Ieri dicevo che Cerchie, il nome italiano del servizio Circles di Google+, mi sembra una scelta terminologica efficace. Torno sull’argomento perché so che è un punto di vista che non molti condividono.
Le informazioni ufficiali in italiano sul progetto Google+ sono uscite in contemporanea a quelle in inglese, eppure c’è chi ha iniziato e continua a riferirsi alla funzionalità Cerchie usando l’inglese o chiamandola invece Circoli o Cerchi.
Sono un po’ perplessa ma non stupita perché spesso succede che alcuni dei cosiddetti early adopter e influencer descrivano un nuovo servizio o prodotto software riferendosi alla versione inglese, senza verificare la terminologia già disponibile nella propria lingua (non in questo caso, ma a volte lo fa addirittura chi si occupa della comunicazione del prodotto!).
Immagino possa essere successo anche per Circoli e Cerchi, traduzioni letterali e molto generiche che non hanno i vantaggi di Cerchie ma che probabilmente “suonano meglio” a chi è meno abituato a ragionare sulla lingua e sulla terminologia.