Definizioni, interferenze culturali… e purè!

La definizione è ovviamente un campo essenziale in qualsiasi database terminologico. Nelle schede terminologiche usate in ambito aziendale si preferiscono definizioni brevi che contengono solo le informazioni necessarie a identificare il concetto. Esistono vari tipi di definizione e nei sistemi concettuali di tipo gerarchico, tra i più comuni, in genere si usano definizioni intensionali: partendo … Leggi tutto

Versione beta (e alfa, RC e RTM)

Beta è la parola inglese del giorno di Visual Thesaurus e il commento sottolinea che in inglese beta ormai evoca principalmente il concetto “informatico” anziché la lettera dell’alfabeto greco: “ There was a time when this word conjured, if anything, the Greek letter β. Now it’s all about software that’s not quite ready to shed … Leggi tutto

Finestre di dialogo

Continua a piacermi molto una vignetta di xkcd di qualche mese fa sulla finestra di dialogo di Windows che appare quando si copiano file, specialmente di grosse dimensioni: Ne prendo spunto per ricordare alcuni termini relativi all’elemento finestra di dialogo (in inglese dialog box o semplicemente dialog), che in Windows può essere descritto come “finestra … Leggi tutto

Il Corriere e le parole “tech” da non usare più

Titolo e sottotitolo: Le parole «tech» da non usare più. Esistono espressioni o vocaboli che, secondo BusinessWeek, è meglio non pronunciare in un colloquio di lavoro per non sembrare obsoleti. DIRE «INTRANET» O «WEBLOG» POTREBBE ESSERE «FATALE»

Ho appena letto Le parole «tech» da non usare più, un articolo del Corriere della Sera che si riprometteva di mettere in evidenza “espressioni o vocaboli che, secondo Business Week, è meglio non pronunciare in un colloquio di lavoro per non sembrare obsoleti” ma che invece ha mostrato una notevole confusione nel proporre un argomento a sfondo tecnologico, come ben sottolineato dai commenti dei lettori.

Innanzitutto non credo abbia molto senso prendere un articolo scritto in inglese, con riferimenti specifici a quella lingua, e riproporlo a lettori italiani con gli stessi esempi, senza adattamenti, addirittura suggerendo che al posto di un verbo spacciato come italiano (ma che in realtà non ha mai avuto una diffusione significativa) ne venga usato uno inglese:

Peggio ancora va se provate la locuzione surfare sul web, legata a un’internet della prima ora ormai molto, troppo «vintage». Il massimo, per esprimere il concetto di navigare, è usare to google.

Stupisce però ancora di più come concetti diversi e relativa terminologia siano stati confusi tra loro, senza verificare se effettivamente ci fosse sinonimia. Faccio un esempio non informatico: è come se avessero affermato che, per fare riferimento a un sistema di comunicazione molto diffuso qualche decina di anni fa, la parola telex è superata e al suo posto si dovrebbe dire email!

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Giornata di studi sulla traduzione

Il 28 settembre parteciperò alla giornata di studi Il mestiere del traduttore tra nuove competenze e nuove tecnologie, organizzata dall’Università di Modena e Reggio Emilia in occasione della Giornata europea delle lingue. Dal programma: “Il dibattito sulla qualità traduttiva e la formazione dei traduttori è sempre più portato ad accogliere considerazioni che allargano l’orizzonte disegnato … Leggi tutto

metrics – metriche

Un calco molto diffuso negli ultimi anni, specialmente in ambito software, è metriche, dall’inglese metrics, un esempio di transcategorizzazione (passaggio di una parola da una categoria grammaticale a un’altra: qui da aggettivo a sostantivo). Descrive un insieme di indicatori che consentono di misurare quantitativamente qualcosa che invece di solito è valutato qualitativamente, come ad esempio … Leggi tutto

Sicurezza online spiegata dalle Poste italiane

Le Poste italiane hanno avevano un sito sulla sicurezza online, antiphishing.poste.it. Le informazioni sono erano facilmente comprensibili anche per chi non ha conoscenze in materia: in genere i tipi di frode e vari termini informatici sono erano spiegati in modo conciso ma chiaro e per maggiori informazioni ci sono c’erano collegamenti alle voci di un … Leggi tutto

Piggy back

Ieri i media hanno dato rilievo alla ragazzina inglese che per anni ha vissuto con due cuori (il suo e quello di un donatore). In inglese il cuore aggiuntivo viene definito piggy-back heart (ne parla il chirurgo qui) ed è uno dei tanti esempi di come in inglese le espressioni metaforiche e/o colloquiali possano essere … Leggi tutto

Algoritmi nel quotidiano…

Ho sentito dire, a proposito di una persona, "non ha l’algoritmo per processare queste informazioni". Il tono era spregiativo ma l’ho trovata un’espressione molto efficace e la conferma che il termine algoritmo non è più ristretto ad ambiti specializzati: grazie a un processo di determinologizzazione, è stato dapprima adottato in espressioni colloquiali “da informatici” e … Leggi tutto

Tendenze nella formazione di neologismi

Sono di ritorno da Genova, dove ho partecipato al convegno annuale Ass.I.Term., Terminologia, variazione e interferenze linguistiche e culturali. Molti interventi interessanti, tra cui quello della linguista Valeria Della Valle che ha riassunto molto efficacemente le Tendenze recenti nella formazione delle parole nuove. Alcune note in ordine sparso: grande impiego di affissi e confissi, ad … Leggi tutto

Ungheresi, cammelli e notazioni…

In Eponimi e informatica avevo accennato al termine inglese Pascal Case, una notazione (convenzione di scrittura) che prevede che le parole che compongono il nome di una variabile siano scritte senza spazi e con l’iniziale maiuscola. Esempio: UserName o in senso più ampio nomi di marchi come PayPal e PowerPoint. Aggiungo altri due nomi di … Leggi tutto

Boot, reboot e bootstrap

Mi sa che è deformazione professionale, perché ogni volta che sento Unknown Caller degli U2 faccio caso ai riferimenti informatici nel testo. Credo proprio che Bono usi un Mac: “Force quit and move to trash” (cfr. uscita forzata e trascinare nel cestino in italiano) Più trasparente e subito comprensibile un’altra metafora, quella di azzerare tutto … Leggi tutto

Recentismi e software

In Wikipedia c’è un neologismo che mi piace molto: recentismo, calco dall’inglese recentism per descrivere un argomento (e voce di Wikipedia) che sta avendo molta attenzione ma la cui importanza, a lungo termine, potrebbe essere relativa (esempi qui). È poco probabile che l’uso specifico di Wikipedia entri nell’italiano standard. Penso però che recentismo potrebbe descrivere … Leggi tutto