Un esempio di localizzazione non professionale visto da Alex Franquelli nell’app di ITA Airways:
Flyer che diventa volantino è un errore tipico di traduzione automatica, simile a quelli di cui sono pieni i siti che commercializzano prodotti cinesi. Non ci si aspetterebbe però di vederlo nell’interfaccia in italiano della compagnia di bandiera italiana, “partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze” e quindi, per ora, del tutto italiana.
Immagino che per risparmiare sia stato esternalizzato lo sviluppo dell’app in un paese che fornisce questi servizi a basso costo, forse in India, o che sia stata “customizzata” una soluzione già pronta, e quindi è comprensibile che la versione originale fosse in inglese. È invece ingiustificabile la mancata verifica della qualità della localizzazione in italiano, soprattutto per elementi così visibili dell’interfaccia.