Questa giovane pianta di quercia rossa fotografata a fine gennaio ha una caratteristica che consente di rimarcare la distinzione tra lessico generico (parole che possono essere usate in vari contesti) e lessico specialistico (termini che identificano concetti specifici usati in ambiti settoriali).
Nel lessico comune la parola di registro elevato o letterario marcescenza ha un significato trasparente, molto simile a marciume. L’aggettivo corrispondente è marcescente e indica uno stato di decomposizione o putrefazione.
In botanica, un ambito specialistico, i termini marcescenza e marcescente hanno invece un altro significato, difficilmente intuibile, che identifica un fenomeno tipico di alcune piante caducifoglie, come alcune specie di quercia, di faggio e di carpino. In autunno le foglie di queste piante appassiscono e si seccano ma non cadono, permangono sui rami durante l’inverno e si staccano solo in primavera quando la pianta inizia a germogliare.