Parolacce, capitani, comandanti e falsi amici

La telefonata tra De Falco e Schettino nella notte: “Salga a bordo ca...!”

Gennaio 2012: la famigerata telefonata tra il comandante Schettino e il comandante De Falco della capitaneria di porto di Livorno durante il naufragio della Costa Concordia ha fatto il giro del mondo, con qualche errore di interpretazione.

Ingiurie ed espletivi

Language Log analizza alcuni aspetti linguistici della telefonata ed evidenzia diversità e punti in comune nell’uso delle espressioni volgari in inglese e in italiano (simili a quelli descritti per fuck, damn e screw), facendo notare in particolare che in alcune traduzioni inglesi la parolaccia di Vada a bordo, cazzo! non è stata resa esplicitamente, lasciando intendere ai lettori non italiani che fosse un’offesa (simile all’inglese you prick!) anziché un espletivo.

Capitano e comandante

In italiano Schettino è descritto sia come comandante che come capitano. Il Vocabolario Treccani chiarisce le differenze di significato nell’ambito della marina mercantile:

Capitano marittimo: nella navigazione marittima mercantile, la persona che ha il comando della nave (è propriamente la qualifica professionale, mentre all’effettivo esercizio della funzione di comando corrisponde, nel codice della navigazione, la denominazione di comandante).
Comandante di nave mercantile: colui al quale spetta la direzione della manovra e della navigazione sotto il profilo tecnico e disciplinare, la rappresentanza dell’armatore e l’esercizio di poteri legali per il buon fine della spedizione.

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ClipArt politicamente scorretta

In Lingue, funzione fatica e cortesia riportavo che gli inglesi trovano brusco e scortese il modo di parlare esplicito dei tedeschi, ma in realtà si tratta di strategie di comunicazione diverse. Questo tipo di fraintentimenti contribuisce a molti stereotipi culturali.

Mi è tornato in mente quando ho cercato un’immagine per diphthong nella ClipArt di Microsoft Office, versione americana. Sapevo che eventuali insulti, per quanto blandi, non avrebbero restituito alcun risultato e così ho scelto “rudeness” come prima chiave di ricerca.

ClipArt_rudenessNon mi aspettavo di ottenere un’unica immagine associata a rudeness e sono rimasta alquanto perplessa che fosse la foto di un tedesco, resa inconfondibile dalla bandiera dipinta in faccia.

ClipArt politicamente scorretta e fedele ai peggiori stereotipi?!?

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Animali volanti e decodifiche aberranti

Zits è una striscia americana che ha per protagonisti Jeremy, tipico adolescente, e i suoi genitori. Un esempio recente in cui la madre stupefatta racconta al padre che il figlio ha pulito il bagno di sua spontanea volontà:

striscia Zits

Questa striscia richiede la cooperazione del lettore, che deve riempire gli spazi vuoti del “non detto” richiamando un’espressione dell’inglese americano*, when pigs fly (si dice per sottolineare che si ritiene inverosimile che un particolare evento si verifichi).  

Se Zits fosse pubblicato in Italia, sarei curiosa di vedere la traduzione italiana.

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Stay hungry. Stay foolish. (2)

Approfitto di un lungo commento aggiunto oggi a “Stay hungry. Stay foolish” in italiano per ringraziare chi ha contribuito alla discussione, tutti con suggerimenti molto interessanti, e per chiudere definitivamente l’argomento “Steve Jobs”.

Nel frattempo, prendendo spunto da alcuni commenti, avevo scambiato un po’ di opinioni con alcuni colleghi americani per avere il punto di vista di madrelingua appartenenti alla stessa cultura di Jobs (ad esempio, volevo verificare se ci fossero “connotazioni temporali” legate agli anni della citazione).

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“Stay hungry. Stay foolish” in italiano

Morgaine, una lettrice del blog, mi ha scritto a proposito di Stay hungry. Stay foolish, la frase pronunciata da Steve Jobs a conclusione dell’ormai famoso discorso ai laureandi di Stanford.

Stay hungry. Stay foolish. Contesto: Jobs aveva spiegato che la frase non era sua ma era apparsa sull’ultimo numero di Whole Earth Catalog, una rivista “alternativa” della controcultura americana che era stata una specie di bibbia per la sua generazione.

Morgaine mi ha chiesto di parlarne perché la traduzione scelta da quasi tutti i media italiani, Siate affamati, siate folli, non è corretta.

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