“Verme al naso” e altre sensazioni olfattive

In inglese noseworm, letteralmente “verme del naso”, è una metafora per un odore che si continua a percepire anche quando la sostanza odorante non è più presente. È un neologismo modellato su earworm, il motivetto martellante che non ci si riesce a togliere dalle orecchie e che ho già descritto in Earworm, Ohrwurm e “Strüdel”.

DO YOU SMELL SOMETHING FUNNY?
vignetta Savage Chickens, smell funny = avere/sentire un odore strano

Noseworm può far pensare al termine medico fantosmia (in inglese phantosmia o phantom smell), una particolare allucinazione olfattiva che fa percepire un odore invece inesistente.

Continua a leggere   >>

a paternoster

ascensore a paternoster – Wikipedia

La locuzione a paternoster in ambito tecnico identifica ascensori o montacarichi “a funzionamento continuo, costituito da una serie di cabine, gabbie o casse riunite in forma di catena senza fine, come i grani del rosario. Si hanno così due colonne di cui una sale e l’altra scende, lentamente, in modo che il carico e lo scarico degli oggetti e la salita e discesa delle persone avvengano senza arrestare il moto”  (Vocabolario Treccani).

Questo tipo di tecnologia risale alla fine del XIX secolo e si può notare che paternoster è un internazionalismo, presente nella maggior parte delle altre lingue europee (cfr. voci di Wikipedia). In inglese paternoster è anche un sostantivo che indica l’ascensore e, nella pesca, un tipo di lenza con molti ami (stessa metafora del rosario).

Continua a leggere   >>

Novità dai blog per terminology lover

What is terminology? Terminosophy blog

Se non lo conoscete già, cominciate a seguire Terminosophy, il blog di Besharat Fathi dell’università Pompeu Fabra di Barcellona. Ho avuto il piacere di conoscerla e sono molto contenta che abbia deciso di condividere le sue competenze con noi. Nel blog affronta metodicamente temi rilevanti per chi desidera saperne di più sulla terminologia, ad esempio Some Important Reasons for Studying Terminology.

Continua a leggere   >>

Trump contro alieni: questioni terminologiche

Trump's executive order on immigration includes a plan to publish a weekly list of crimes committed by aliens

Continuano le polemiche sull’executive order (un decreto presidenziale) contro i cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana promulgato da Donald Trump, che si è difeso equiparandolo a un provvedimento di Obama. Il deputato repubblicano Justin Amash però l’ha smentito:  

tweet di Justin Amash del 29 gennaio 2017 che smentisce affermazione di Trump: “False. President Trump’s executive order affects immigrants (green card holders), nonimmigrants, and refugees. President Obama’s action affected only refugees”

Il tweet di Amash evidenzia alcune distinzioni terminologiche su cui negli Stati Uniti è stata fatta confusione (cfr. la sua pagina Facebook). Inevitabile ritrovarla amplificata anche nei media italiani.

Continua a leggere   >>

Green card o carta verde?

esempio di green card

Donald Trump ha deciso di impedire l’ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana. L’ordine esecutivo ha colpito anche chi ha la Permanent Resident Card, il permesso di soggiorno a tempo illimitato comunemente noto come green card.

Cosa ne pensate della traduzione green card freccia282 carta verde in questo esempio?   

Un setaccio dove sono finiti bambini, famiglie, studenti, traduttori iracheni che avevano aiutato le truppe americane, detentori di carta verde e viaggiatori con la doppia nazionalità (europea e di un Paese arabo).

Continua a leggere   >>

“Provate voi a tradurre home page

Condivido le osservazioni di Marco Biffi in Le parole nella Rete sui prestiti dall’inglese legati al mondo di Internet: sono facilitati dalla velocità di propagazione di nuovi concetti che spesso non dà il tempo per trovare alternative italiane, ma anche dalla mancanza di equivalenti adeguati e da metafore incongruenti con il sistema linguistico e culturale italiano.

home page

Biffi si sofferma sulla ricerca di “un traducente per home page” per il sito dell’Accademia della Crusca: “ci mettemmo quindi a tavolino, provando e riprovando, finché ci assestammo su pagina di entrata. Ebbene, non lo ha notato quasi nessuno”.

Continua a leggere   >>

Morbido “pile coral fleece”

Avete mai fatto caso alle descrizioni delle coperte di poliestere che risultano particolarmente morbide e vellutate al tatto?

copertina in pile coral fleece

È probabile che il tessuto venga identificato come pile coral fleece, una locuzione che mi fa sorridere perché è come dire che un maglione è fatto di lana Shetland wool

Continua a leggere   >>

Virus ultraterreno (e terminologizzazione)

Striscia di Dilbert di qualche giorno fa:

The Virus Afterlife – Dilbert

Contiene alcuni sostantivi inglesi che nel secolo scorso hanno subito un processo di terminologizzazione: sono parole del lessico comune che in alcuni linguaggi speciali hanno acquisito nuovi significati tecnologici, diventando neologismi semantici. In un secondo tempo sono poi rientrati anche nel lessico comune, dove la nuova accezione coesiste con quelle esistenti. Li ho già descritti in alcuni post:

