Problemi di conversione (e di localizzazione)

Post pubblicato il 15 dicembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Un articolo in The Guardian, poi corretto, riportava l’effetto del perigeo lunare sulle maree:

  citazione da un articolo di sabato 13 dicembre in The Guardian

Per un problema di conversione due pollici erano diventati ben mezzo metro…

Purtroppo anche nella localizzazione capita di trovare questo tipo di errore, anche se non dovrebbe essere difficile evitarlo. In Localizzazione di esempi e riferimenti sono riportate le istruzioni della Guida di stile Microsoft per l’italiano in uso nel 2008:

Le unità di misura anglosassoni (pollici, gradi Fahrenheit, libbre, ecc.) vanno sempre localizzate. Le misure specifiche vanno convertite esattamente; nel caso di indicazioni generali, invece, possono essere usate approssimazioni: nel suggerimento sullo spazio da inserire tra un’immagine e un’altra in un documento, ad esempio, two inches può essere tradotto qualche centimetro.

Le conversioni dovrebbero inoltre rispettare le convenzioni culturali non solo della lingua ma anche del mercato di arrivo. Mi vengono in mente alcuni esempi dell’edizione europea di una nota rivista americana dove le misure statunitensi vengono convertite nel sistema metrico ma non localizzate e il risultato dell’operazione, per quanto formalmente corretto, non è sempre adeguato:

  • L’altezza delle persone viene espressa in metri, però con un unico decimale. Quella di una donna, ad esempio, può essere descritta come 1,6 m e così non si capisce se potrebbe essere quasi alta (1,69) o relativamente bassa (1,60).
  • Capita di vedere misure approssimative che vengono convertite in misure precise: ad esempio, una distanza di about 48 km suona altamente inusuale mentre non lo è about 30 miles. 

Nell’esempio dell’articolo di The Guardian sul perigeo lunare, probabilmente la svista inizialmente è passata inosservata perché nel sistema culturale britannico in molti sono ancora a abituati a fare riferimento al sistema imperiale e presumibilmente avranno "elaborato" solo il numero corretto, ignorando il riferimento errato.

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Ancora neve: schema snowflake e caratteri Unicode

Post pubblicato il 10 dicembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia Milano di nuovo sotto la neve. Quella di stamattina era proprio triste, fiocchi pesanti e bagnati e grigiore totale… A proposito di fiocchi di neve, in PerformancePoint Server e SQL Server c’è un termine curioso, lo schema snowflake (in inglese snowflake schema). È un tipo di schema … Leggi tutto

Localizzazione di esempi e riferimenti

Pubblicato il primo dicembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia I prodotti software sono sviluppati pensando a un pubblico internazionale e di solito non contengono riferimenti comprensibili solo nel mercato di origine. Gli esempi e le situazioni sono in genere riproponibili in tutte le lingue o comunque facilmente adattabili con semplici interventi di localizzazione. Le Guide di stile … Leggi tutto

Il concetto di “user persona” nel software

Post pubblicato il 10 novembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia Alla conferenza tcworld 2008 ci sono stati parecchi interventi interessanti, tra cui Letting translators translate: application of a localized user persona concept, dove un produttore di antivirus, F-Secure, e un provider di servizi linguistici, Moravia, hanno illustrato come applicano il concetto di user persona. Nella localizzazione in … Leggi tutto

Il paragrafo falso amico…

Pubblicato il 18 ottobre 2008 in blogs.technet.com/terminologia Oggi ero agli MVP Open Days, un evento dove si incontrano sempre persone con cui è un vero piacere scambiare opinioni e informazioni. Grazie a Maurizio Borrelli, con cui ho parlato del lavoro del mio team e della terminologia di Office, ho scoperto un falso amico che finora, … Leggi tutto

Terminologia e utente tipico

Pubblicato il 15 ottobre 2008 in blogs.technet.com/terminologia Mi è arrivata una richiesta insolita: una partecipante a un convegno del lontano 2001 cercava una copia di un mio intervento di allora sulla localizzazione. Ci ho messo un po’ a recuperare la presentazione ma è stato interessante riaprirla a distanza di anni: è un’ulteriore conferma di come … Leggi tutto

Ordinamento alfabetico

Pubblicato il 9 ottobre 2008 in blogs.technet.com/terminologia


Ho appena letto Parole matematiche: ordine, ordinale, ordinata, ordinamento che, come suggerisce il titolo, è una bella panoramica su origine e uso della parola ordine e termini correlati, in particolare in campo matematico.

alfabeto ingleseAggiungo che nell’ambito di software e relativa localizzazione ordinamento (sort order in inglese) di solito fa riferimento al criterio con cui si organizzano i dati in base al loro tipo, ad es. alfabeticamente, numericamente o per data.

Il tipo di ordinamento alfabetico può variare da una lingua all’altra, ad es. nell’ordinamento spagnolo tradizionale CH, LL e Ñ erano considerati caratteri individuali: nei vecchi dizionari i lemmi che iniziavano per ch, ll e ñ erano elencati dopo quelli che iniziavano per cu, lu e nu. Nelle lingue scandinave, invece, i caratteri Ø, Å, Ä e Ö seguono la Z.

Ogni tanto capita di vedere problemi di localizzazione legati all’ordinamento alfabetico. Ne parla parlava la Guida di stile per la localizzazione dei prodotti Microsoft, da cui ho tratto gli esempi che seguono.

