di mashup viene spesso spiegato in … Leggi tutto