Continua a leggere   >>

Narrativa, narrazione e storytelling

Hillary Clinton intona una narrativa opposta …narrativa di netta contrapposizione a Donald Trump … becera narrativa dell’era Trump … dosi di narrativa e slogan roboanti … ribaltare la narrativa di un’elezione … la narrativa del media mainstream … impadronirsi della narrativa e volgerla in suo favore … i media hanno favorito la narrativa anti-establishment di Trump

Novembre 2016: cosa c’entra un genere letterario, la narrativa, con la campagna presidenziale americana? Nulla: le frasi nell’immagine, prese da alcuni media italiani, sono il risultato di traduzioni superficiali dall’inglese che non hanno riconosciuto i falsi amici narrative ≠ narrativa.

Da narrative a narrazione

In inglese narrative nella sua accezione più recente indica una modalità di comunicazione con un’esposizione argomentata che riflette coerentemente una visione, dei valori e degli obiettivi che creano un’identità riconoscibile. È un concetto relativamente nuovo, tipico del marketing ma anche della politica, che in italiano viene reso con una risemantizzazione di narrazione* (ad es. narrazione berlusconiana e narrazione renziana) e a volte con racconto. Non è una soluzione del tutto soddisfacente perché crea ambiguità, in particolare nel raffronto con altri concetti recenti adottati dal mondo anglofono.

Continua a leggere   >>

2 tipi di terremoti: gravimoti ed elastomoti

Il terremoto del 30 ottobre ha causato un abbassamento del suolo che nella zona di Castelluccio di Norcia ha raggiunto i 70 cm. Per spiegare questi fenomeni serve un nuovo modo di interpretare i terremoti

Ne è convinto Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) e coordinatore di una ricerca sismografica molto recente. Nella trasmissione L’Italia instabile di Radio3 Scienza ha presentato i due concetti chiave, denominati gravimoto ed elastomoto. GRAVITY DRIVEN SEISMICITY (graviquakes) vs ELASTICITY DRIVEN SEISMICITY (elastoquakes)

Continua a leggere   >>

Side-gigger e altri lavoratori della gig economy

In questo dettaglio da un’infografica americana vengono confrontati solopreneur e side-gigger, due tipi di lavoratore in proprio, e sono indicati altri nomi con cui in inglese si può chiamare un independent worker:

solopreneur vs side-gigger
Fonte: MBO partners via solopreneur.com

Solopreneur è una parola macedonia in uso da alcuni decenni. È formata da solo+entrepreneur ed è usata per enfatizzare lo spirito imprenditoriale di chi lavora in proprio.

Side-gigger è molto più recente e fa riferimento a lavori e lavoretti occasionali o temporanei (gig), tipici della cosiddetta gig economy, fatti come secondo lavoro (side job).

Continua a leggere   >>

La differenza tra tweet storm e Twitter storm

Trump's tweet storm by Matt Bors

Donald Trump, come molti politici, fa un grande uso di Twitter, anche nel cuore della notte. Ieri ad esempio si è scagliato contro gli esponenti del partito repubblicano (Grand Old Party): Trump unleashes angry tweetstorm against ‘disloyal’ GOP.

In inglese una serie di tweet mandati da una singola persona in rapida successione su un argomento specifico o rivolti a qualcuno in particolare è descritta come tweetstorm (tweet storm), una “tempesta” di tweet. È un’espressione ricorrente nei media americani in questo periodo.

Continua a leggere   >>

Data scientist e data artist

Fancy term for ‘programmer’ 1976: Software Analyst 1986: Software Engineer 1996: Software Architect 2006: Software Developer 2016: Data Scientist Data Scientist (n.): A person who is better at statistics than any software engineers, and better at software engineering than any statisticians.

Queste due facezie in inglese mi hanno fatta sorridere perché data scientist è un anglicismo ormai molto diffuso anche in alcuni contesti professionali italiani.

Semplificando, nell’ambito della scienza dei dati chi lavora nel ruolo di data scientist acquisisce, rappresenta, manipola, analizza, interpreta, modella,  archivia e presenta dati complessi (cfr. big data). Si avvale di metodologie e di strumenti informatici e statistici.

Continua a leggere   >>

Il lavoro agile italiano

In Agilità sul lavoro! (agosto 2016) ho descritto le differenze tra tre modalità di lavoro che in inglese sono denominate flexible working, smart working e agile working.

Gli aspetti rilevanti per ciascuna modalità, sintetizzati nella tabella, riguardano orario di lavoro (when), luogo di lavoro (where), tecnologie e strumenti usati (how), mansioni svolte (what) e risorse umane impiegate (who):

aspetti rilevanti di flexible working, smart working e agile working

Sono tre concetti diversi che rispondono a esigenze diverse.

Solo in Italia smart working = lavoro agile

Continua a leggere   >>