Quando si localizza un elenco, ad esempio una serie di nomi di lingue, di paesi o di prodotti, è fondamentale assicurarsi che le voci dell’elenco italiano risultino in ordine alfabetico, cambiando dove necessario la sequenza del testo originale:

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Termini in evidenza

Termini del mese descritti nel 2008 nella sezione italiana del Portale linguistico Microsoft, dove ora rimangono consultabili solo le voci del database terminologico Microsoft.

Chiavetta USB
Cookie
History – Cronologia
Gallery – Raccolta
Migration – Migrazione
Ribbon – Barra multifunzione
Wizard – Procedura guidata 


Chiavetta USB

FlashDrive

L’oggetto rappresentato qui a lato è molto diffuso e sicuramente tutti sappiamo di cosa si tratta: un dispositivo che viene connesso al computer tramite porta USB e usato per memorizzare informazioni. Probabilmente, però, non tutti lo descriviamo con lo stesso nome: sia in inglese che in italiano coesistono diversi sinonimi (a un unico concetto sono associate diverse designazioni).

Termini inglesi: flash drive, jump drive, keychain drive e key chain drive, key drive, memory key, pen drive, thumb drive, USB drive, USB flash drive e relativo acronimo UFD

Termini italiani: chiave USB, chiavetta [USB], pen drive e pendrive (sia maschile che femminile), penna USB, pennetta, unità flash USB, unità di memoria flash USB

Nel 2000, quando sono apparsi questi dispositivi per la prima volta, nessuno avrebbe immaginato un tale proliferare di nomi e quindi esiste qualche incongruenza. Nel database terminologico Microsoft è stata uniformata la terminologia per l’italiano:

Unità flash USB è il termine standard, da utilizzare in tutti i contesti con contenuto tecnico e con riferimento specifico a singoli dispositivi.

Chiavetta USB potrà essere usato in occorrenze più generiche, dove in inglese appaiono termini diversi da USB flash drive, tipicamente per ottenere comprensione immediata anche da chi non ha familiarità con il termine standard. Chiavetta USB è la forma più frequente in italiano e già documentata nei dizionari, ad esempio nel Vocabolario Treccani.

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Segnali di globalizzazione

Post pubblicato il 23 settembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia In un numero recente del settimanale TIME c’è una pagina intera dedicata ai vantaggi delle rotonde che chiarisce innanzitutto cosa sono e come funzionano, con tanto di foto esplicativa:   […] roundabouts, those circular alternatives to street intersections […]    … […] The problem is teaching Americans … Leggi tutto

Gestione della terminologia e localizzazione

Pubblicato in settembre 2008 in blogs.technet.com/terminologia La gestione della terminologia nella localizzazione ha subito un’evoluzione negli anni, sia nelle modalità che nelle fasi del ciclo del prodotto in cui avviene. Inizialmente si compilavano semplici liste di termini in una fase abbastanza avanzata della localizzazione, spesso quando lo sviluppo del prodotto era ormai terminato; in seguito … Leggi tutto

Incongruenze del Bancomat

Post pubblicato il 5 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia Nel centro direzionale dove lavoro è stato sostituito il Bancomat. Il nuovo modello ha un’interfaccia coloratissima corredata da fastidiosi segnali sonori. Lo confesso: ogni volta che lo uso entro in modalità deformazione professionale. In una delle prime schermate appare questa istruzione: Premi il tasto CONFERMA per proseguire. … Leggi tutto

Bambini omaggio o errori di traduzione?

Post pubblicato il 1 agosto 2008 in blogs.technet.com/terminologia Traduzione inglese della pubblicità di un’agenzia di viaggi:   Risultato: a chi prenota vengono offerti dei bambini in omaggio (free kids). In inglese invece ci si aspetta children o kids go free oppure travel free, stay and eat for free o formule simili. La vacanza dovrebbe comunque … Leggi tutto

Glossari Microsoft con MSDN e Technet

Post pubblicato il 2 luglio 2008 in blogs.technet.com/terminologia (informazioni ora obsolete) Grazie agli abbonamenti MSDN e agli abbonamenti TechNet è possibile accedere ai "glossari" dei prodotti Microsoft, ovvero a file in formato CSV che contengono le stringhe delle versioni localizzate dei prodotti e altre informazioni: Stringhe inglesi Stringhe tradotte Tipo di stringa (ad esempio, ERR … Leggi tutto

Concetti e termini: un esempio da Office per Mac

Post pubblicato il 25 giugno 2008 in blogs.technet.com/terminologia La gestione della terminologia orientata al concetto (approccio onomasiologico) consente scelte terminologiche più flessibili e mirate. Un esempio interessante riguarda l’interfaccia di Office 2008 per Mac: Anche qui, come in Office 2007 per Windows, i menu tradizionali sono stati sostituiti da un’interfaccia dinamica che rende disponibili le … Leggi tutto

Punti, orli e foto panoramiche

Post pubblicato il 18 giugno 2008 in blogs.technet.com/terminologia Una coincidenza mi ha ricordato che proprio un anno fa sono finalmente riuscita a vedere gli iceberg (a Jökulsárlón in Islanda). È stata anche una delle poche volte in cui ho provato a fare una foto panoramica: La terminologia inglese associata alle foto panoramiche è interessante perché … Leggi tutto